Roma 5 ottobre 2004
Alla Segreteria della Presidenza della Repubblica
Mi è
gradito inviare la lettera firmata dallo scrivente, a nome del Gruppo
Treno di Luce, indirizzata al Presidente della Repubblica
Carlo Azeglio Ciampi per istituire per il 3 marzo di ogni anno
"Il giorno della memoria di Balvano" al fine di commemorare il
più grave disastro ferroviario di tutti tempi in cui perirono, nel
1944, oltre 600 persone.
Alleghiamo
alla presente:
- lettera di apprezzamento del Gruppo Treno di Luce da
parte dell'On.le Molinari, che sta svolgendo iniziative parallele;
- documentazione della raccolta di circa 400 firme operata
da sacerdoti e parenti delle vittime a sostegno dell'iniziativa
umanitaria.
Si
ringrazia per l'attenzione
Cordiali
saluti
Per il
Gruppo Treno Di Luce
Vincenzo
Francione
http://www.antiarte.it/trenodiluce
Vincenzo
Francione
Corso
Vittorio Emanuele 30
80059
Torre del Greco (Napoli)
081/8494337
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Caro presidente Carlo Azeglio Ciampi
il
Gruppo Treno di luce, costituitosi spontaneamente in rete
per ricordare la tragedia di Balvano caduta nella notte tra il 2
e il 3 marzo 1944, Le invia questa lettera con la preghiera, già
manifestata dal signor Vincenzo Francione(che nel disastro perse la
mamma Giulia) su quotidiani nazionali come "Il Corriere della
Sera" e nella trasmissione "Un giorno speciale" su RAI
Uno, di istituire per il 3 marzo di ogni anno "Il giorno della
memoria di Balvano" per commemorare quei fatti.
E'
un evento che merita di
essere ricordato perché è il più grave disastro ferroviario di tutti
tempi. Furono contati oltre 600 morti, quasi tutti poveri che si
recavano in Lucania per procurare cibo a sé e alle loro famiglie,
praticando il baratto contro
alimenti di indumenti e altri generi mancanti nelle loro terre appena
devastate dalla guerra.
La
memoria di quei tragici fatti ci sembra un tributo doveroso, dopo tanti
anni di oblio, anche a monito per non dimenticare i poveri di tutto il
mondo e l'inutilità della guerra che spesso stermina gl'inermi e i
pacifici uomini di buona volontà.
In
un'intervista a "Il Nuovo" ebbe a dire il giudice Gennaro
Francione: "Spero
che un giorno venga sollevato il velo su un fatto tanto grave. E forse
alle famiglie delle vittime dopo tanto tempo basterebbe che le Ferrovie
e il ministero della Difesa deponessero un mazzo di fiori. Basterebbe
quello".
Noi
ci auguriamo, caro presidente Ciampi, che sia lei a deporre ogni anno un
fiore nella Cappella di Balvano fatta erigere da un solo uomo, il
signore Salvatore Avventurato, non solo per i suoi tre parenti morti ma
per tutte le vittime che si abbracciarono nell'ultimo viaggio là nella
Galleria delle Armi, da allora detta Galleria della Morte.
La
ringraziamo di cuore per quanto vorrà fare per salvare la memoria dei
nostri cari di fronte al paese e al mondo.
Il
gruppo Treno Di Luce
http://www.antiarte.it/trenodiluce