Nata a Dublino ed italiana d'adozione, Kay McCarthy è da
oltre vent'anni portavoce della tradizione musicale irlandese. Famosa ed
apprezzata in Italia, gode di ampia considerazione e stima anche
all'estero. Con uno stile proprio, unico ed inconfondibile,
raffinatissimo, espressivo ed alieno a qualunque etichetta o moda di
mercato, nonché abile intrattenitrice, Kay McCarthy trae la sua
ispirazione da radicati elementi costitutivi della terra d'origine
arricchita di tutte le più aggiornate esperienze di cui è pregno il suo
linguaggio, considerato tra i più interessanti nell'attuale panorama
della musica irlandese.
Il suo repertorio è composto da brani di musica tradizionale ai quali si
aggiungono pezzi originali firmati dalla stessa vocalist.
Il background artistico è costellato di successi, a partire dalle
affollate performance degli anni '70 nel mitico Folkstudio di Roma
all'incisione del primo album "Róisín
Dubh" (1978) per la Fonit Cetra.
Quindi, il trionfale Tour con i Chieftains nel 1982 e la
realizzazione di un secondo lavoro discografico "Stormy
Lullaby" (1983) per la RCA International.
Brevi pause si alternano a periodi di grande attività e fervore
artistico. La partecipazione a Festival, Rassegne e Tournée, allargando
l'orizzonte espressivo della sua musica per poi trasferirsi felicemente
sul Cd "Arís"
(1995) prodotto dalla Helikonia Rec., di Roma.
"Níl
Sé 'na Lá" (1996), Helikonia Rec., viene invece
distribuito da un autorevole settimanale raccogliendo un grande successo
di critica e di pubblico e con oltre 80.000 copie vendute.
Il successivo lavoro intitolato "Fadó,
fadó…" (1998) inciso per la Helikonia Discografica
s'inserisce in un neofolklore squisitamente e finemente ricamato dal punto
di vista dell'orchestrazione con la voce di Kay McCarthy che esprime una
straordinaria vocalità, lieve ed acreata, magica e fatta di carezzevoli
dolcezze e malinconie, di emozioni dai ritmi trascinanti e da suggestive
melodie. L'artista irlandese ha raccolto intorno a sé un gruppo di ottimi
musicisti in grado di spaziare tranquillamente in ambiti strumentali
rigorosamente acustici oppure in quelli influenzati dalla tecnologia.
Una corte di bardi fedeli agli stilemi tradizionali ma al tempo stesso
geniali alchimisti di sonorità contemporanee.
Dal 7 al 13 agosto 2000 il gruppo è stato ospite del prestigiosissimo Festival
Interceltique de Lorient. Per l’occasione Helikonia pubblicò un Cd
a tiratura limitata dal titolo "Crosaire"
[punto d'incontro].
Nel novembre del 2000 è apparso nei migliori negozi di musica,
distribuito da Storiedinote,
il bellissimo Cd di brani inediti, dal titolo "AM",
sempre per la Helikonia.
Con il prossimo numero, in edicola a gennaio 2003, la prestigiosa rivista
bimensile World Music farà dono ai propri lettori della
ri-edizione del CD "Stormy
Lullaby".
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