Gli Operai
del Cuore debuttano nel 1997 con lo spettacolo "Domani mi
sposo, si ,no, non so...(comunque ci penso)". Seguono nel 1998
lo spettacolo "BOIA CHI MOLLA" sulla pena di morte e la
realizzazione di un video omonimo realizzato con tecnologie
digitali. Del 1999 la realizzazione riveduta e corretta di
"Domani mo sposo, si, no, non so... (comunque ci penso)".
I chiari intenti della compagnia sono quelli di svolgere un lavoro
di ricerca sui diversi linguaggi artistici per sviluppare nuove
forme di comunicazione teatrale. Gli spettacoli, la cui regia è
curata da paolo dal canto, vengono realizzati sotto forma di
drammaturgia di gruppo, dove il materiale raccolto viene sviluppato
con la tecnica dell'improvvisazione e con l'utilizzo dei più
svariati generi teatrali
|
|
|
|
BOIA
CHI MOLLA |
|
Operi del
Cuore, Manovali dell'Aorta, Falegnami del Fegato, Geppetti in fasce.
lavoriamo sulla carne, Massaggiamo le viscere, stuzzichiamo i
muscoletti, il tutto con uno scopo, divertirci e divertire.
Smontiamo e rimontiamo la realtà in gesti, immagini e linguaggi
perché la finzione scenica è un mostro di Frankenstein ricostruito
con organismi divelti dalla realtà e ricomposti artificialmente.
Non raccontiamo una trama rassicurante , i nostri gesti, le nostre
immagini non sono detti una volta per tutte. Vi porteremo sul palco
tenendovi sulle vostre sedie, fra un sogghigno ed un brivido perché
i personaggi e le scene non si agitano solo sul palco...
|
|
|