II conferenza nazionale sulla famiglia,
organizzata il 13 giugno 2018 a Roma dal Centro studi e ricerche sul
diritto della famiglia e dei minori, presentando
Francione Giudice di quartiere e giudice d'intervento
web vs cyber-bullismo
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NEL CONVEGNO DI
IERI SU FAMIGLIA E MINORI DOVE HO PARLATO DEL GIUDICE CREATIVO E DELLA
NECESSIT’A DI ESCOGITARE INTERPRETAZIONI DI LEGGI A FAVORE DEI
DEBOLI(ART. 3 2° CO. COST) ho citato il caso Englaro dove addirittura la
Cassazione ha creato una legge consentendo l'eutanasia passiva.
Ripensandoci un caso ben piu' eclatante - ma ahimè contra reum - e'
stata la creazione della procedura indiziaria. Il criterio degl'indizi
gravi precisi concordanti non era previsto dal codice
Rocco che avanzava solo per prove . Ergo per un terzo di secolo la
magistratura ha creato e applicato una legge procedurale poi acquisita
dal codice Vassalli. Quella procedura è fallace ab origine ,
contravviene ai principi di epistemologia popperiana perché gl’indizi
creano inevitabilmente due o più tesi contrapposte tutte teoricamente
valide, ma il grave è che trattasi di legge inventata dai giudici contra
reum! Come è stato detto, nella giustizia alla disperata ricerca di
colpevoli, nell’improba ricerca degli stessi con prove certe, “Un buon
capro espiatorio vale quasi quanto una soluzione”.