TesiCameli
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Articolo Martedì 5 Aprile 2005
Pannain a Testaccio avvocato Supermagic
In attesa di saperne di più sui giudici-scrittori italiani sfogliando i
profili tracciati da Gennaro Francione nel libro di prossima pubblicazione
“Il tocco e la penna” - una sorta di “who is who” della nuova casta
letteraria - un avvocato romano di chiara fama continua a dimostrare che i
professionisti della giurisprudenza non fanno proprio fatica a lasciar
convivere attività legale e fantasia. Remo Pannain ha infatti scelto di
coltivare insieme la passione e il talento per l'illusionismo con il
lavoro che svolge da anni in tribunale e nel proprio studio. Chi lo
frequenta abitualmente, sa che può aspettarsi di vederlo prodursi in
esibizioni di magia anche nelle pause tra un'udienza e l'altra. Per
ingannare il tempo dell'attesa con esercizi capaci di divertire e di
tenere viva l'immaginazione. La toga prestidigitatrice tornerà ad esibirsi
in pubblico al Teatro Spazio Zero, in via Galvani a Testaccio, ospite del
Festival di Magia Supermagic , a partire da giovedì prossimo e per tutto
il weekend. Sullo stesso palco si troverà spalla a spalla con artisti
internazionali come Jerome Murat , la coppia Van Denon , gli italiani
Mirco Menegatti e Max Cerchietti .
Ro.Petr.
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http://www.thrillermagazine.it/notizie/1123
Il Tocco e la Penna di Gennaro Francione (edito
dalla Sapere 2000 - Edizioni Multimediali) può essere definito un
trattatello che analizza un fenomeno davvero inconsueto: quello dei
giudici italiani di questo tempo, col dono della scrittura.
Per fare solo un paio di esempi nell'ambito dei giallisti viene subito in
mente Giancarlo De Cataldo con Romanzo Criminale,
seguito da Gianrico Carofiglio, che non è un
giudice, ma PM antimafia. Entrambi sono ormai conosciuti dal grande
pubblico dei lettori italiani e stranieri e le loro opere hanno
ottenuto un successo tale che presto le potremo vedere anche sugli schermi
televisivi.
ll fenomeno dei giudici-scrittori può essere definito unico
nella storia della letteratura, visto il suo carattere massiccio, tanto da
poter dare l'idea di una vera "corrente letteraria", chiamata
simbolicamente, in onore alla Dea della Giustizia, l'Onda di Temi.
Il volume vuole essere un'analisi del contenuto esistenziale del fenomeno
scrittura dei giudici, non scevro da curiosita anedottiche, spunti lirici,
comici e talora drammatici, se non addirittura tragici.
Come simpaticamente si legge sul sito di Altalex il target a cui il volume
si rivolge è così suddiviso:
1) SPECIFICO: 9000
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http://www.iltempo.it/Molise.asp?id=86271&pag=17
Dal tribunale al palcoscenico per una giustizia più umana
@BORDERO:#BOVAND@%@AVEZZANO – Dal tribunale al palcoscenico per proporre una giustizia più umana. Gennaro Francione, magistrato, drammaturgo e scrittore, domenica scorsa è stato al Centro servizi culturali di Avezzano, nell’ambito del convegno – teatro «Da Goldoni a Betti e oltre: avvocati e giudici drammaturghi», organizzato dall’Associazione 2000 con l’Agenzia per la promozione culturale. Dopo la presentazione da parte di Irma Conti del poliedrico autore napoletano, gli attori Giuseppe Alagna e Vincenzo Sartini hanno interpretato la sua opera "Doppelgaenger iudex”, con la quale ha vinto il "Pirandello in breve”. E’ la storia di Oziero e Pannone due magistrati schiacciati dalla responsabilità e dai vizi della loro professione. Riflessioni su "Stato forte con i deboli e debole con i forti, giustizia basata su supposizioni e non su prove", "presidenti giustizialisti e forcaioli” li portano ad affermare che "giustizia è sfatta!”. Concluderanno che l’unica via retta è il perdono. Un approccio autobiografico condiviso da molti altri giudici come testimonia il suo libro "Il tocco e la penna ovvero giudici scrittori”. A.B.
Mercoledì 18 Maggio 2005
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Io sono la legge. E scrivo
Si moltiplicano gli uomini di tribunale che si danno
alle lettere
22 01 07 | di: Omar Degoli
"Cos'eri tu, uno sbirro?
Peggio. Giudice"
(K. Kieslowski, Film rosso)
Ci sono periodi in cui certe categorie professionali si trovano a
ricoprire ruoli inediti, e questa è forse l'epoca dei romanzieri da
tribunale.
Da qualche tempo a questa parte sembra che i tribunali e le prigioni non
servano più solo da ambientazione per intricati marchingegni letterari,
ma che cullino e covino all'interno dei loro corridoi un'intera schiera
di insospettabili narratori togati, che raccolgono storie dati e
intrecci per produrre i loro libri...
Per il seguito http://www.girami.it/scheda_notizia.php?ID=534
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Tornando agli
scrittori giuristi, un ruolo di prestigio spetta al giudice Gennaro
Francione, romanziere, saggista, giornalista e presidente
dell’Unione Europea dei giudici scrittori, autore di un libro unico in
Italia, pubblicato da Sapere 2000: “Il tocco e la penna
ovvero dei giudici scrittori”.
Devo alla cortesia
dell’avvocato Giovanni Patti, anch’egli scrittore ed autore di
studi multidisciplinari la preziosa segnalazione libro di Gennaro
Francione che con un’indagine originale, ha evidenziato una vera
corrente letteraria: “L’onda di temi”, laddove Temi è la
dea della giustizia e l’onda comprende il passaggio della scrittura
tecnica del mondo giudiziario a quella creativa della letteratura.
Da
Anna Ruggieri,
Salvatore Trovato, ACIREALE CORSO SAVOIA E
DINTORNI (2008)
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