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               - EUGIUS(UNIONE EUROPEA GIUDICI SCRITTORI)

              - l’ Associazione   cultura noi e gli altri                                                           

                               - L’ADRAMELEK THEATER 

                Col Patrocinio della Provincia di Roma

                                          

                         PRESENTANO

 

      Daniel il Giudice Pazzo (Il caso Schreber)

 

     di

 

                                              Gennaro Francione

                                                                            

                                 

 

                                     PERSONAGGI  E INTERPRETI 

       Daniel Paul Schreber: Emiliano  Ragno  - Manuel Rufini

       Il Padre: Lucio Castagneri

       La Madre: Claudia Cirilli

       La Moglie Sabina: Marzia Tedeschi

       L’Analista Flechsig: Daniele Ferrarese

       L’Infermiera: Lubka  Cibulova

       Hansel, il condannato a morte: Alberto Buccolini

 

Regia: Giannalberto Purpi

 

            Quando: dal 23  al 27settembre ore 21; il 28 alle 18

             Dove:   Al teatro Agorà - Via della Penitenza 33 Roma

             Info e prenotazioni: 06-6874167

             Prezzo: 10 euro

 

 

 

 

COMUNICATO STAMPA

TEATRO AGORA’

22 settembre anteprima ad inviti con conferenza, buffet e rappresentazione dello spettacolo

23 – 27 SETTEMBRE

ore 21:00

28 SETTEMBRE

ore 18,00

Info e prenotazioni: 066874167 - 066868528

“DANIEL IL GIUDICE PAZZO”

di Gennaro Francione

regia Giannalberto Purpi

Si intitola “Daniel il giudice pazzo” il testo di Gennaro Francione per la regia di Giannalberto Purpi sulla scena del Teatro Agorà dal 23 al 28 settembre.

La presentazione al pubblico sarà preceduta da una serata ad inviti che prevede il convegno “ONDA DI TEMI: DRAMMATURGIA” (ore 18:00) – segue buffet), incentrato sui Giudici Scrittori, rappresentanti quella che Francione ha chiamato appunto l'Onda di Temi (ben 110 giudici scrittori ha espresso l'Italia in un secolo; tra questi Ugo Betti, Dante Troisi, Vico Faggi, Corrado Calabrò). Nel convegno oltre a mettere in luce il legame tra i giudici e la scrittura drammaturgica, verrà anche affrontato il tema “giustizia e pazzia”, già tema portante dell’opera “Daniel il giudice pazzo”.

L’opera, presentata in una tipica forma di "teatro da camera", narra il dramma di Daniel Paul Schreber, il Presidente della Corte d'Appello di Dresda, reso folle dai tirannici metodi educativi del padre e successivamente rinchiuso in manicomio.

Figura che ha rappresentato il tormento e l'estasi di tutte le scuole psicanalitiche a partire da Freud, Schreber ha attratto particolarmente l'autore per la possibilità di analizzare drammaturgicamente una figura di pazzo-colto. E’ chi meglio di un giudice del Nuovo Millennio poteva cogliere i risvolti di quella follia metaculturale che un secolo di esperienza del profondo ha messo in luce?

Secondo Francione, la vera pazzia è quella della ragione la quale è riuscita solo a costruire mostri in forme edulcorate (la pedagogia, la morale, la politica, la giustizia stessa) che comprimono gli orrori nascosti nel cuore degli uomini. La prima vera follia, in chiave erasmiana e brantiana, è forse quella di voler giudicare gli altri.

Per questo il giudice Schreber appare nudo in scena avvolto dalla Toga di Forza, ad esprimere il volo denudato dell'uccello di Temide, vanamente teso verso un sogno di equità divina che irrimediabilmente sfugge.

Il progetto è realizzato grazie alla sensibilità della PROVINCIA DI ROMA e patrocinato

dall’ UNIONE EUROPEA GIUDICI SCRITTORI (EUGIUS): la nuova unione dei giudici umanisti d'Europa (http://eugius.studiocelentano.it) e dall’ASSOCIAZIONE CULTURA NOI E GLI ALTRI.

 

In scena: Lucio Castagneri (padre), Claudia Cirilli (madre), Marzia Tedeschi (moglie), Emiliano Ragno (Giudice “1”), Manuel Rufini (Giudice “2”), Lubkan Cibulova (infermiera), Daniele Ferrarese (analista) e con la partecipazione straordinaria di Bruno Gentile (spirito del condannato a morte)

La regia è di Giannalberto Purpi, noto autore di teatro varietà e commedie musicali, alla sua prima esperienza registica con un testo “impegnativo”. Il grande entusiasmo e il background artistico e professionale, ha portato particolare attenzione alla realizzazione di un testo appunto impegnativo in una forma gradevole e coinvolgente per il pubblico.

Lo spettacolo viene presentato la sera del 27 settembre nell’ambito del progetto “La notte bianca”

 

 

 

Si è conclusa con gran successo il 1° convegno dei Giudici Scrittori L’ONDA

DI TEMI: LA DRAMMATURGIA.

La manifestazione, dopo il ringraziamento al produttore Bruno Gentile che ha

reso possibile l’evento, è iniziata con la presentazione di EUGIUS(UNIONE

EUROPEA GIUDICI SCRITTORI).

Con l’intervento della Fondazione Ugo Betti, il grande giudice-drammaturgo

di Camerino (il cui cinquantenario della morte ricorre quest’anno) ha

virtualmente passato il testimone a Francione che simbolicamente

rappresentava la schiera dei giudici impegnati sul carro di Tespi: Orengo,

Cerminara, Troisi, Berutti, De Cataldo, Ormanni, Grandi.

Si è passata quindi a una passerella di editori(D’Agostino, Macchi)e a

categorie collaterali a quelli dei giudici pur esse impegnate nella

drammaturgia: avvocati(Di Maio, Di Mattia), commissariato(Fischetti),

polizia penitenziaria(Giannelli).

Il messaggio finale, alla presenza di alti magistrati e di membri del CSM, 

è stato l’avallo del progetto di Fratellanza di Eugius,

in nome di una giustizia medicinale tendente curare più che punire,

cercando d’immedesimarsi nei problemi del deviante inteso non più come

avversario ma come fratello.

Per la presentazione della pièce di Francione “Daniel il giudice pazzo” sono

stati chiamati a parlare lo psichiatra Scala e lo psicanalista Orlandelli i

quali hanno messo in rilievo il dramma di Daniel Paul Schreber, il

Presidente della Corte d'Appello di Dresda, reso folle dai tirannici metodi

educativi del padre e successivamente rinchiuso in manicomio.

Contemporaneamente hanno esaltato la funzione dell’arte per potenziare l’

attività di ricerca sull’uomo e quindi utile anche alla funzione dei

magistrati.

Infine la rappresentazione coi bravissimi attori (

Daniel Paul Schreber: Emiliano Ragno - Manuel Rufini

Il Padre: Lucio Castagneri

La Madre: Claudia Cirilli

La Moglie Sabina: Marzia Tedeschi

L’Analista Flechsig: Daniele Ferrarese

L’Infermiera: Lubka Cibulova

Hansel, il condannato a morte: Alberto Buccolini) guidati dal

sapiente Giannalberto Purpi.

UNIONE EUROPEA GIUDICI SCRITTORI (EUGIUS): la nuova unione dei giudici

umanisti d'Europa (http://eugius.studiocelentano.it)

 

 
 
Daniel il giudice pazzo è inserito nella "Notte  Bianca" del 27 settembre.

La prima Notte Bianca a Roma è un grande evento internazionale senza precedenti in Italia.

Dopo il successo della Nuit Blanche parigina dello scorso anno, il Sindaco di Roma, in collaborazione con il Presidente della Camera di Commercio di Roma, ed il Sindaco di Parigi, d’intesa con la città di Bruxelles, hanno deciso di "aprire", rispettivamente il 27 settembre e il 4 ottobre, le loro città dalle ore 20.00 alle ore 8.00 a cittadini e visitatori, per sottolineare il gemellaggio tra Roma e Parigi e l'intesa con Bruxelles.

Durante la Notte Bianca, Roma è aperta tutta la notte, dal centro alla periferia, in un’atmosfera inconsueta, e diventa teatro di numerosissimi eventi di solidarietà, arte, cinema, teatro, musica, sport, shopping che animano i principali luoghi della città, dai più tradizionali ai più insoliti: biblioteche, centri commerciali, centri sportivi, chiese e luoghi di culto, cinema, gallerie private, istituti culturali, istituzioni, locali notturni, mercatini d'antiquariato, musei comunali, privati e statali, spazi vari e teatri dove tutti i cittadini ed i turisti sono invitati.

La Notte Bianca di Roma è un momento ricco di eventi all’insegna dell’interdisciplinarietà, della contemporaneità e del multiculturalismo organizzati all’interno di percorsi che diventano gli “epicentri” di questa grande festa e comprendono itinerari al di fuori dei circuiti tradizionali di luoghi e di pubblico. La città è aperta dal centro alla periferia in una cornice di festa e di curiosità culturale sottolineando anche temi sociali con incontri, convegni e attività di volontariato.
Il calendario, che comprende fino a 70 appuntamenti in svariati luoghi della città, è stato definito in base alla creatività di artisti e all’adesione spontanea di artigiani, commercianti, istituzioni pubbliche e private che vogliono vivere insieme ai cittadini il senso della Notte Bianca.

 http://www.lanottebianca.it/Italiano/ita_frameset.asp

 

 
http://www.siparioromano.it/programma.asp?canale=3&IDcoll=53

- StudioCelentano.it: http://www.studiocelentano.it/ 

http://www.studiocelentano.it/newsflash_storico.asp 

- Yahoo!: http://it.news.yahoo.com/studiocelentanohitech.html 

http://it.news.yahoo.com/5

- Excite: http://www.excite.it, www.excite.it/news/hitech

- Interfree: http://www.interfree.it/

http://tecnonews.interfree.it/cgi-bin/estrai_notizie.cgi 

- Aziende.it: http://www.aziende.it/ , http://www.aziende.it/notizie/ 

- It Loox: http://www.itloox.com/ 

 http://www.itloox.com/news/

 http://www.divadelni-ustav.cz/doc/knihovna/castext1999.pdf 

http://utenti.lycos.it/DavidBee/copioni/teston.htm

http://www.corriere.it/edicola/index.jsp?path=CRONACA_DI_ROMA&doc=DUE

http://ilmessaggero.caltanet.it/view.php?data=20030923&ediz=04_FROSINONE&npag=39&file=WAPPUNTAMENTI.xml&type=STANDARD

http://www.google.it/search?q=cache:gP1Lzka9P_YJ:redazione.romaone.it/4Daction/web_newhomepage%3Fdoc%3Dsi+GIANNALBERTO+PURPI&hl=it&lr=lang_it&ie=UTF-8

http://www.visum.it/Cultura/index.asp?Chi=3170

http://www.nonsoloteatro.it/palco/agora1.htm

http://www.rivistaprometheus.it/rivista/iii60/brevi.htm

www.metroitaly.it/content/acrobat/ roma/ITROM_20030925_A_METRO.pdf

 

 
http://www.godotnews.it/public/home/panorama_italiano/panorama_italiano_articolo.asp?id=437  
http://www.dramma.it/stampa/stampa6.htm  
http://www.compagniabuonarroti.com/news.htm

http://www.italymedia.it/informateatro/2002-2003/

http://www.italymedia.it/informateatro/2002-2003/teatro_agora/danielgiudicepazzo.htm

http://www.roma.vivacity.it/chefare/evento/0,5016,14|141903|5,00.html

 

 

Il coinvolgimento e drammatico epilogo di una vita all’apparenza prodiga di successi e riconoscimenti, ma minati fin dall’infanzia da crudeli pseudoscientifici metodi educativi.

Un uomo colto, giunto alla follia, rievoca tutto il dolore che ha ferito la sua anima.

Sono proprio la sua cultura, mai disgiunta da una profonda sensibilità, ad ostacolare maggiormente il suo recupero.

Un’opera destinata a scuotere la coscienza di quanti di noi, nel Duemila, sono ancorati a tante zavorre del  passato(Didi Cucciarrè)

 

 

DANIEL, IL GIUDICE PAZZO

I giudici e il teatro: la linea sottile fra i drammi della vita e i drammi della scena

Al teatro Agorà viene presentata Daniel, il Giudice pazzo scritto dal giudice Gennaro Francione (Consigliere della Corte di Cassazione), che nel ’99 fonda l’Unione Europea dei Giudici scrittori .

Dopo la rappresentazione del 1996, nell’ambito del IV Festival del Teatro Patologico, lo spettacolo viene ripreso al teatro Agorà di Roma dal 22 al 28 settembre 2003, nell’ambito del primo convegno sull’Onda di Temi.

Protagonista del dramma è il giovane giudice Daniel Paul Schreber, Presidente della Corte d’Appello di Dresda, giunto alla follia a causa dell’educazione fortemente repressiva ricevuta dal padre. Si tratta di un personaggio realmente esistito e rinchiuso in manicomio.

Il testo molto valido e pieno di spunti di riflessione si accompagna ad una messinscena emozionante ed alla regia di Giannalberto Purpi, autore versatile che per la prima volta affronta un testo più impegnato. La bravura dei due protagonisti Emiliano Ragno e Manuel Rufini ha dato corpo ai diversi aspetti della follia di Daniel, con una grande sincronia ed armonia.

L’esperienza del teatro comico è stata importante per il regista Purpi che ha saputo fare un ottimo uso del tempo, dando allo spettacolo la durata necessaria per mantenere attiva l’attenzione del pubblico, senza privare la messinscena della magia e della profondità conferita dagli sguardi inquietanti dei due protagonisti.

E’ significativo il fatto che un giudice crei un rapporto fra i drammi della vita e i drammi della scena; quindi ben venga l’attività drammaturgica dei Giudici se in qualche modo può essere culturalmente valida, apprezzabile e socialmente costruttiva.

Elisa Pellegrini

da http://www.leggocinema.com/daniel.htm

 

Daniel e il giudice pazzo»: la storia che affascinò Freud

http://archiviostorico.corriere.it/2003/settembre/22/Daniel_giudice_pazzo_storia_che_co_10_030922035.shtml