L’ASSOCIAZIONE LIBERA - L'I.I.S. "VIA COPERNICO" di POMEZIA
In collaborazione col LICEO ARTISTICO DI POMEZIA
Col TDL, con l’Associazione Rinascimento 2000 e l’Adramelek Theater,
col Patrocinio del Comune di POmezia
presentano
LA COMPAGNIA TEATRALE “ARTISTI PER CASO IN
“VESEVUS CAMORRA PULP “
di GENNARO FRANCIONE
Di Andrej Adramelek
Regia di Nicoletta Martuccio e Carla Tirdi
L’Istituto di Istruzione Superiore “Via Copernico” di Pomezia, in
collaborazione con l’istituto d’Arte di Pomezia presenta il 29 maggio
2015 presso la sede dell’Istituto, lo spettacolo teatrale “CAMORTRA
SHOW" di Andrej Adramelek , a conclusione di un percorso progettuale
sull’Educazione alla legalità il cui tema specifico
è quello della lotta alle mafie.
La messa in scena, nel libero adattamento degli allievi artisti, sarà
realizzata in chiave grottesca da alcuni alunni dell’Istituto “Via
Copernico”, mettendo in risalto soprattutto le cause dei comportamenti
mafiosi: MISERIA e IGNORANZA.
Lo spettacolo sarà articolato e composito in quanto alla recitazione si
alterneranno video-immagini, canzoni dal vivo e balletti. Il tutto
curato e diretto dalle docenti Nicoletta Martuccio e Carla Tirdi, anche
referenti del progetto.
Perché affrontare un tema così delicato e tragico? Perché la scuola nel
suo insieme è LEGALITA', è il luogo dove per la prima volta ci si
confronta con gli altri, dove si formano i cittadini del domani e per
vivere nella legge è necessario che tutti i cittadini siano educati a
rispettare le regole e a convivere nel rispetto di se stessi e degli
altri. Per queste ragioni “l’Istituzione scuola” deve essere
protagonista
nella diffusione della cultura della legalità e della democrazia per una
migliore convivenza tra adolescenti, soprattutto nel rispetto della
legge intesa non solo come insieme di regole formali ma soprattutto come
VALORE INTERIORE DELLA PERSONA.
Breve sinossi:CAMORRA SHOW
In chiave pulp si rappresentano due situazioni catastrofiche di Napoli:
la camorra e il Vesuvio.
La camorra attecchisce in mezzo a un popolo affamato e senza lavoro, con
uno stato latitante e incapace finanche di liberarlo dall'immondizia.
Qui si sviluppa la storia di quattro camorristi costruiti con le
maschere fisse delle Atellane: Maccus (lo sciocco), Pappus (il vecchio
avaro),
Bucco (il ghiottone vanaglorioso e maleducato) e Dossennus (il gobbo
astuto). A queste maschere antropomorfe se ne aggiungeva un'altra:
Kikirrus, una maschera teriomorfa a forma di gallina, con inevitabile
ricordo della maschera di Pulcinella, tanto più che la fidanzata è
Colombina tratta dalla Commedia dell'Arte.
Tra il drammatico e il grottesco si sviluppa la vicenda con l'esito
finale tragico surclassato dall'ira del Vulcano. Ed è così che il
precario piroclastico prende il sopravvento sul provvisorio del
malaffare umano.
DOVE: Teatro Scuola Media Marone Via della Tecnica 3
QUANDO: 2 aprile h. 21 |