Convegno Viterbo
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IL 4 DICEMBRE UN CONVEGNO A VITERBO

SULLE EMERGENZE AMBIENTALI E SANITARIE NELL'ALTO LAZIO

 

SCIENZIATI, MEDICI, GIURISTI, MOVIMENTI DELLA SOCIETA' CIVILE

IN DIFESA DEL DIRITTO ALLA SALUTE E DELL'AMBIENTE

 

IL PROGRAMMA DI MASSIMA DEL CONVEGNO

 

Si terra' presso la sala delle conferenze della Provincia di Viterbo

martedi' 4 dicembre 2007 un convegno su "Le emergenze ambientali e sanitarie

nell'Alto Lazio. La situazione attuale, le azioni da proseguire, le

iniziative da intraprendere", terzo dei convegni di approfondimento

scientifico promossi dal Comitato che si oppone al terzo polo aeroportuale

del Lazio e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo (i due precedenti

convegni si sono svolti il 21 settembre e il 18 ottobre).

*

Il programma dettagliato e' in via di definizione, il programma di massima

e' il seguente:

1. Apertura

- presidenza di Osvaldo Ercoli;

- intervento di apertura di Antonella Litta a nome dei movimenti

organizzatori del convegno;

- interventi di saluto di rappresentanti istituzionali;

- introduzione di Peppe Sini: "Modello di sviluppo di servitu', intreccio

politico-affaristico, penetrazione dei poteri criminali, devastazione

ambientale nell'Alto Lazio: una ricostruzione storica, un modello di

analisi, alcune proposte di intervento".

2. Relazioni

- relazione di Giuseppe Nascetti, docente di ecologia all'Universita' della

Tuscia: "Alto Lazio in emergenza. Gli aspetti ambientali";

- relazione di Mauro Mocci, medico, epidemiologo: "Alto Lazio in emergenza.

Gli aspetti sanitari";

- relazione di Gennaro Francione, magistrato: "Alto Lazio in emergenza. Gli

aspetti giuridici".

3. Esperienze e riflessioni

- interventi dei comitati, i movimenti, le associazioni impegnate per il

diritto alla salute e la difesa dell'ambiente e dei beni comuni, la lotta

contro l'economia illegale, la corruzione politico-amministrativa e la

penetrazione dei poteri criminali nell'Alto Lazio;

- relazione di sintesi di Marinella Correggia: "Dall'Alto Lazio, all'Italia,

al mondo: emergenze ambientali, azioni possibili. Esperienze e riflessioni".

4. Dibattito e conclusioni

*

Il convegno ha finalita' di studio, ovvero di socializzazione di conoscenze

ed esperienze; alla finalita' di studio si affianca naturalmente anche

quella della conoscenza reciproca, dell'incontro tra esperienze diverse ma

affini (fatta salva la piena autonomia di ogni movimento),

dell'individuazione di punti di vista e di obiettivi comuni, della messa a

disposizione di tutti degli strumenti e delle risorse socializzabili, del

rilancio delle mobilitazioni in difesa dell'ambiente, del diritto alla

salute, della legalita', dei beni comuni.

Il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo e s'impegna per la

riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della

democrazia, dei diritti di tutti

 

Per informazioni e contatti:

e-mail: info@coipiediperterra.org

sito: www.coipiediperterra.org

Per contattare direttamente la portavoce del comitato, la dottoressa

Antonella Litta: tel. 3383810091, e-mail: antonella.litta@libero.it

Per ricevere la newsletter "Coi piedi per terra": nbawac@tin.it

Per leggere nel web tutti i numeri della newsletter:

http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

Viterbo, primo novembre 2007

 http://www.tusciaweb.it/notizie/2007/novembre/1_24sanita.htm

http://www.viterbocitta.it/index.php?page=loadarticle&art=archivio/2007/11/200711012.htm

http://www.coipiediperterra.org/Pages/Coipiedi/Coipiedi43.htm

http://lists.peacelink.it/nonviolenza/2007/11/msg00013.html

http://lists.peacelink.it/nonviolenza/2007/10/msg00061.html

http://www.tusciaweb.it/notizie/2007/novembre/29_8ambientale.htm

http://www.viterbocitta.it/index.php?page=loadarticle&art=archivio/2007/11/200711012.htm

http://www.mail-archive.com/nonviolenza@peacelink.it/msg01308.html

http://it.groups.yahoo.com/group/nocoketarquinia/message/1903

http://lists.peacelink.it/news/2007/11/msg00028.html

http://www.torreomnia.it/forum/leggi.asp?id=7765

http://www.etrurialand.info/

http://www.capitoloprimo.it/lapilli/?p=1312

http://www.opensubscriber.com/message/nonviolenza@peacelink.it/7968137.html

http://www.buongiornoroma.it/index.php?option=com_content&task=view&id=526&Itemid=1

http://www.ildialogo.org/ambiente/viterbo/Coipiediperterra45.txt

http://www.maremmaoggi.com/dettagli_articolo.asp?nID=10243

 

 

NATUR E KULTUR NELL’ALTO LAZIO PER LA DIFESA COSTITUZIONALE DEL TERRITORIO (relazione per il convegno del 4 dicembre 2007 a Viterbo sulle  “Emergenze ambientali e sanitarie nell'Alto Lazio”)

                                          Di Gennaro Francione

 “Per creare un mondo realmente democratico dobbiamo spaccare la Piramide delle Caste e creare la Sfera degli Eguali, Liberi e Fraterni”(G. Francione, Che cos’è l’Antiarte)

 Esordisco una frase:

“Che fortuna per i governanti che gli uomini non pensino”!

Sapete chi l’ha detta:? Adolf Hitler!

Noi esseri lontani della Capitale, quando non pensavamo e sognavamo, immaginavamo il Viterbese come un’oasi di Natura.

Invece in questo territorio, come ci hanno fatto rilevare quelli del Comitato contro il terzo polo aeroportuale nell’Alto Lazio,  ci sono  numerose discariche abusive, forme di inquinamento delle acque(presenza di metalli pesanti e pesticidi) ed è stato costruito il più grande polo energetico d'Europa (Montalto-Civitavecchia). Il ministro Bersani ha tra l'altro in progetto la riconversione a carbone della centrale di Civitavecchia.

Ora c’è in vista la costruzione di un aeroporto il cui impatto ambientale è di portata devastante. Contro la struttura si scaglia giustamente il Comitato antiterzopolo aeroportuale nell’Alto Lazio.

In questo caso la natur diventa una questione di kultur. Non c’è scontro ma alleanza tra le genti per sapere onde potersi difendere contrapponendosi ai poteri forti.

La costruzione di questo aeroporto devasterebbe col suo impatto un'area di grande pregio ambientale, storico, culturale, sociale ed economico. Basterebbe citare  l'area delle terme e del Bulicame che costituisce per Viterbo un irrinunciabile elemento di identità   storico-culturale e un fondamentale bene ambientale e socio-economico.

L’analisi attraverso la  kultur porta a rilevare  nello specifico i danni che la  struttura provocherebbe alla biosfera, agli ecosistemi locali, alle persone, all'economia e alle finanze dello stato. Il percorso seguito è anche quello del diritto, per cui si rileva l’antigiuridicità del progetto, fondata non sulle norme ordinarie ma sulla costituzione stessa che deve sorreggere qualunque azione normativa del parlamento e operativa della pubblica amministrazione

Il nostro discorso ponendo il prevalere del Sapere sull’Economia, seguirà il percorso delle richieste dei comitati di difesa del territorio, analizzando come le stesse siano conforme a costituzione  e perciò valide.

 

         I) ART. 3 COST.  EGUAGLIANZA DINAMICA

 

La chiave d’interpretazione globale è l’art. 3  della Cost. che, mentre al primo comma afferma un’eguaglianza statica, al secondo comma la dinamizza affermando che  compito della Repubblica è “rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica economica e sociale del paese".

 

         II)ART. 32 DELLA COST.. DIRITTO ALLA SALUTE.

 

         ll Comitato proclama:

“Chiediamo che sia rispettato il diritto alla salute”.

Un’invocazione coerente con l’art  32 della Cost. dove si afferma:La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività<OMISSIS>

La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”.

       Ancora il Comitato:

        “Chiediamo che sia rispettato il diritto alla sicurezza”.

      “Chiediamo che sia rispettato il diritto a un ambiente vivibile”.

       E sottolinea:

1. Un aeroporto provoca gravi danni alla salute della popolazione che vive nei dintorni: sia attraverso l'inquinamento dell'aria, che causa gravi malattie; sia attraverso l'inquinamento acustico.

2. Il trasporto aereo contribuisce fortemente al surriscaldamento del clima.

3-4. Il trasporto aereo danneggia gravemente l'ambiente e la biosfera.

Siamo solidali con i cittadini di Ciampino, vittime dell'estrema nocività dell'aeroporto.

Siamo solidali con tutti gli esseri umani che subiscono le conseguenze dell'effetto serra cui il trasporto aereo contribuisce in misura così rilevante.

  III) ART. 4  COST. DIRITTO AL LAVORO. ART. 35 COST:. TUTELA DEL LAVORO

“Chiediamo che sia rispettato il diritto a un lavoro dignitoso e sicuro”.

Ciò in linea con l’art. 4 della Cost. dove si afferma:  

“La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.  Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società”.

Ma anche in linea con l’art. 35 della Cost.: “La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni.”

Il Comitato fa rilevare che:

4. L'occupazione nel settore è limitata, spesso precaria, e le compagnie hanno spesso condotte gravemente antisindacali.

Come è ampiamente documentato  le compagnie low cost sovente hanno condotte antisindacali e, quindi, deve essere preoccupazione dei pubblici poteri tutelare i diritti dei lavoratori e garantire l'osservanza delle leggi.

La condotta antisindacale di talune compagnie low cost rivela anche come esse non promuovano occupazione stabile e qualificata, ma forme di precariato e di lavoro sottoposto a meccanismi di pressione ai limiti del ricatto.

            IV) Art. 41 COST... IMPRESA A MISURA D’UOMO.

“L'iniziativa economica privata è libera” afferma l’art. 41 della Cost. ma “Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali”.

Al riguardo il Comitato rileva quanto segue:

4. Il trasporto aereo è antieconomico: consuma più energia di ogni altro mezzo di trasporto; <omissis>  costa molto alla comunità poiché é fortemente sovvenzionato sia da finanziamenti pubblici sia da esenzioni ed agevolazioni fiscali (mentre si effettuano sciagurati tagli di bilancio per sanità ed assistenza): paradossalmente la maggior parte dei costi del trasporto aereo li pagano i cittadini che non lo usano; danneggiando l'ambiente e sottraendo risorse pubbliche non aiuta le economie locali ma le impoverisce; l'occupazione nel settore è limitata, spesso precaria, e le compagnie hanno spesso condotte gravemente antisindacali”.

5. Il trasporto aereo è iniquo: statisticamente è dimostrato che è soprattutto un privilegio dei ricchi, ma i costi li pagano soprattutto i bilanci pubblici, e le conseguenze nocive le pagano innanzitutto i poveri. Ciò è in contrasto anche con l’art. 3 della Cost.

          V)   ART. 97. CORRETTEZZA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.

Recita l’art. 97 della Cost.: “I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione”.

Nel caso specifico dell'aeroporto a Viterbo, sottolinea il Comitato, manca completamente la Valutazione d'impatto ambientale.

Manca in ogni caso, come si rileva in altri settori della P.A.,  un voto realmente democratico sul punto con coinvolgimento diretto delle popolazioni creando un’autentica agorà dove veramente tutti sono chiamati a  esprimere il loro consenso in una materia così delicata, previa diffusione di una giusta informazione sui pro e i contro dell’operazione.

 

                                     APPELLO FINALE

 

Il Comitato conclude:

 

“Chiediamo che sia rispettato il diritto alla mobilità per tutti e non solo per pochi privilegiati.

Chiediamo che decisioni che riguardano tutti siano discusse da tutti e prese in modo democratico.

Chiediamo che prevalga la responsabilità, la solidarietà, la democrazia”.

 

A quest’appello noi ci associamo.

Ci dobbiamo battere tutti insieme in nome della fraternité  per far rispettare le leggi a tutela dell'ambiente, dei beni  culturali, della salute e dei diritti dei cittadini; per onorare le procedure amministrative e i vincoli urbanistici e territoriali; per attuare la normativa locale, nazionale ed europea in linea con la Costituzione, nostra Legge Madre.

Contro le caste, invochiamo, decisioni da agorà informatico, oggi tanto più necessarie se leggiamo l’inquietante relazione dello spiritualista  Peppe Sini: Sistema di potere a e penetrazione dei poteri criminali a Viterbo..

Solo un concreto  controllo democratico ad opera di tutti  e la trasparenza nelle azioni amministrative può permettere una reale democrazia.

Ancora il Sapere è la fonte del contropotere da esercitare contro i sei poteri dello Stato ad evitare azioni oligopoliche,  fatte nell’oscurità dei meandri burocratici,  a beneficio delle élite forti e a danno  dei cittadini deboli.

Ad evitare un disastro ecologico, sanitario ed economico a Viterbo ma poi nel mondo intero invochiamo  una nuova politica di equilibrio dei mezzi di trasporto che solo l’allerta di tutti i cittadini pensosi e operativi può realizzare.

  Il Comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo s'impegna validamente  e con onore per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti umani di tutti gli esseri umani.

A questa battaglia, noi Robin Hood del Sapere prevalente sull’Economia, aderiamo con tutte le nostre forze e il nostro cuore.

 

 
Con grande partecipazione dei comitati dei cittadini si è svolto ieri il convegno su "le emergenze ambientali e sanitarie nell'alto Lazio"

 

VITERBO - Prosegue e si rafforza l’iniziativa per impedire la realizzazione del “nocivo e devastante mega-aeroporto a Viterbo” e per la riduzione drastica e immediata del trasporto aereo.

OMISSIS

Il convegno ha costituito non solo un'occasione di approfondimento scientifico in campo ambientale, sanitario e giuridico; non solo un'occasione di socializzazione di esperienze e riflessioni e di conoscenza reciproca tra i cittadini e i movimenti impegnati in difesa dei beni comuni e dei diritti di tutti; ma anche un vero e proprio momento di coordinamento tra varie esperienze di mobilitazione democratica e di messa a disposizione di tutti di risorse informative e formative.

 

Il comitato che si oppone al devastante mega-aeroporto a Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo ha annunciato prossime iniziative sia di informazione, sensibilizzazione e mobilitazione dei cittadini, sia di richiesta di intervento delle competenti istituzioni e magistrature per impedire la realizzazione di un'opera scandalosamente nociva e distruttiva.

 

http://www.ontuscia.it/notiziaEng.asp?id=18119

http://it.groups.yahoo.com/group/nocoketarquinia/message/1933

 

Sini: Ci rivolgeremo alla magistratura per bloccare l'aeroporto
7 dicembre 2007 - ore 0,30

"Viterbo vincerà. E i nuovi attila, gli arraffoni volanti, i nuovi avvelenatori e i soliti sperperatori saranno sconfitti. Il mega-aeroporto non si farà".

Peppe Sini

2. RIFLESSIONE. GENNARO FRANCIONE: NATUR E KULTUR NELL'ALTO LAZIO PER LA DIFESA COSTITUZIONALE DEL TERRITORIO. RELAZIONE AL CONVEGNO DI VITERBO DEL 4 DICEMBRE 2007

[Ringraziamo il dottor Gennaro Francione (per contatti: e-mail: adramelek@tin.it, sito: www.antiarte.it/eugius) per aver svolto una straordinaria relazione al convegno tenutosi a Viterbo il 4 dicembre 2007 sul tema "Le emergenze ambientali e sanitarie nell'Alto Lazio", relazione di cui il testo seguente e' una estrema sintesi (che non restituisce che in minima parte la travolgente carica ermeneutica e parenetica del discorso effettualmente pronunciato dal relatore, che ha letteralmente affascinato i partecipanti non solo con il rigore argomentativo, non solo con la viva e forte testimonianza personale, ma anche con l'energia e le agudezas del suo dire).

Gennaro Francione, magistrato, consigliere di Corte di Cassazione,

http://www.coipiediperterra.org/Pages/Coipiedi/Coipiedi61.htm

 

Coipiediperterra: "Sul National Geographic, un reportage sul Bullicame di Viterbo" PDF Stampa E-mail
giovedì 29 aprile 2010
"Sulla prestigiosa rivista National Geographic, nel fascicolo di maggio in questi giorni in edicola, un reportage sul Bulicame dimostra con la forza delle immagini oltre che degli argomenti, la criminalita' e la follia del progetto di devastare quella meravigliosa area naturalistica, archeologica e termale realizzandovi un mega-aeroporto nocivo, distruttivo e fuorilegge.
Nel reportage, alle pp. 116-120, e' anche riportato un estratto da una intervista alla dottoressa Antonella Litta, portavoce del comitato che si oppone al mega-aeroporto, e sono riassunti i decisivi ed inconfutabili argomenti che dimostrano come la realizzazione del mega-aeroporto sia un vero e proprio crimine ambientale e sanitario, un attentato al territorio ed alla salute e ai diritti dei cittadini. E' evidente infatti che la realizzazione di un mega-aeroporto nella preziosa area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame, un'area di immenso pregio ambientale, culturale e terapeutico, e a ridosso di popolosi quartieri della citta', avrebbe come immediate conseguenze: lo scempio dell'area del Bulicame e dei beni ambientali e culturali che vi si trovano; la devastazione dell'agricoltura della zona circostante; l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale delle risorse termali; un pesantissimo inquinamento chimico, acustico ed elettromagnetico che sara' di grave nocumento per la salute e la qualita' della vita della popolazione locale (l'area e' nei pressi di popolosi quartieri della citta'); il collasso della rete infrastrutturale dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu'; uno sperpero colossale di soldi pubblici; una flagrante violazione di leggi italiane ed europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio.
Innumerevoli cittadini e centinaia di illustri scienziati, docenti universitari, illustri personalita' delle istituzioni, della cultura, della vita civile (da scienziati come Gianni Mattioli e Giorgio Nebbia ai magistrati Ferdinando Imposimato e Gennaro Francione, a illustri intellettuali come Renato Solmi e Silvia Vegetti Finzi, dalla scrittrice Dacia Maraini al cantautore Francesco Guccini, da padre Alex Zanotelli a Luisa Morgantini) hanno gia' aderito all'appello per salvare il Bulicame e impedire la realizzazione del mega-aeroporto fuorilegge", si legge nella nota del comitato Coipiediperterra, che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti.
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