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OGGI AL CASTELLO DI FIANO ROMANO PER LA RASSEGNA "LO SCHERMO E'
DONNA" IL GIUDICE DRAMMATURGO GENNARO FRANCIONE PRESENTA IL FILM DEI
FRATELLI TAVIANI "CESARE DEVE MORIRE" PROPONENDO IL TEATRO, L'ARTE E LA
CULTURA PER LA REDENZIONE DEI CARCERATI (ART. 27 COSTITUZIONE) |
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AL CASTELLO DI FIANO ROMANO PER LA RASSEGNA "LO SCHERMO E' DONNA" IL
GIUDICE DRAMMATURGO GENNARO FRANCIONE HA PRESENTATO IL
BEL FILM DEI TAVIANI
CESARE DEVE MORIRE PROPONENDO IL TEATRO L'ARTE E LA CULTURA PER LA
REDENZIONE DEI CARCERATI (ART. 27 COSTITUZIONE). Il giudice ha posto il
problema non solo dello smantellamento futuro delle carceri ma anche
quello dello sfasciamento immediato delle caste all'interno
delle carceri dove spesso si accaparrano le azioni teatrali pro detenuti
poche compagnie (sempre le stesse), impedendo la libera e salutare
circolazione dell'arte e cultura solidali. La riduzione degli spazi a
disposizione non è un motivo sufficiente perché si può ovviare col tempo
ovvero creando una gigantesca rotazione di operatori artistici che
intendono operare coi detenuti. Oggi operi tu ma domani lascia spazio ad
un altro e così ad infinitum. Nel carcere deve morire non solo Cesare ma
anche lo Spirito del Potere che cavalca l'arte solidale esercitata
sempre dagli stessi contro una circolazione realmente democratica e
rivoluzionaria degl'interventi.
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Vedi comunicato Entropia artistica del carcere
http://www.comunicati.net/comunicati/arte/teatro/228738.html |
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