Manifesto
dei Diritti e delle Libertà Digitali
elaborato presso il LInux Club di Roma
1 Incoraggiare
l'adozione di software libero e open source (Floss)
2
Formati Open Standard
3
Riforma della normativa sul diritto d'autore
4
Biblioteca universale
5
Accesso al Digitale
6
Scuola, Università e Ricerca
7
Geodati
8
Maggiore tutela della privacy degli utenti di Internet
9
Partecipazione dei cittadini alle Politiche dell'Innovazione tecnologica
10
Reddito di Cittadinanza - Reddito di Formazione
Incoraggiare
l'adozione di software libero e open source (Floss)
Nei casi in cui esistano valide alternative, privilegiare
l'adozione da parte della pubblica amministrazione di software libero e
open source per motivi sia economici che di sicurezza nazionale.
Prilivegiare la formazione su prodotti software liberi e open
source rispetto a quelli proprietari.
Vincolo di adozione licenza libera per tutte le opere software
finanziate con denaro dello stato o della comunità europea, obbligo della
restituzione dei documenti in formato libero.
Formati
Open Standard
Adozione Formati Open Standard (Odf), per ogni attività pubblica
su internet o attraverso altri canali di comunicazione digitali.
Rispetto del vincolo di interoperabilità dei formati dei dati in
tutti i sistemi informatici della Pubblica Amministrazione.
Riforma della normativa sul diritto d'autore
Maggiore potere contrattuale degli autori nei confronti degli
editori/produttori.
Definizione da parte
della Siae e del Ministero dei beni culturali, di linee guida e
trattamenti economici minimi da inserire, inderogabilmente, nei contratti
tra autori ed editori e/o produttori, al fine di bilanciare il minor
potere contrattuale degli autori nei confronti degli editori e/o
produttori.
Ampliamento e applicazione del concetto del fair use (utilizzo
legittimo)
Fermo restando il diritto
dell'autore ad agire per il risarcimento del danno a fronte di un abusivo
utilizzo commerciale dell'opera in danno dell'autore o dei suoi aventi
causa, depenalizzazione dell'attività di utilizzo personale delle opere
dell'ingegno da parte dei singoli quando tali utilizzazioni creino un
danno economicamente trascurabile (vedi modello francese)
Riduzione del «tempo di vita» del diritto d'autore
Adozione del Public
Domain Enhancement Act proposto da Lawrence Lessig per ridurre il numero
di opere non più in commercio non accessibili a causa del diritto
d'autore: richiedere una «microtassa» o meglio un "miniticket"
annuale per rinnovarne la titolarità ovvero per ottenere che l'opera
torni nel pubblico dominio se non viene pagata.
Modifica dello Statuto Siae
La Siae avrà mandato per
riscuotere i proventi derivanti dalle utilizzazioni per scopi commerciali
di opere rilasciate con licenza di libera distribuzione. Il singolo autore
o l'editore avranno comunque, nonostante il mandato alla Siae, la facoltà
di autorizzare l'utilizzo dell'opera per scopi non commerciali, anche
attraverso licenze di libera distribuzione. Per le utilizzazioni non
commerciali nessun provento sarà percepito dalla Siae in nome e per conto
dei mandatari.
Diminuzione del costo del supporto contenente le opere dell'ingegno
Abbassamento dell'Iva e
dei prezzi delle opere intellettuali.
Biblioteca universale
Incentivazione ai progetti di digitalizzazione ad alta qualità del
patrimonio storico e culturale italiano di pubblico dominio, con lo scopo
di renderlo liberamente e gratuitamente accessibile.
Abolizione dell'obbligo di deposito del 'sito web' presso le
biblioteche nazionali.
Vincolo di adozione di una licenza con "alcuni diritti
riservati" (come la Gnu-Gpl e le Creative Commons) per le opere
artistiche e culturali finanziate dallo Stato.
Adozione di licenze con "alcuni diritti riservati" (come
la Gnu-Gpl e le Creative Commons) per i dati, le informazioni e le opere
realizzate interamente (o principalmente) attraverso soldi pubblici (ad
esempio per gli Archivi audiovisivi della Rai).
Incentivazione della creazione di accessi pubblici al sapere
gratuito e condiviso (biblioteche, portali web ecc. a gestione pubblica
e/o privata) attraverso i quali siano possibili la libera copia,
distribuzione ed esecuzione delle suddette opere prodotte con soldi
pubblici e delle opere di pubblico dominio, ormai libere da diritto
d'autore.
No al prestito a pagamento nelle biblioteche pubbliche.
Accesso
al Digitale
Finanziare le infrastrutture digitali per garantire l'accesso alla
rete a tutti i cittadini.
Incentivare le politiche di riduzione della frattura digitale, con
un’attenzione a tutte le classi sociali ed in particolare a tutte quelle
svantaggiate: giovani, anziani, disoccupati, portatori di handicap etc.
Massimo sviluppo della rete wireless, liberalizzazione totale del
segnale per scopi non direttamente commerciali.
Creare e finanziare piattaforme di sviluppo locale tramite le ICT;
Abbassare la soglia di accesso al mercato dei contenuti.
Scuola,
Università e Ricerca
Sostegno alla ricerca scientifica;
Politiche di Adozione del Software Libero nelle Scuole;
Adozione progetti come Il Testo Unico di Facoltà per la diffusione
e la disponibilità dei testi universitari;
Creazione archivi aperti a cominciare dalle pubblicazioni
scientifiche, per mettere in circolo più idee e più conoscenza.
Geodati
Libero accesso e distribuzione attraverso formati aperti (ad
esempio svg e xml) dei dati cartografici aggiornati e in generale ai dati
raccolti dalle amministrazioni pubbliche.
Maggiore tutela della privacy degli utenti di
Internet
Impedire qualsiasi forma di controllo e di schedatura singola e di
massa in rete, in assenza di reati specifici.
Rifiutare ogni ipotesi di legittimazione della violazione della
privacy degli utenti per tutelare la "proprietà intellettuale".
Abolizione della Legge Pisanu almeno sulla parte riguardante il
controllo dell'accesso ad internet
Partecipazione
dei cittadini alle Politiche dell'Innovazione tecnologica
Coinvolgere la società civile nel governo dell'innovazione,
creando un forum permanente (on line ed off line) con le istituzioni sul
modello multi stake holder;
Creare e finanziare piattaforme di partecipazione in grado di
interfacciare fra loro istituzioni e cittadini (sussidiarietà sociale),
al fine di accrescere la partecipazione e di rendere più efficiente ed
efficace l’amministrazione della cosa pubblica.
Promuovere strumenti che contribuiscono a rendere più trasparente
l'azione politica.
Reddito
di Cittadinanza - Reddito di Formazione
Garantire forme di integrazione del reddito in modo diretto e
indiretto (ad esempio il reddito di formazione e di cittadinanza);
Questione abitativa.
https://digitalfreedom.dyndns.org/index.php/MANIFESTO