DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'ARTE(DUDDA) (Progetto, elaborato dal giudice drammaturgo Gennaro
Francione, cui
hanno già aderito tutti i
membri del Comitato di Difesa del Museo del Cinema di Roma:
AKKUARIA - MOVIMENTO
ROMA IN PROVINCIA – ARTISTIKA –
MOVIMENTO UTOPIST(A) - SINDACATO D’INIZIATIVA POPOLARE ARTE E
CULTURA)
Preambolo considerato
che ogni creativo ha i propri
diritti; considerato
che il primato dell'arte
e della cultura sull'economia rende la tutela del diritto
all'arte e al sapere dell'uomo prioritaria di fronte ad ogni altro
interesse materiale ed economico; considerato
che il riconoscimento da parte della specie umana del diritto alla
creatività e al sapere, fondato su Liberté,
Egalité, Fraternité, costituisce
il fondamento della coesistenza della vita nel Mondo; considerato
che l’arte e la cultura vanno gestite dagli artisti e non dai mercanti e
dai tecnocrati; considerato
che un concreto diritto di accesso
all'arte e alla cultura - inteso in rafforzativo quale diritto a non essere esclusi -
è fondamentale per l'elevazione dell'Uomo, il che si realizza
sostituendo l'attuale modello gerarchico a Piramide della società con la
nuova struttura Sferica di platonica memoria; considerato
che all'autore dell'opera, portavoce del sapere e dell'arte espresse in
nome dell'Uomo in Grande, va riconosciuto il diritto
morale d'autore e solo un
limitato diritto di
sfruttamento commerciale, ciò
al fine di conciliare la creatività individuale col diritto economico e
morale di ciascuno di usufruire della sua opera; considerato
che la primarietà dell'arte sull'economia comporta l'affermazione di un diritto
incondizionato all'espressione e all'informazione senza che alcuna
censura possa essere praticata; considerato
in particolare che l'educazione alla
creatività e al sapere è il fondamento della disciplina della nuova
infanzia affinché impari a
osservare, a comprendere, a rispettare e amare il Mondo in uno spirito di
libera eguaglianza, gratuità e solidarietà delle opere; considerato,
infine, che l'Utopia del Nuovo Mondo
è realizzabile soprattutto attraverso Internet e va coltivata sostituendo
al modello dell'Uomo Burocrate la figura dell'Uomo Artista. SI
PROCLAMA Articolo
1
Il Mondo è una Repubblica Democratica
fondata sull'Arte.
La sovranità appartiene agli Artisti
e al Popolo, che la esercitano nelle modalità indicate nella
Carta. Articolo
2
Il Mondo riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'Uomo
Artista, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la
sua personalità. Articolo
3
Gli Artisti nascono uguali davanti alla vita e hanno gli stessi
diritti all'esistenza estetica, senza nessuna distinzione di sesso, di
razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni
personali e sociali anche in relazione alla qualità delle opere tutte di
pari dignità.
E' compito del Mondo rimuovere gli ostacoli di ordine economico e
sociale, che, limitando di fatto la libertà,
l'eguaglianza, la fratellanza
degli Artisti, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e
l'effettiva partecipazione di tutti gli Artisti all'organizzazione
politica, economica e sociale del pianeta. Articolo
4
Ogni Artista ha diritto al rispetto.
L'Artista ha il diritto di svolgere, secondo le proprie capacità e
la propria scelta, un'arte che concorra al progresso spirituale della
società.
Il Mondo garantisce a tutti gli Artisti il diritto al
riconoscimento della loro opera e promuove le condizioni che rendano
effettivo questo diritto. Articolo
5
L'arte e il sapere sono liberi e gratuiti, essendo consentite solo
limitate eccezioni alla gratuità con prezzi comunque accessibili al
popolo e particolarmente all'infanzia. Articolo
6
All'autore dell'opera è riconosciuto il diritto morale d'autore e
il mero possesso a nome altrui(detentio)
delle forme artistiche, con un ridotto diritto
di sfruttamento commerciale, senza che chicchessia possa vantare
alcuna proprietà assoluta sul prodotto artistico.
Ogni limitazione posta all'arte
e alla cultura dall'homo oeconomicus a fini puramente mercantili
costituisce un attentato all'arte e al sapere dell'umanità. Articolo
7
Tutti hanno pari diritto di manifestare liberamente il proprio
pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione senza
alcuna repressione penalistica di tale facoltà.
La pubblicazione di opere, la stampa, la televisione, internet
e ogni altro media diffusivo dell'arte e del sapere non possono
essere soggette ad autorizzazioni o censure. Articolo
8
Gli Artisti hanno il
diritto privilegiato e solidale
di gestire i mezzi di produzione, diffusione e distribuzione dell’arte e
del sapere. Articolo
9
Gli Artisti hanno uguale, concreto
e incondizionato diritto di accesso ai media pubblici e privati,
tutti compresi e nessuno escluso, in compartecipazione da garantire in
ogni caso col sistema della rotazione. Articolo
10
Gli Artisti hanno diritto all'equanime ripartizione degli spazi,
delle strutture e delle
sovvenzioni pubbliche da garantire in ogni caso col sistema della
rotazione.
Il Mondo riserva trattamenti privilegiati ai Mecenati che
privatamente e in maniera equanime sovvenzionano l'attività artistica. Articolo
11
Gli Artisti hanno il diritto alla Fratellanza e alla Cooperazione,
attuata attraverso associazioni di mutuo soccorso col compito di garantire
la loro vita materiale e spirituale.
Le associazioni di protezione e di salvaguardia degli Artisti
devono essere rappresentate a livello governativo. Articolo
12
L'Artista ha un unico dovere fondamentale: l'Uomo.
The judge
dramatist Gennaro Francione has elaborated the rough draft of
|
|