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Web TuttoTeatro
lunedì 22 febbraio 2010
KOROIBOS - L'ATLETA DI LUSSINO
Il 21 febbraio è' andato in scena, in anteprima nazionale presso la
galleria d'arte e cultura Te Fenua"Koroibos- l'atleta di Lussino" una
tragedia scritta da Gennaro Francione, ambientata nell'antica Grecia ma
che vuole allacciarsi alle attuali tristi vicende odierne. Koroibos un
giovane pescatore nato nell'isola di Lussino, attuale Croazia, grazie
alle sue capacità fisiche, e alle sue vittorie sportive a Olimpia è
diventato un semi-divo. Il poeta Pittaco suo coach, nonché suo amante lo
ha iniziato ai misteri eleusini:quando l'acido lattico ti taglia le
gambe, il fiato ti si spezza, e non ce la fai più ad andare avanti nella
competizione la soluzione secondo Pittaco è una sola...ricorrere a dei
rimedi, a delle fonti di energia alternative come l' Ergot droga storica
ricavata dalla claviceps purpurea (Fungo parassita dei cereali) in
particolare della segale. Alla fine del 1800 sulla claviceps, da uno
scienziato fu scoperto e isolato L'acido lisergico, dalla cui sintesi
nasce LSD, nominata da Francione nel testo dell'opera, perché quest'opera
vuole essere un monito per i giovani d'oggi a non cadere nel baratro
della droga dimostrando loro come già tremila anni fa le lusinghe
misteriose delle sirene , i sogni di gloria raggiunti con disonestà
portavano alla rovina. Al personaggio di Pittaco si contrappone quello
di Callipatera la madre di Koroibos, vedova coraggiosa, che ha cresciuto
da sola questo figlio, e che tenta di tutto per strapparlo al vortice in
cui è caduto. Una tragedia di altri tempi, ma che potrebbe essere
benissimo ambientata ai nostri, quante madri coraggio ci sono nei bassi
napoletani che hanno denunciato i propri figli pur di salvarli dalla
scimmia sulla spalla, e poi è inutile fare i nomi degli atleti che sono
morti nella lotta contro il doping nello sport...
http://tuttoteatro.blogspot.com/2010/02/koroibos-latleta-di-lussino.html
http://www.newsitalia.eu/koroibos-latleta-di-lussino-0222.html
http://www.anvgd.it/index.php?option=com_content&task=view&id=7915&Itemid=111
Miriam
Comito
@@@@@@@@@@@
NO AL DOPING!
KOROIBOS, L’ATLETA DI LUSSINO
Di Gennaro Francione
Incipit
Debutta ieri presso l’Art Gallery Tefenua (Ostia Antica) lo
spettacolo di Gennaro Francione dal titolo : “Koroibos, l’atleta
di Lussino”, che tratta in chiave antica il tema –attualissimo-
del doping. Nella pièce l’atleta Koroibos esprime i peggiori
vizi della Grecia di un tempo, che sono anche i vizi di oggi, e
in cui la figura dell’atleta (che in quell’epoca come in questa
era anche uno “show man”, in un certo senso) è totalmente
inglobata e succube di un più grande Sistema. <omissis>
Chiara Alivernini
http://www.newnotizie.it/2010/02/22/no-al-doping/
@@@@@@@@@
Un’opera ambientata nell’antica Grecia ma quanto
mai adeguata ed estremamente attuale ai nostri giorni.
Un’opera che tratta di arrivismo, di sport, di “doping”.
Un’opera che angoscia e sconvolge lo spettatore, per quello che il
protagonista è indotto a fare, dal fato, dal subdolo Pittaco e dalla
“magica” sostanza che gli viene somministrata per consentirgli di
vincere il Pentathlon ai giochi olimpici.
L’arte e il teatro sono fini a se stessi ma ogni qualvolta toccano il
nostro “io”, segnando l’anima e lasciandoci spunti di riflessione, ci
accrescono.
Questo è quello che l’opera di Gennaro Francione sicuramente è riuscita
a fare, messa in scena attraverso una sinergia di attori, ballerine, e
musica, che riescono a mantenere alto il livello di “pathos”, sino alla
risata finale di colui che appare come la materializzazione di una
volontà superiore, divina e tentatrice nella cui trama il protagonista,
una volta caduto, è ormai destinato a restare impigliato, arrivando
addirittura a tradire gli affetti a lui più cari.....
Mostra tutto
come sempre.. grazie!!!
Luciana Spina
http://www.facebook.com/profile.php?ref=sgm&id=1594868978#!/profile.php?ref=profile&id=1633929201
@@@@
"Ancora emozioni, contrastanti, ma forti emozioni attraverso il
teatro di Gennaro Francione.
Una forma espressiva, quella del Giudice Drammaturgo, che
inebria lo spettatore e con la quale affronta un problema
sociale di particolare rilievo,
il doping nello
sport appunto, un male endemico ed epidemico.
Lo spettacolo coinvolge emotivamente lo spettatore attraverso la
bellezza e la purezza de
ll'Essere Umano
che anche la maestrìa del Regista ha saputo ben evidenziare ed
...
uccidere.
Oltre la lettura di ciò che palesemente appare agli occhi dello
spettatore, l'opera teatrale esprime la sublimazione dell'eterno
contrasto tra E
ros e
T
hanatos, ovvero quel dissidio
cosmico tra le forze dell'Amore e della Distruzione e disperata
diventa la necessità di vivere e di morire"
Nicoletta Martuccio
@@@@@@@@@
Il Koroibos di Gennaro Francione rappresenta un'altra grande prova di
abilità, artistico-letteraria, estetica e oserei dire "umana"
dell'autore. Umana perché oltre ad intrattenere
ed allietare lo spettatore, catturato dalla poesia del testo e dalla
leggiadria delle danze, l'opera riesce a smuovere gli animi, a provocare
riflessioni su un tema che, nonostante l'ambientazione nella Grecia
antica, è di assoluta attualità.
L'amore per il teatro, per l'arte in generale, si sposa sapientemente
con un importante messaggio educativo e di denuncia sociale contro il
doping, a dimostrazione del fatto che l'arte può diventare uno degli
strumenti più efficaci di lotta e di protesta.
Il tutto trasfuso in un'ottima rivisitazione della tragedia greca,
interpretata magistralmente da attori ispirati e completamente immersi
nel pathos della vicenda narrata...
Dal momento iniziale di lode nei confronti del
grande atleta, fino alla scoperta del suo lato più fragile e "corrotto",
capace di nefandezze ed atrocità, perché succube
di una "magica" sostanza e del Fato avverso...
Insomma, ancora una volta l'Arte di Gennaro Francione incanta,colpisce e
convince!
Angela De Rosa
http://www.facebook.com/profile.php?v=feed&story_fbid=319178474570&id=1633929201