'A SCIGNA(LA SCIMMIA DI SANTA LUCIA)
In 2 tempi e 2 quadri dramma sociale tragicomico in
dialetto napoletano di una famiglia e di un figlio drogato.
L'opera comincia comica con Francesco Tramontano
preso tra don Saverio il portiere, amante del lotto, e don Peppe 'o Zuoppo,
schiattamuorto, praticante del toto nero.
Piano piano scivola verso la tragedia di
Tramontano,un uomo della vecchia Napoli tutto d'un pezzo, perso dietro
alle speranze grandiose per l'avvenire del figlio Andrea. E tanto è
grande la speranza tanto è profondo l'abbattimento alla scoperta della
verità sul giovane drogato, quasi tale da portarlo a una forma di follia.
Un'opera per meditare per cui nessun padre possa
dire "Mio figlio non si droga".