BEL
ZE BULLING (STORIE DI ORDINARIA MODERNA SOPRAFFAZIONE: BULLING, NONNING,
MOBBING)
di Gennaro Francione
Commedia in tre
parti. Durata un’ora. Attraverso tre momenti(bullismo, nonnismo,
mobbing), si dipana la trama di una sopraffazione che inizia tra scolari
per continuare in età adulta nella naia e in un tribunale. Non c'è mai
fine alla sopraffazione fisica e morale per i puri, gli onesti, i giusti
ciò sia nelle zone basse del vivere sociale che in quelle alte, là dove
la violenza raggiunge forme sofisticate di sopraffazione psicologica per
quelli, solitari, che intendono equamente cambiare le regole del gioco.
La via della vera rivolta ai soprusi passa per la solidarietà umana
della massa dei semplici in unione forte e impetuosa contro le bande dei
bulli e dei falsi buoni.
NOTE DI
REGIA
Bel ze bulling si propone di trattare la difficile tematica del bullismo
giovanile e delle sue derive più adulte nonnismo e mobbing.
Il testo scritto da Gennaro Francione parte dall’intuizione che la
prevaricazione e la violenza normalmente associate all’età
adolescenziale e di cui spesso si parla sui giornali, in realtà non
abbiano età. Il filo conduttore della storia è la diavolessa tentatrice
che da il nome alla piece, la quale tenta in tutti i modi di portare
sulla cattiva strada il giovane e idealista Riccardo. Il protagonista
viene messo dal seduttivo demone di fronte alla propria emarginazione,
in quanto spirito libero e fuori dal coro. Il prezzo da pagare per il
suo desiderio di giustizia sarà alto. La prospettiva che gli si para
davanti è quella di una vita ed una carriera segnate dalla prepotenza e
dalla prevaricazione dei più forti. Forte è quindi la tentazione di
passare dall’altro lato della barricata, diventare anch’egli un
prepotente ed un bullo per sfuggire alle persecuzioni.
Parallelamente alla storia di Riccardo, viene raccontata quella di
Sandro, che diversamente dal protagonista ha deciso di unirsi al branco
per sfuggire alle discriminazioni razziali che subisce come ragazzo di
colore. La vera salvezza dei due giovani sarà l’incontro sul terreno
comune dello sport, in questo caso il rugby, che hanno praticato insieme
e dove i due emarginati, così diversi fra loro, possono trovare un punto
di partenza per confrontarsi.
Nota: Il progetto nasce come spettacolo pedagogico da portare nelle
scuole. La messa in scena è quindi agile e flessibile in modo da
adattarsi alle diverse esigenze sceniche. Lo spettacolo si concentra
sul lavoro degli attori e sulla possibilità di essere rappresentato
anche al di fuori degli spazi scenici convenzionali, seguendo il
concetto del teatro povero. Questo non impedisce però di portarlo su
palchi tradizionali
PERSONAGGI ED INTERPRETI
Giorgio / Nonno 1/ Magistrato 1: Rocco Maria Franco
Sandro/ Nonno 2/ Magistrato 2: Jude Dias
Riccardo: Giacomo Barabino
Bel Ze Bullyng / Sara / Professoressa / Tenente / Presidente: Laura
Monaco
Aiuto regia, luci e fonica: Alessandra Coliva
Grafica: arch. Laura Monica
Costumi e scene: Staff AlRo.Labaj
Regia Rocco Maria Franco