TEATRO COMUNALE DI FORMELLO
J. P. VELLY
L’ALTS (Associazione per la Lotta ai Tumori del Seno)
http://www.alts.it/
il 28 maggio alle ore 21
PRESENTANO
I
DADI DI TEMI (Soluzioni equoree per un presunto matricidio).
Spettacolo e dialogo finale con gli artisti, il
pubblico e il giudice drammaturgo Francione per analizzare il processo
di Cogne.
Attori: Willy Stella, Massimo MIrani, Ilaria
Sartini, Giuliana Adezio
Fonico e tecnico luci: Carlo Di
Odoardo; Grafica: Ilaria Sartini
Regia Giuliana Adezio
Commedia grottesca in un
atto. Nasce dall'assemblaggio di un simulacro del processo Cogne e del
metodo giudiziario adottato in
Gargantua e Pantagruele
di François Rabelais dal giudice Bridoye(ora Brigliadoca), il quale
decideva le cause tirando a sorte con i dadi.
Il sistema, che riprende il tema delle
ordalie (la prova della bara in
Vespertiliones, quella del fuoco in
Merimanga, quella della terra
in Ordalia degl'interrati)
rientra in quella che definii ordalia del caso ovvero giudizio di Dio
che rimetteva la decisione di un processo ad elementi casuali(Vedi G.
Francione Processo agli animali -
Il bestiario del giudice, Gangemi, Roma 1996).
Ne deriva
nell'astragalomanzia una sorta di grottesca presa in giro dei sistemi
dei nostri soloni togati, i quali credono di scoprire la verità con la
logica astratta, dimenticando che la logica non è una ma un mostro
tentacolare che disperde i giudizi nella caverna delle ombre di Platone.
Alla messinscena della durata di un’ora circa
seguirò un dibattito, diretto dal presidente dell’Associazione ALTS
Maria Gabriella D’Aiuto, col giudice Francione, gli attori e il
pubblico per svelare attraverso l’analisi della pièce i segreti e i
pericoli dei processi indiziari.
NOTE
DI REGIA DI GIULIANA ADEZIO
Alcuni
mesi fa ho conosciuto Gennaro Francione. Avevo già precedentemente
assistito ad alcune rappresentazioni teatrali delle sue opere e quando
mi ha proposto la regia della sua piece “I dadi di Temi – Soluzioni per
un matricidio” ho accettato volentieri. L’argomento tratta, anche se
liberamente, il caso Cogne. Il giudice Brigliadoca, dopo un ultimo
interrogatorio all’imputata Clara Panurga, si confronta con il suo
cancelliere Triboulet per trovare una soluzione finale. Il caso, però,
risulta intricato e si chiederà anche l’aiuto di una sensitiva e, dopo
una disquisizione a volte molto contraddittoria ed incerta, si arriverà
ad una scelta di giudizio a dir poco originale. I personaggi sono
quattro: Il Giudice, Il Cancelliere, l’Imputata e la Sensitiva. Ho
subito scartato una impostazione naturalistica e mi sono orientata verso
una soluzione registica ed una recitazione surreale, rarefatta ed a
volte sottilmente grottesca. Ho introdotto una colonna sonora con rumori
tratti da apparecchiature medicali: raggi x, turbina dentistica,
risonanza magnetica, per creare un effetto profondo ed allo stesso tempo
allucinatorio. La scenografia, scarna ed essenziale: un tavolo coperto
da fascicoli e tre sedie, fanno da contorno a questo dramma
contraddittorio ed oscuro. La presenza continua e a volte silenziosa
sulla scena dell’imputata rafforza la trama drammatica e rende ancor più
inquietante la metodologia, ben argomentata, con cui il giudice arriverà
al verdetto finale.
Per
altre informazioni, locandina, foto etc. clicca su
info e prenotazioni al 06.9088337
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***
COME ARRIVARE
Il teatro si trova a Viale Regina Margherita 6 - 00060 Formello
(Roma)
Dal Grande Raccordo Anulare, uscire sulla Cassia Veientana (o
Cassia Bis) direzione Viterbo - la terza uscita è Formello. Seguire le
indicazione verso il centro città. Appena si arriva si troveranno
indicazioni per il Teatro in corrispondenza di indicazioni blu di
Parcheggio nella piazza esterna al Centro Storico
ADRAMELEK THEATER: http://www.antiarte.it/adramelekteatro
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