SSOCIAZIONE RINASCIMENTO 2000 E ADRAMELEK
THEATER
presentano
La Compagnia dei Bufonidi
In
GLI AMICI DEL ROSPO (Processo e cattività di
Paul Verlaine per l'attentato ad Arthur Rimbaud) di G. Francione regia
Antonella De Angelis
Il dramma in due atti descrive il processo e
la prigionia di Verlaine che il 10 luglio 1873, in una stanza d'hotel di
Bruxelles, spara due colpi di pistola all'amante Rimbaud deciso a lasciarlo.
L'8 agosto del medesimo anno viene
condannato a due anni di carcere confermati in appello il 27 agosto. E' un
processo umiliante che trasmoda dall'attentato a una causa contro la
pederastia, col climax della visita corporale medica rilevante tracce
d'abitudine pederastica attiva e passiva.
Dopo la causa l'azione scenica racconta la
cattività che si trasforma da spazio serrato a sogno di un universo
sconfinato dove, nel ricordo, il poeta solitario viene rivisitato dal suo
amante fantasma. Oltre alla funzione consolatoria, insieme rivivono la
stagione del loro amore coi due cuori maschili che, amanti del pigro rospo,
trovano il trionfo nella poesia dell'eros platonico. Là dove anche i gesti
e i simboli più osceni vengono trasfigurati e resi sublimi dalla
versificazione metafisica.
Note di regia: Verlaine e Rimbaud la storia
di due amanti vissuta in un’epoca dove l’amore aveva dei canoni
prestabiliti, presenti ancor oggi in una società solo apparentemente aperta
ma in molte frange ipocrita e codina. La razionalità non ha nulla a che fare
con l’amore che travalica i generi. I due “rospi” vivono
istintivamente la loro passione che contrasta giuridicamente i
magistrati benpensanti: con il loro poetico bel parlare e verseggiare,
rivoluzioneranno il senso della giustizia forcaiola. Gli attori si muovono
dentro una scenografia essenziale e simbolista con costumi d’epoca. Il mood
dei due atti è contrastante per stile e forma, a ritmo sostenuto nel primo
atto, svolgentesi nell’aula di giustizia; più pacato e surreale nel secondo
con Verlaine nella prigione alle prese coi fantasmi che l’hanno
portato alla perdita della libertà e alla distruzione di un
sogno.
CAST
Vincenzo Morra ( Verlain), Manuel
Amadasi (Rimbuad), Gennaro Francione (giudice Theodore T'serstevens.
DOVE: Teatro La Vetreria via della
stazione 20 Castiglione del Lago (PG)
QUANDO: 24 febbraio sabato h. 21,15 -
25 febbraio domenica h. 17