Regia Cotesta
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Teatro Gassman               

                  

E' partito il viaggio scenico di PROCESSO ALLE BESTIE di G. Francione per la regia di Donatella Cotesta. La nostra  gatta? E' la fantastica Demetra Hampton naturalmente! Accerchiata da una schiera di magnifici attori umani e animaleschi".L'appuntamento è al 7-8 febbraio al teatro Gassmann di Civitavecchia

http://www.facebook.com/events/376682869075762/permalink/378672655543450/
http://www.lanouvellevague.it/wordpress/archives/demetra-hampton-in-ciak-il-raggiro-al-teatro-petrolini-di-roma/3528/
http://www.prismanews.net/tra-i-velluti/demetra-hampton-torna-al-teatro-con-la-commedia-ciakil-raggira.html
http://www.laspeziaoggi.it/news/il-ritorno-al-teatro-di-demetra-hampton-con-la-commedia-ciak-il-raggiro/
http://www.youmovies.it/2012/11/02/grande-ritorno-al-teatro-di-demetra-hampton/

 

Note di Regia

 

I volti  e la vicenda narrata dal giudice drammaturgo  Gennaro Francione in Processo alle bestie suscitano in me una serie di suggestioni che via via hanno modificato la linea progettuale del mio lavoro.

L'Autore ha un forte richiamo per la ricerca della "verità", una ricerca profonda che superi quella di una facile verità, inseguita da una moltitudine indistinta di individui assetati di giustizia sommaria, mossi da una piazza che oggi antepone gli egoismi personali e i vantaggi di qualsiasi natura (economica, privilegio, regalia, ecc...) alla solidarietà.

Questo testo parla a quanti ancora compiono un cammino verso la sopravvivenza senza essere ascoltati, visti, quasi invisibili.

In una società che riconosce solo i vincenti e il successo, ancora una volta l'autore ci pone domande ineludibili: chi può ancora assistere inerte alla deriva verso la quale stiamo andando in questo momento? Si può chiudere gli occhi di fronte all'assoluta mancanza di valori della nostra epoca? Chi è complice di una visione materialistica e criminale della società civile.

Ancora una volta risuona alto l'urlo contro l'indifferenza, contro il voltarsi dall'altra parte pur di non vedere, pur di non essere coinvolti. Siamo tutti Pilato?

Ancora una volta queste domande risuoneranno alte nello spazio (il teatro) che da sempre vede la comunità degli uomini, specchiarsi, interrogarsi e partecipare al percorso dei protagonisti.

Per questo il maiale diventerà la parte più laida del suo comportamento, il ragno sarà la bietta furbizia forgiata sul doppio giochismo dell'adulazione, rappresentata dalla ragnatela e dal veleno della vittoria.

In definitiva é un processo ad un mondo che va  come va, che si dibatte nelle sue vergogne più recondite ma che vede, nell'alba di domani, ancora una volta la possibilà della luce e della ragione e ci dice quanto l'uomo può essere bestia e quanto la bestia può essere uomo.

Processo alle bestie mette in moto quel viaggio misterioso e profondo che solo il teatro rende visibile attraverso l'esperienza che si fa carne, attraverso la parola che accompagna lo spettatore e i protagonisti in un labirinto di passioni, ragioni e sentimenti.

Trovo in questo testo quelle indagini profonde dell'animo umano che mostrano fin nel profondo le debolezze, le pulsazioni più ancestrali degli individui osservati. Mi muove la stessa tensione che mosse le avanguardie teatrali degli anni '70, a rompere gli usurati schemi della "rappresentazione" alla ricerca di una verità scenica che riconsegnasse al teatro la sua funzione più nobile.

Questo è un testo che ha bisogno di attori che sconfinino con naturalezza, da una condizione di testimoni/personaggi, a quella di una umanità assente; attori che abbiano la capacità di farci sentire dentro questa immensa  "piazza" che è il mondo.

Le musiche sottolineano e aiutano a tenere lo spettatore attento.

Processo alle bestie è una commedia surreale, rappresentata dalla comicità del "nuovo verismo".

 

"Processo alle bestie"  di Gennaro Francione per la regia di Donatella Cotesta

 

Cast :

 

Demetra Hampton

Donatella Cotesta

Vincenzo Bonanno

Vincenza Mangano

Marco Rea

Gennaro Momo

Daniela Bacchi

Mimma Macauda

Rosanna Pisano

 

Curriculum Teatrale :

 

Donatella Cotesta

 

Ha studiato danza classica presso il Teatro dell'Opera di Roma.

Ha frequentato la facoltà di psicologia.

Ha lavorato come giornalista.

Nel 1998 fonda l'associazione "Donna Donna, per donne maltrattate" nel Friuli Venezia Giulia, e scrive con loro un libro.

Attualmente è regista teatrale.

Fonda la "compagnia del buonumore"

Crea e segue un progetto per i ragazzi disagiati nelle scuole.

Nel 2008 partecipa al film "Chi nasce tondo" con Valerio Mastrandrea e Sandra Milo, per la regia di Alessandro Valori.

Nel 2010 fonda l'Accademia delle 7 arti con Donatella Baglivo e Franco Palumbo.

Danza :

Nel 1987 si diploma Come insegnate di danza classica presso il Teatro dell'Opera di Roma

Nel 1988 insegna presso la scuola "Tersicore di Demaio"

Nel 2006 presenta il progetto "un ballo ancora", progetto ideato per le scuole dell'infanzia, viene approvato dal 2007 insegna teatro-danza presso le scuole elementari di Roma.

Nel 2009 insieme a Rosalba Congedo e Luigi Piras, presenta un progetto contro alcool e droga per le scuole superiori, dal 2009 operano presso le scuole medie e superiori, è una vera e propria campagna di educazione, prevenzione, informazione e sensibilizzazione contro l'uso dell'alcool e tutte le sostanze stupefacenti.

Teatro:

Nel 2008 segna la storia del teatro fondando la nuova corrente chiamata "Nuovo verismo italiano".

Nel febbraio 2009 vince il premio "Piper" come miglior attrice protagonista in "Al solito posto" di Franco Palumbo ed Enzo Stavolo e Giulio Denicolais per la Regia di Donatella Cotesta.

Il 30 agosto 2009 vince il premio "Foglietta d'oro" come miglior regia e migliore attrice protagonista.

Nel 2010 con "Una certa storia romana" di franco Palumbo ed Enzo Stavolo e la regia di Donatella Cotesta, vince il premio "Amici di Alberto Sordi" come miglior attrice protagonista.

Vince la critica "Ivana Monti" e premio "Città di Roma".

Nel 2011 torna al Teatro Tor di Nona con "Il club dei blablaisti".

Il 30 giugno 2011 con "Una certa storia Romana" di franco Palumbo, Enzo Stavolo e Giulio de Nicolais con la regia di Donatella Cotesta, per la rassegna "I sogni son desideri" è vincitrice del premio quale miglior attrice protagonista e miglior regia.

 

Sceneggiatura :

Nel 2012 scrive "Gli Scasati" con Francesco D'apolito, Eleonora D'apolito e Francesca Guerrini, in collaborazione con Cinecittà per la Regia di Giancarlo Bassi.

Sempre nel 2012 scrive con Francesco D'apolito "Adamo volle Eva... Ed Eva?" presto in scena a Brindisi.

 

 

 

 


                          

                                      Donatella  Cotesta e Demetra Hampton