VESEVUS CAMORRA PULP di Gennaro Francione
In chiave pulp si rappresentano due situazioni
catastrofiche di Napoli: la camorra e il Vesuvio.
La camorra attecchisce in mezzo a un popolo
affamato e senza lavoro, con uno stato latitante e incapace finanche di
liberarlo dall'immondizia. Qui si sviluppa la storia di quattro
camorristi costruiti con le maschere fisse delle Atellane: Maccus (lo
sciocco), Pappus (il vecchio avaro), Bucco (il ghiottone vanaglorioso e
maleducato) e Dossennus (il gobbo astuto). A queste maschere
antropomorfe se ne aggiungeva un'altra: Kikirrus, una maschera
teriomorfa a forma di gallina, con inevitabile ricordo della maschera di
Pulcinella, tanto pių che la fidanzata č Colombina tratta dalla Commedia
dell'Arte.
Tra il drammatico e il grottesco si sviluppa la
vicenda con l'esito finale tragico surclassato dall'ira del Vulcano. Ed
č cosė che il precario piroclastico prende il sopravvento sul
provvisorio del malaffare umano.
ATTORI 7
MASCHI 6
DONNA 1
MUSICANTI 3