Dceeduto
il 23 dicembre 2010
Ciao Ettore. Sei con
noi. Sempre
Mi ricordo l'abilità e la fatica per mettere in scena l'Ordalia
degl'interrati. Sei stata l'anima architettonica, musicale, fonica,
luminosa della messinscena. Ma forse e senza forse sei stato l'Anima e
bast......a!
Tu sei un ragazzo la cui generosità dev'essere di monito per tutti noi,
per una fratellanza tra gli artisti che deve superare piccole beghe
quotidiane al fine di approdare a un mondo diverso di Utopia e di
Bellezza.
Ti ho sentito appena ieri.
Non riuscendo a trovare tra i tuoi 100.000 hard disk il filmato di Che
Guevara che dobbiamo rimettere in scena, non te ne sei fatto capace. Ti
sei subito prodigato per ricostruirlo.
Ci dovevamo incontrare dopo le feste per il montaggio.
C'incontreremo Ettore perchè l'Arte sfida la Vita e pure la Morte.
C'incontreremo con te nello Spirito Guerriero di Che Guevara che non
muore mai. Sì rifaremo il Settimo Sigillo del Che dove l'eroe gioca a
scacchi con la morte e tu sarai ancora con noi a giocare con l'illusione
elettronica nel teatro della vita che non muore mai.
Grazie Ettore. Ti voglio bene
tuo fratello Gennaro