LA FAVOLOSA ATLANTIDE DI BACONE.
Atlantide è un'isola favolosa posta dalla tradizione
nell'Oceano Atlantico di fronte allo stretto di Gibilterra.
La leggenda classica di tale isola, già citata da
Platone, ha ispirato parecchie opere letterarie, tra le quali la New Atlantis (La nuova
Atlantide; 1627)139 di Francesco Bacone140, romanzo utopistico-scientifico che rispecchia
l'aspirazione della ragione a dominare la natura per realizzare uno Stato ideale.
Vi si descrive un'utopistica comunità che vive in
un'ipotetica isola del Pacifico nella completa dedizione alla scienza e alle sue
applicazioni.
Nella ricerca di una società ideale e perfetta, Bacone
assegna alla scienza, assunta sotto una prospettiva inedita, rivoluzionaria, il compito di
far progredire l'umanità verso il bene e alla religione quello di appoggiare la scienza
per garantire alla nuova società valori morali.
La società è governata da scienziati che sanno
utilizzare le cascate d'acqua come forza motrice e che dispongono di aria condizionata, di
microscopi, di telescopi, di condotti capaci di trasmettere i suoni a grande distanza, di
sommergibili, di macchine per volare. Come non avere davanti agli occhi la macchina
volante che si sarebbe dovuta alzare sul colle che sovrasta Firenze, presentata da
Leonardo, nel trattato Sul volo degli uccelli, come una specie di teofania:
"Piglierà il primo volo il grande uccello, sopra del dosso del suo magno cècero
empiendo l'universo di stupore, empiendo di sua fama le scritture, e gloria eterna al nido
dove nacque".
Il motto di Bacone può essere benissimo il motto del
mondo moderno e contemporaneo: Tantum possumus quantum scimus. Come emblema della sua
nuova scienza adotta una caravella che, a vele spiegate, oltrepassa le colonne d'Ercole
alla conquista del Nuovo Mondo.
Nell'opera c'è una continua polemica contro la sapienza
contemplativa e uno slancio entusiastico che annuncia il regno dell'uomo come l'avvento di
una nuova era. Anche per Bacone il "regno dell' uomo" e in realtà la
riconquista del paradiso terrestre, l'utopia è un mito del ripristino della condizione
edenica. La conoscenza diventa uno strumento di dominio sul mondo, e la società ideale si
serve della scienza come guida all'azione.