CIVITAVECCHIA – Un weekend dedicato alla patria al Teatro Nuovo
Gassman con il “Mini Festival – 150° Anniversario dell’Unità
d’Italia”. Tre spettacoli in scena dall’1 al 3 giugno.
“Il 17 Marzo 1861, dopo l’esito della seconda guerra d’indipendenza,
segna la nascita dell’Unità d’Italia con la convocazione del
Parlamento italiano (18 febbraio) e la proclamazione di Vittorio
Emanuele II come primo re d’Italia – spiega Enrico Maria Falconi –
Attraverso i tre giorni di questo mini-festival potremo, con tre
diversi spettacoli, rivivere le problematiche, gli stili di vita, i
sogni e gli ideali dei nostri bisnonni”.
Giovedì 1 giugno, alle ore 21:30, sarà proposto “Francischiello”, di
Gennaro Francione con Antonio Speranza. Il redivivo Franceschiello,
ultimo re di Napoli, assume le spoglie di un pazzo che in manicomio
studia la vera storia del Regno delle Due Sicilie. Nella sua follia,
lanciato verso il futuro, sogna di sollevare le popolazioni del Sud.
Proponendo una “Rivoluzione Pacifica” attraverso gli artisti.
Venerdì 2 giugno, alle ore 21:30, “Controstoria d’Italia” di e con
Andrea Giannasi. Furono veramente Garibaldi , Cavour e Vittorio
Emanuele II ad unire l’Italia? Questa la domanda alla quale Andrea
Giannasi cercherà di trovare una risposta nel suo spettacolo di
teatro civile. Si raccontano qui storie vere di uomini che hanno
contribuito ad unire l’Italia
Infine sabato 3 giugno, sempre alle ore 21:30, andrà in scena “Libro
Cuore”, liberamente tratto da Edmondo De Amicis, adattamento di
Eleonora Cucè e regia di Enrico Maria Falconi. In un periodo come
questo “Cuore” può essere riletto in chiave moderna anche come un
libro “anti-bullismo”. Tra le pagine di De Amicis si scopre il
rispetto per gli insegnanti e per il sistema-scuola quale
irrinunciabile forma per fortificare positivamente l’animo dei
giovani. Enrico, ormai divenuto uomo, torna nella sua vecchia classe
e rivive il ragazzo che era stato. Un ragazzo di cuore.