L’asino d’oro di apuleio regia di giancarlo gori (L’ASINO
D’ORO di Apuleio)
Teatro di Marcello di
Roma -
dal 25-06-2005 al 10-07-2005
La
vicenda dell'Asino d'oro di Apuleio, messa in scena al Teatro
Marcello di Roma da Giancarlo Gori, è complessa e spettacolare
e supera brillantemente il rischio
di ridondanza dei contenuti e delle forme notato in altre
rappresentazioni similari.
La messa
in scena si segnala, invece, per la semplicità paradossalmente coniugata
con la vivacità nel susseguirsi delle vicende e delle scene, sempre
cadenzate ed armoniche nella cronologia e nella combinazione.
L'essenzializzazione
è stata posta anche nella cura degli attori a partire dal capocomico
nella parte di Lucio, il quale con brio e con grazia ha svolto il ruolo
principale, narrando la vicenda nel corso del processo cui viene
sottoposto per atti di magia, essendo accusato di
averla utilizzata per sposare e depauperare dei suoi averi una
ricca signora.
Da questo
pezzo di teatro processuale, tratto dal De
magia dello stesso Apuleio, lo stregone passa poi a raccontare le
avventure del suo ragazzotto trasformato in ciuco.
La
spettacolarizzazione è data oltre che dal Lucio trasformato in asino e
dalle sue esilaranti peripezie, anche dalla bella parata di costumi e
dalle musiche di sottofondo, capaci di esaltare il gioco della magia, per
il quale è stato portato un prestigiatore in
carne ed ossa, Leonfranco Porciani, a illuminare la serata con
lampi di fuoco e rose magiche.
Da
sottolineare la bravura degli attori tutti impegnati, necessariamente
(visto il numero di personaggi ed azioni)
a rivestire ruoli diversi e, quindi, alle prese con continui
mutamenti di azioni, voci, costumi.
Uno
spettacolo che si consiglia di seguire per riempire di scintille e stelle
magiche le notti dell'estate romana.
F.A.M.
Per
ulteriori informazioni si può cliccare su
http://www.estateromana.comune.roma.it/manifestazionidetail.asp?mode=e&id_manifestazioni=2755