Teatro S. Leonardo
Via Ludovico Antomelli, 3 – Acilia –
teatroacilia@hotmail.it
– www.myspace.com/teatroacilia
10 maggio h. 18. 30
Va in scena lo spettacolo con affabulazione
finale del dramaturg
BEL ZE BULLING (STORIE
DI ORDINARIA MODERNA SOPRAFFAZIONE: BULLING, NONNING, MOBBING)
di Gennaro Francione
Commedia in tre parti. Durata un’ora.
Attraverso tre momenti(bullismo, nonnismo, mobbing), si dipana la trama
di una sopraffazione che inizia tra scolari per continuare in età adulta
nella naia e in un tribunale. Non c'è mai fine alla sopraffazione
fisica e morale per i puri, gli onesti, i giusti ciò sia nelle zone
basse del vivere sociale che in quelle alte, là dove la violenza
raggiunge forme sofisticate di sopraffazione psicologica per quelli,
solitari, che intendono equamente cambiare le regole del gioco. La via
della vera rivolta ai soprusi passa per la solidarietà umana della massa
dei semplici in unione forte e impetuosa contro le bande dei bulli e dei
falsi buoni.
PERSONAGGI ED INTERPRETI
Giorgio / Nonno 1/ Magistrato 1: Rocco Maria Franco
Sandro/ Nonno 2/ Magistrato 2: Jude Dias
Riccardo: Giacomo Barabino
Bel
Ze Bullyng / Sara / Professoressa / Tenente / Presidente: Laura Monaco
Aiuto regia, luci e fonica: Alessandra Coliva
Grafica: arch. Laura Monica
Costumi e scene: Staff AlRo.Labaj
Regia Rocco Maria Franco
NOTE DI REGIA
Bel
ze bulling si propone di trattare la difficile tematica del bullismo
giovanile e delle sue derive più adulte nonnismo e mobbing.
Il
testo scritto da Gennaro Francione parte dall’intuizione che la
prevaricazione e la violenza normalmente associate all’età
adolescenziale e di cui spesso si parla sui giornali, in realtà non
abbiano età. Il filo conduttore della storia è la diavolessa tentatrice
che da il nome alla piece, la quale tenta in tutti i modi di portare
sulla cattiva strada il giovane e idealista Riccardo. Il protagonista
viene messo dal seduttivo demone di fronte alla propria emarginazione,
in quanto spirito libero e fuori dal coro. Il prezzo da pagare per il
suo desiderio di giustizia sarà alto. La prospettiva che gli si para
davanti è quella di una vita ed una carriera segnate dalla prepotenza e
dalla prevaricazione dei più forti. Forte è quindi la tentazione di
passare dall’altro lato della barricata, diventare anch’egli un
prepotente ed un bullo per sfuggire alle persecuzioni.
Parallelamente alla storia di Riccardo, viene raccontata quella di
Sandro, che diversamente dal protagonista ha deciso di unirsi al branco
per sfuggire alle discriminazioni razziali che subisce come ragazzo di
colore. La vera salvezza dei due giovani sarà l’incontro sul terreno
comune dello sport, in questo caso il rugby, che hanno praticato insieme
e dove i due emarginati, così diversi fra loro, possono trovare un punto
di partenza per confrontarsi.
Nota: Il progetto nasce come spettacolo pedagogico da portare nelle
scuole. La messa in scena è quindi agile e flessibile in modo da
adattarsi alle diverse esigenze sceniche. Lo spettacolo si concentra
sul lavoro degli attori e sulla possibilità di essere rappresentato
anche al di fuori degli spazi scenici convenzionali, seguendo il
concetto del teatro povero. Questo non impedisce però di portarlo su
palchi tradizionali
Seguirà dibattito col giudice drmmaturgo Gennaro Francione, il regista,
gli attori e il pubblico presente in sala
Info/Pren. 320 7116783
Per altre informazioni, manifesto etc.
http://www.antiarte.it/adramelekteatro/belzebulling.htm
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http://ilfoyer.splinder.com/post/20490966/I+DADI+DI+TEMI+e+BEL+ZE+BULLIN
http://www.torreomnia.it/forum/leggi.asp?id=9760
http://www.myspace.com/teatroacilia
http://collect.myspace.com/index.cfm?fuseaction=bandprofile.listAllShows&friendid=212719736&n=Teatro+di+Acilia
http://www.liquida.it/teatro-san-leonardo/