COMUNICATO STAMPA ASSOCIAZIONE RINASCIMENTO 2000-EUGIUS(UNIONE EUROPEA GIUDICI SCRITTORI
In collaborazione col Comune di Torre del Greco, il 25 novembre 2000, presso l'Istituto "Angioletti" si è tenuto il Convegno-dibattito "Pedofilia. Educazione alla Prevenzione nella città e nelle scuole".
Gerardo Apparenza ha salutato il folto pubblico composto di insegnati, genitori, assistenti sociali e finanche bambini, presentando poi i relatori.
Il giudice Gennaro Francione ha sottolineato l'inutilità di aggravamenti di pene nei confronti dei pedofili, che una volta riusciti da un carcere che non rieduca affatto riescono più recrudescenti di prima.
Se l'OMS(Organizzazione Mondiale della Sanità) considera la pedofilia una vera e propria malattia è necessario curarli e rieducarli secondo gli esempi di legislazioni come quella inglese e danese. La cura da preferire è la psicoterapia, suggerita come assai efficace dal professore Vincenzo Mastronardi della cattedra di Criminologia dell'Università La Sapienza, risultando invece barbara la castrazione chimica.
La terapia va coniugata con accurati controlli sul territorio da parte delle autorità di polizia e della stessa popolazione, invitata dal giudice a vedere il deviante come un malato e non come un mostro.
Nella ragnatela preventiva e antiomertosa indicata da Francione il vicensindaco di Torre del Greco, il medico Antonio Ramondo, il preside professore Gennaro Di Cristo, il dottor Francesco Raimondo hanno individuato interventi dell'amministrazione pubblica e della scuola. Il Comune ha previsto una serie di controlli antipedofili attuati con organi di polizia e incontri con gl'insegnanti per affinare gli strumenti di controllo e difesa.
Il preside ha convenuto che il punto di raccordo nella strategia è la puntuale opera degl'insegnanti spesso più attenti a percepire i segnali che i minori lanciano quando si trovino in situazioni di disagio.
Molto apprezzata la lettura del decalogo finale, uno elaborato dal giudice, l'altro da Don Fortunato del Telefono Arcobaleno, per una serie di suggerimenti pratici ai genitori sui rimedi da adottare. Educazione e informazione con un obiettivo ben preciso: imparare ad ascoltare i ragazzi, ma soprattutto saper dialogare coi loro problemi e le loro ansie in problematiche di disturbo che prescindono dallo specifico della pedofilia per i pericoli di media violenti ed erotici, dalla TV a Internet, nel cui controllo lo Stato e il popolo appaiono colpevolmente latenti.