ADRAMELEK THEATER
CYRANO & RISTORADIO CAFE’
C/O CENTRO COMMERCIALE ANAGNINA (adiacente Ikea)
Via Torre di Mezzavia 101/35/81 tel 06.72671987 –
06.72630456
L’11 luglio ore 21
PRESENTANO
I DADI DI TEMI (Soluzioni equoree per un presunto
matricidio).
Spettacolo e dialogo finale con gli artisti, il
pubblico e il giudice drammaturgo Francione per analizzare il processo
di Cogne.
Attori: Willy Stella, Massimo Mirani, Ilaria
Sartini, Giuliana Adezio
Fonico e tecnico luci: Giovanni
Cucinella & Maya Francione; Grafica: Ilaria Sartini e Maya Francione
Regia Giuliana Adezio
Commedia grottesca in un atto. Nasce
dall'assemblaggio di un simulacro del processo Cogne e del metodo
giudiziario adottato in Gargantua e Pantagruele di François Rabelais dal
giudice Bridoye(ora Brigliadoca), il quale decideva le cause tirando a
sorte con i dadi.
Il sistema, che riprende il tema
delle ordalie (la prova della bara in
Vespertiliones, quella del
fuoco in Merimanga,
quella della terra in Ordalia
degl'interrati) rientra in quella che definii ordalia del
caso ovvero giudizio di Dio che rimetteva la decisione di un processo ad
elementi casuali(Vedi G. Arancione,
Processo agli animali - Il bestiario del giudice,
Gangemi, Roma 1996).
Ne deriva nell'astragalomanzia una sorta di
grottesca presa in giro dei sistemi dei nostri soloni togati, i quali
credono di scoprire la verità con la logica astratta, dimenticando che
la logica non è una ma un mostro tentacolare che disperde i giudizi
nella caverna delle ombre di Platone.
Alla messinscena della durata di un’ora circa
seguirò un dibattito, diretto dal giudice Francione e dalla regista
Adezio, con gli attori e il pubblico per svelare attraverso l’analisi
della piéce i segreti e i pericoli dei processi indiziari.
NOTE DI REGIA
DI GIULIANA ADEZIO
Alcuni mesi fa ho conosciuto Gennaro Francione.
Avevo già precedentemente assistito ad alcune rappresentazioni teatrali
delle sue opere e quando mi ha proposto la regia della sua piece “I dadi
di Temi – Soluzioni per un matricidio” ho accettato volentieri.
L’argomento tratta, anche se liberamente, il caso Cogne. Il giudice
Brigliadoca, dopo un ultimo interrogatorio all’imputata Clara Panurga,
si confronta con il suo cancelliere Triboulet per trovare una soluzione
finale. Il caso, però, risulta intricato e si chiederà anche l’aiuto di
una sensitiva e, dopo una disquisizione a volte molto contraddittoria ed
incerta, si arriverà ad una scelta di giudizio a dir poco originale. I
personaggi sono quattro: Il Giudice, Il Cancelliere, l’Imputata e la
Sensitiva. Ho subito scartato una impostazione naturalistica e mi sono
orientata verso una soluzione registica ed una recitazione surreale,
rarefatta ed a volte sottilmente grottesca. Ho introdotto una colonna
sonora con rumori tratti da apparecchiature medicali: raggi x, turbina
dentistica, risonanza magnetica, per creare un effetto profondo ed allo
stesso tempo allucinatorio. La scenografia, scarna ed essenziale: un
tavolo coperto da fascicoli e tre sedie, fanno da contorno a questo
dramma contraddittorio ed oscuro. La presenza continua e a volte
silenziosa sulla scena dell’imputata rafforza la trama drammatica e
rende ancor più inquietante la metodologia, ben argomentata, con cui il
giudice arriverà al verdetto finale.
Ingresso libero
Per altre informazioni, locandina, foto etc. clicca su
Dall’opera è nato un libro in fase di stampa per i caratteri di
Arduino Sacco Editore di cui alleghiamo la quarta di copertina.
La pièce “I dadi di Temi” scritta e rappresentata
in questi giorni dal giudice-drammaturgo Gennaro Francione rappresenta
una forma nuova di scrittura a tema multiplo estetico, sociale,
giurisprudenziale per svelare i retroscena del caso di Cogne ed i
pericoli in genere sottesi alla giustizia indiziaria. Alla fine
un'analisi multimediale, teatrale e spettacolare di un caso che ha
diviso l'Italia.
http://www.arduinosacco.it/
ADRAMELEK THEATER:
http://www.antiarte.it/adramelekteatro
UNIONE EUROPEA GIUDICI SCRITTORI(EUGIUS): LA
NUOVA
UNIONE DEI GIUDICI UMANISTI D'EUROPA:
http://www.antiarte.it/eugius