Nome: Giovanni
de Luca
Data e luogo di nascita: 1924, Milano, Italia
Data e luogo di morte: 18 dicembre 2006, Lanzarote, Las
Palmas, Isole Canarie, Spagna
Si concluse nell'isola spagnola più nord-orientale dell'arcipelago
delle Canarie, la vita del grande (di stazza e di fatto) Pupo De
Luca: attore, regista e fondatore del celebre tempio del cabaret
italiano, il Derby Club di Milano (con Gianni Buongiovanni e Enrico
Intra), nonché batterista jazz di Intra, Franco Cerri, Gianni
Basso, Dino Piena, ma anche di star internazionali come Bud Shank,
Jimmy Smith e Chet Baker.
Esordì come attore nel 1968 nella pellicola Banditi
a Milano di Carlo
Lizzani, in una piccola parte accanto a Gian
Maria Volonté, Don
Backy e Ray
Lovelock, successivamente entrò nella miniserie a puntate Nero
Wolfe, trasmesso dalla Rai fra il 1969 e il 1971, per la regia
di Giuliana
Berlinguer, nella parte di Fritz Brenner, il cuoco sopraffino e
svizzero che vive nello scantinato della casa del detective Wolfe (Tino
Buazzelli).
Con l'arrivo degli anni Settanta, si fece notare in ruoli secondari
in film come La
controfigura (1971) di Romolo
Guerrieri, La
vacanza (1971) di Tinto
Brass, Noi
donne siamo fatte così (1971) di Dino
Risi e Roma
bene (1971) di Carlo Lizzani.
Particolarmente presente nelle pellicole di Enzo Barboni - …continuavano
a chiamarlo Trinità (1971), E
poi lo chiamarono il magnifico (1972) e Anche
gli angeli tirano di destro (1974) -, la sua carriera
proseguì fra le regie di Antonio
Margheriti, i primi Decamerotici (di solito nella parte del
frate), i film con Lando
Buzzanca, fino a titoli come Bruna,
formosa, cerca superdotato per tango a Milano e I
giochi proibiti dell'Aretino Pietro. Lentamente comincia a
collocarsi fra quegli attori di B-movie italiani che oggi sono resi
lungimiranti dalla critica: Femi
Benussi, Barbara
Bouchet, Giuliano
Gemma, Mario
Brega, Luciana
Turina, Erika
Blanc e Orchidea
De Santis.
Debutta perfino nella regia e nella sceneggiatura con L'inconveniente
(1976), che rimane l'unica pellicola che lo vede dietro la macchina
da presa, mentre come sceneggiatore continuerà la sua carriera
scrivendo assieme a Sergio Bergonzelli Il
compromesso erotico, dove interpreta un sacerdote.
Ma nonostante lo si ritrovò in commediole ultraleggere come Patroclooo!...
e il soldato Camillone, grande grosso e frescone (1973) di Mariano
Laurenti, Pupo De Luca fu una presenza notevole anche per opere
lievemente più d'autore: Conviene
far bene l'amore (1975) di Pasquale
Festa Campanile (1975) o il film tv Le mani sporche
(1978) di Elio
Petri, all'interno della quale ebbe la fortuna di lavorare
gomito a gomito con Marcello
Mastroianni.
Fra il 1978 e il 1987 si prese una lunga pausa dal cinema, tornando
sul grande schermo in Teresa
(1987) di Dino Risi, e due anni più tardi nella serie Tv con Lino
Banfi Il vigile urbano. Ultimo film, prima di ritirarsi
alle Canarie, fu Verso
sera (1991) di Francesca Archibugi, poi negli anni Novanta
apparirà nella serie tv tedesca Ein Haus in der Toscana di
Gabi Kubach.
Si spense a Lanzarote, dove viveva da qualche tempo, all'età di
ottant'anni. Tante e significative le sue prove d'attore… a
corredo di una carriera poliedrica che fu grossomodo molto felice.