Caro Gennaro:il sogno angoscioso DEL CUI NE AI FATTO UNA VERA OPERA DI TEATRO ECCELENTE!!NON SO LA TUA BIBLIOGRAFIA...CERTAMENTE SEI UNO SCRITORE DI UNA PROSA PENZZANTE ,COMICA ,DIALETTALE ROBBA DI CASA NOSTRA ,GENIO CARO ALL ’O SCRIBERE METTENDO IN BOCCA DI OGNUNO DEI PERSONAGGI (FINTI?)NO.NO,VERI GENTE POPOLANA CHE PER MOMENTI STAVA LÍ A GUARDARE AD’OCCHI SPALANCATI IL TERRORE IN OGNUNO DEI PERSONAGI CHE CORONAVANO I SETTE PECCATI (C’ÉNE SONO DI PIÚ VERO?)CAPITALI E NON---AI AVUTO L’INTELIGENZA DEL DIALOGO PIÚ CHE DEL MODO PER FARE RIFLETTERE LASCOLTATORE NELLE RISPOSTE DI DON CICCIO —LABADESSA*LA STO VEDENDO .....CON UNA FACCIA PENITENTE MARONNE!!!!LE FRASI USATE DI UN VALORE TANTO CARO PERCHE PARLA LA VOCE DEL PECCATO E DEI PECCATORI...L’INFERNO CO TUTT’ÉCRABUNE(CHE PAURA)L’AMATO FRATICELLO FRANCESCO BEATO SEMPRE SIA IL SUO CARO NOME .INFINE CARISSIMO GANNARO SEI UN VERO SAGGISTA ...IL NOSTRO ANIELLO EDDA STA PAZZ’EGIOIA ...GUARDA UN PÓ COSA E VENUTO DAL SUO SPLENDIDO MONASTERO DEGLI ZOCCOLANTI.UN CORALLO IL PIÚ VALIOSO PESCATO DALLA RETE DEGLI UOMINI BRAVI APPASIONATI DELPAESE ORGOGLIO DI QUEL PICCOLO PEZZO DI TERRA DALLE FALDE DEL VESUBIO.MI DOMANDO NAPOLI SENZA L’IMAGINE DEL VESUBIO NON SAREBBE TALE!!!MAI.MAI ICONO AMATO VESUBIO AMATA GENTE AMATE MANO CHE LA TASTIERA GUIDÓ PER BACIARE AD UNA ADUNA FAR CORRERE IL PENZIERO ED CHIUDERLO IN UNA PAROLA QUELLA PRECISA,MA,,AMATI MIEI CUANDO IL CUORE SCRIVE LÍNCHIOSTRO TREMA...SENTE LO SCORRERE DELLE DITA COME LO SCORRERE DELLA VITA ,IN VESTE DI NOSTALGIA CHE SOGNARE CI FA ,METTENDOCI NEL TEMPO DI UN DII,DI UN LONTANO É PRESENTE GIORNO DI TANTO TEMPO FA CHE IN MENTE AVVIENE...TE VOGLI BENE!!!VULIMMECE BENE FRATONE. Maria(arg)