Leda Panaccione è nata a Roma il 22 gennaio 1972. Dopo avere frequentato
il Liceo Artistico statale di Cassino, si iscrive all’Accademia delle
Belle Arti di Frosinone, dove frequenta il corso di Pittura.
La sua passione per il teatro, che la ha appassionata fin da bambina, la
porta (finalmente!), nel 1995, ad iscriversi all’Accademia di Arte
Drammatica “Pietro Sharoff” di Roma, concludendo il primo corso portando
in scena un percorso di studi sul teatro classico, interpretando il
personaggio di Cassandra. Durante l’anno, prende anche parte ad uno
stage sulla commedia dell’Arte con l’attore Natale Russo.
Nel 1996, ha continuato il percorso attorale nel laboratorio di
formazione dell’attore, con il Maestro Antonio Ferrante e partecipa ad
uno stage di mimo con l’attore Andrea Belmonte.
Nel 1998, conclude il triennio di formazione presso la Scuola di Teatro
diretta da Antonio Ferrante.
Attualmente, segue il corso di laboratorio teatrale del Centro
Universitario Teatrale di Cassino, diretto dal Maestro Giorgio Mennoia
ed un corso di canto con la cantante Elisa Cardinale.
Pratica, inoltre, corsi di danza di vario genere.
Nel 2001 ha partecipato al programma radiofonico trasmesso da Cassino
“In Europa”, condotto da Umberto Broccoli con la regia di Antonio
Lauritano.
Nel 2002 ha partecipato come attrice ad un episodio della serie tv
“Carabinieri”.
Ha interpretato vari cortometraggi, tra i quali si citano: “girls –
madchen – ragazze”, regia di Eckhart Schmidt; “minzione impossibile”,
regia di Antonio Lanni.
Tra le sue esperienze lavorative ed artistiche per il teatro, si
annoverano: “Il marinaio” di F.Pessoa, con la regia di Antonio Ferrante,
dove interpreta il ruolo di “prima vegliatrice”; “Vacanze da vamp” di
Melania Baccaro, con la regia di Giorgio Mennoia, nel ruolo di “Penny”;
“Femmene”, rivisitazione dialettale di “Le donne al parlamento” di
Aristofane, regia e direzione artistica di Giorgio Mennoia, nel ruolo di
“prima vecchia”.
Sempre per il teatro, ha partecipato, interpretando il ruolo di una
tossicodipendente, in “Caos e Poesia”: vissuti ed esperienze raccontate
dagli ospiti della comunità Exodus, trasposti e reinventati sul palco;
spettacolo nato da una idea della psicologa Vera Cavallaro e diretto da
Giorgio Mennoia.
Ha partecipato al “Prometeo incatenato”, nel ruolo di una Oceanina,
spettacolo teatrale tratto dal noto dramma di Eschilo, diretto da
Giorgio Mennoia, vincitore al concorso, svoltosi al teatro “Lauro Rossi”
di Macerata, di 5 premi su 6.
Nel 2006, sempre con la regia di Giorgio Mennoia, interpreta “Mère Ubu”
nella “Ubu Roi” di Alfred Jarry.
Successivamente, nel 2007, ripete la rivisitazione in dialetto de “Le
donne al parlamento” nel ruolo, stavolta, di Praxagora, con la regia di
Giorgio Mennoia.
Sempre con il Centro Universitario Teatrale, partecipa al dramma “Ciò
che vide il maggiordomo” di Joe Orton, nel ruolo della signorina Barclay.
Interpreta il ruolo di Ermes nella “Pace” di Aristofane, messa in scena
dal Centro Universitario Teatrale e, sempre con il C.U.T., è fra le
donne nella commedia “Lisistrata” di Aristofane.
Nel 2011 fonda, insieme al Maestro Giorgio Mennoia ed altri 10 soci,
l’Associazione “Teatro dei Confusi” ed interpreta con essa il ruolo de
“la fattucchiera” nel dramma scritto da Gennaro Francione “Alchimia di
Rosanera”, tutt’ora in rappresentazione.