Gianluca Barneschi
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 Gianluca Barneschi è nato a Roma il 12 gennaio 1960.

Dall'anno olimpico ha cercato: di capire il mondo (non riuscendoci); imparare a sciare (riuscendoci molto bene); suonare il basso (non riuscendoci); suonare la batteria (riuscendoci passabilmente); diventare uno dei più dotati collezionisti di oggettistica e cimeli ferroviari.

Nel contempo (dopo una decina di anni di attività nel mondo dell’editoria musicale e delle radiotelevisioni private), ha trovato il tempo di divenire un affermato avvocato nel settore delle radiodiffusioni e telecomunicazioni, attuando (nell’epoca dei mega studi professionali), l’avvocatura sartoriale (pare con una certa soddisfazione degli utenti).

Ha pubblicato note e commenti sul "Diritto delle Radiodiffusioni e delle Telecomunicazioni" e "Il Diritto dell'Informazione e dell'Informatica".

I geni paterni (Renato Barneschi fu il primo esordiente a vincere nel 1983, il Premio Bancarella con “Frau Von Weber vita e morte di Mafalda di Savoia a Buchenwald”, cui seguì nel 1986 “Elena di Savoia. Storia e segreti di un matrimonio reale”), con la maturità hanno cominciato a manifestarsi, facendo scaturire grande passione per le indagini storiche. Così, ha scritto di storia per quotidiani e periodici, pubblicando un saggio su “Nuova Storia Contemporanea” e ha parlato di storia in vari convegni.

Il suo primo libro "Balvano 1944", giunto dopo undici anni di ricerche, ha clamorosamente rivelato, dopo più di sessant'anni, i segreti del più tragico incidente ferroviario della storia mondiale. Il libro, oltre ad esaurire la sua prima edizione in pochi mesi, ha vinto il premio speciale per la narrativa del "Premio Basilicata 2005".

Si è sposato (e continua ad esserlo) con l'incolpevole Antonella ed è divenuto orgoglioso padre di Pietro.

Nel futuro vorrebbe continuare a scrivere libri e completare il più grande plastico ferroviario d’Europa.

 Intanto ha orgogliosamente portato, quale tedoforo, il Sacro Fuoco di Olimpia per le Olimpiadi Invernali di Torino del 2006, ma il mondo non gli è sembrato punto cambiato...