L'ASSOCIAZIONE
ANTIARTE 2000 è stata costituita dallo giudice-scrittore e drammaturgo Gennaro Francione e dal poeta e regista Stefano
Loconte per realizzare l'avvento del Neorinascimento ri-creando nell'Era Atomica a
livello corpuscolare l'alacrità e l'arte secondo gli schemi cooperativi del vecchio
Medioevo nello spirito del decalogo stilato da Francione, già fondatore dell'"IPERTRANSAVANGUARDIA DEL MEDIOEVO ATOMICO".
E' un movimento che si prefigge
uno scopo artistico, primario, l'Antiarte 2000, il contrario dell'Arte commerciale,
monopolizzata, banale, élitaria, e uno politico, secondario, e comunque strumentale al
primo, precedendolo dal punto di vista energetico per la realizzazione dello Stato
Estetico contro il fallimentare Stato Etico.
L'estetica Antiarte 2000,
cosmica, ipertestuale e internettiana, predicata dai Fratelli del
Libero Spirito Artistico, è l'unica forma di salvezza per l'uomo nel caos dei
valori e delle tecnologie e degli sballi artificiali del Medioevo Atomico.
Il Movimento dell'Antiarte 2000
ha, quindi, una funzione di affratellamento e di rivoluzione in senso estetico della
società. Dall'estetica, come primario valore, nascerà il bene.
Per il raggiungimento dei suoi
fini lo Statuto associativo dell'Antiarte 2000 predica
l'interdisciplinarietà e il libero accesso di chiunque all'arte in qualunque forma si
esprima e a qualsiasi livello, tutti avendo pari libertà e dignità espressiva.
L'ANTIARTE 2000 in concreto vuole offrire ai Fratelli e Sorelle
Antiartisti accoglienza e ausilio in vicendevole mutualità e soccorso, per aiutarli nella
quotidianità creativa a sviluppare le loro potenzialialità, per soccorrerli nella difesa
contro gli squali dell'arte sempre pronti a carpirne l'anima e i soldi.
L'Antiarte 2000 garantisce
di fatto la libertà e la pari dignità degli artisti. Nell'avanguardia
antiartistica anche i più deboli devono emergere perché non c'è arte debole o forte, ma
solo arte estatica e l'estasi è di tutti.
Non accada
mai più come per Gérard De Nerval, uno degli ultimi della schiera del Grande Victor
Hugo. Costretto al suicidio in una buia stradaccia di Parigi in un gelido gennaio, fu
riscoperto 70 anni dopo dai surrealisti. Il suo dramma fu di essere in avanti sui tempi
solo di 70 anni! Il suo dramma fu di essere solo e incompreso. Non accada mai più, con
l'Antiarte 2000.
Abbattere la Grande Barriera Digitale (the Great Digitale
Divide) significa in Internet affermare la libertà di essere liberi.
La grafica dell'Antiarte 2000 è
ispirata ai suoi principi.
La CyberSpirale Frantumata
Infinita del Primo Manifesto rappresenta la dissoluzione perpetua della Forma e
la riaffermazione perenne dello Spirito Artistico, il vero motore della Storia del Mondo.
Per lo sfondo web abbiamo adottato il modello Construction
Zone, ispirati dall'aforisma di Raul Karelia sulla recinzione del mondo e sulla
necessità per ciascuno di noi di scegliere se essere tra i veramente liberi o tra gli
schiavi accecati dal progresso delle pseudodemocrazie.
|