Roma
Non esistono droghe leggere o pesanti
"Non esistono droghe leggere o
pesanti". Lo ha affermato il presidente della Società Italiana di
Farmacologia, professor Giovanni Biggio, commentando le dichiarazioni del
presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini, in occasione delle
celebrazioni per il Natale della Comunità Incontro.
"Anche la cannabis - ha aggiunto - per i più giovani può mostrarsi
dannosa, ancor più della cocaina o dell'eroina. Dipende dalle dosi e dai
tempi d'assunzione ed al contempo dalla struttura fisica e mentale di chi
le assuma."
Secondo
Biggio il punto debole sta nelle cure farmacologiche. "Non esiste
infatti -ha rilevato - un farmaco in grado di ottenere la disuassefazione
completa del soggetto." Per il presidente della Società Italiana di
Farmacologia quindi, " tutte le droghe vanno combattute ed eliminate,
pur se appare discutibile la severità della pena per l'assunzione di
qualche spinello."
In sostanza, ha concluso Biggio, occorre definire bene l'equilibrio fra
l'uso e le conseguenze di tali sostanze. Ed accanto ad un anello debole,
il farmaco curativo, c'è comunque il ruolo concreto delle comunità
terapeutiche e del supporto psicologico di sostegno per tali persone.
( gub )
26 Dicembre 2005
http://www.kwsalute.kataweb.it/NotiziaFlash/0,1050,1362334,00.html