1)L'ANTIARTE 2000 è stata annunciata dal
drammaturgo Gennaro Francione, ma la sua esistenza era già nell'aria.
2)Il movimento si prefigge uno scopo artistico, primario, l'ANTIARTE ATOMICA, e uno politico, secondario, e comunque
strumentale al primo, precedendolo dal punto di vista energetico per la realizzazione
dello Stato Estetico.
3)Dopo il fallimento delle rivoluzioni mondiali, la rivoluzione dello
stato ad opera dell'arte è l'ultima rivoluzione predicabile. La meta finale è preparare
il trapasso nell'Uomo Neorinascimentale Globale del Terzo Millennio via Internet.
4)L'Artista tende all'ANTIARTE ATOMICA,
ovvero l'arte come fine della vita sinallagmatica alla fine dell'arte nella vita. L'arte
è l'unica forma di salvezza per l'uomo nel caos dei valori e delle tecnologie e degli
sballi artificiali del Medioevo Atomico.
5)La metodologia dell'ANTIARTE ATOMICA è
innovare ed esplorare nuovi linguaggi, partendo dal presupposto che compito dell'artista,
avvalendosi dei nuovi sistemi informatici, ipertestuali e internettiani, è di fare arte
per distruggerla in infinite nuove forme attraverso l'alchimia, la chimica, la fisica
metaforizzate in chiave estetico-elettronica.
6)L'ANTIARTE ATOMICA è arte-link, ipertestuale, formata da nodi di reticolati
attraverso cui è possibile ristrutturarla all'infinito, cambiando il nodo, alias l'angolo
di visuale, nel piccolo fiume-lago computeristico privato come nel grande Oceano di
Internet.
7)L'Autore è solo il portavoce di cronache artistiche vissute e
scritte in quel grande serbatoio cosmico che è l'Akasha e di cui l'Internet è un modello
storicizzato. Essere privilegiati nell'usufruirne significa avere solo il mero possesso a
nome altrui(detentio) delle forme artistiche
iperuraniche, senza che chicchessia possa vantare alcuna proprietà assoluta sul prodotto.
8)L'iper-finito implica una rivoluzione etica che sarà propria
dell'Uomo Neorinascimentale del 2000. Egli passerà dall'Egotismo delle forme letterarie
prima del Medioevo Atomico di transito alla neoapertura internettiana mettendo a
disposizione dell'Uomo Globale il suo esserci come artista.
9)Il target di fondo dell'azione politica degli artisti è l'Arte al
Potere. Nell'immediato il target del movimento è la conquista del potere artistico nel
mondo, con mezzi pacifici, gandhiani e democratici, attuati con tutti i media e
soprattutto via Internet. Le fonti di produzione artistica e i relativi finanziamenti
dovranno esseri messi nelle mani degli artisti puri e sottratti agli attuali mestatori di
arte commerciale per creare lo Stato Estetico.
10)Il movimento dell'ANTIARTE ATOMICA
cambierà le Costituzioni Democratiche per fondarle non sul lavoro ma sulla Creatività.
Lo Stato Estetico si fonda sul Diritto all'Ozio e sulla lotta contro il Lavoro Meccanico,
che va delegato alle macchine non umane. Infatti l'ozio è il padre della civiltà umana,
mentre il lavoro è figlio delle tenebre. Il lavoro materiale obbligatorio non dà
progresso spirituale. E' quello coltivato in libertà, senza doveri, a fruttificare. In
attesa dell'avvento totale delle macchine il lavoro coatto va ridotto per ciascuno ai
minimi termini, garantendo comunque a ciascuno il diritto di sopravvivenza dignitosa.