Museo del Cinema
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CAMPAGNA 2002 PER LA SALVEZZA DEL MUSEO DEL CINEMA A ROMA

RIPRODUCIAMO INTEGRALMENTE UN COMUNICATO  REDATTO DA ALCUNI INTELLETTUALI  DELL'ASSOCIAZIONE AKKUARIA CHE  DIFENDONO IL M.I.C.S. -MUSEO INTERNAZIONALE DEL CINEMA E DELLO SPETTACOLO E CHE SI RIUNISCONO NELLA SEDE DI VIA PORTUENSE 101 A

ROMA. PARTECIPATE  TUTTI..

UNA BATTAGLIA DI TUTTI PER LA CULTURA AUTENTICA

UN GRAZIE A TUTTI E IN PARTICOLARE AL GIUDICE-SCRITTORE GENNARO FRANCIONE E ALLA DR.SSA VERA AMBRA-

f.to Jos・Pantieri. Direttore del Museo del Cinema di Roma

Via Portuense, 101 - 00153 Roma (zona Porta Portese)

Tel 06-3700266  -  Fax 06-39733297

M.I.C.S. Casella postale 6104 - 00195 Roma

http://www.mics.pagehere.com/

e-mail: micsroma@ciaoweb.it

 

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 testo diffuso dall'ASSOCIAZIONE AKKUARIA

http://www.akkuaria.com/

presso cui si possono leggere gli aggiornamenti

 

 

  UN S.O.S.  PER IL PATRIMONIO DEL CINEMA ITALIANO E MONDIALE

  Il Museo Internazionale del Cinema e dello Spettacolo, fondato nel 1959, frutto dell'iniziativa privata, di un storico, filosofo e idealista "puro" Jos・Pantieri, pur avendo una regolare ORDINANZA DEL SINDACO per l'occupazione dei locali di Via Portuense 101 (che sono stati ripuliti, ristrutturati, abbelliti a spese del M.I.C.S.) e   proprio quando, dopo oltre quarant''anni, il grande e prestigioso Museo diventa una "realt・visitabile", di 1500 mq, in Via Portuense 101 a Porta Portese nel centro di Roma, oggi rischia di morire per cause che appaiono poco chiare.

 

  Il Comune  di Roma ha svenduto  ad una Societ・ Immobiliare l'enorme

complesso   di Via Portuense-Via Bettoni e pertanto l'enorme patrimonio dovrebbe traslocare. Pertanto non solo il Museo non usufruisce di miliardarie elargizioni istituzionali fatte ad altri centri di  pur minore importanza, ma viene buttato fuori in malo modo a dimostrazione che in questo paese vige il primato dell弾conomia sulla cultura e sull誕rte.

 

  Il "Dove, Come, Quando" di questo scempio  sono le preoccupazioni che affliggono le sorti della grande realt・ del M.I.C.S. - che non solo dispone di un tesoro unico, straordinario e inestimabile, riconosciuto e stimato nel mondo, ma che ・considerato una rara memoria storica collettiva e - per ragioni di sicurezza e di tutela dello stesso - non pu・essere trasferito facilmente senza danni e pericoli di danneggiamento. Lo straordinario e inestimabile patrimonio(non solo sul cinema ma anche sul teatro, circo, musica, radio, televisione ecc.) memoria storica collettiva dell'umanit・rischia  di crollare sul traguardo. Infatti un trasferimento della sede potrebbe causare danni sia al patrimonio, sia alla citt・e alla collettivit・perch・renderebbe impossibile, per un lungo periodo la fruizione di questo unico ed importante Museo gi・insito nella vita di Roma la "Citt・del Cinema".

 

  Il Museo dispone di una straordinaria e affascinante esposizione di

Cimeli appartenuti a grandi artisti, apparecchiature, costumi, manifesti, foto, film d'epoca,curiosit・e rarit・in molti casi uniche al mondo e di grande importanza. Oltre ai prestigiosi archivi: la fototeca, con due milioni di foto dal 1850 sino ai giorni nostri. La cineteca, con circa 5000 film d'epoca, in gran parte unici al mondo. Poi ancora: la biblioteca,emeroteca,videoteca,registroteca ecc. Sale di proiezione, moviole e attrezzature professionali di vari formati, laboratori e collegamenti satellitari TV, fanno del M.I.C.S. un punto di riferimento indispensabile e, in certi casi, veramente di primo piano ( specializzato sopratutto nelle rarit・nbsp; del cinema muto italiano ed europeo, ma anche in raccolte insolite e moderne).

 

  Per questo motivo l'Associazione Akkuaria  e l旦NIONE EUROPEA GIUDICI SCRITTORI aderiscono all'appello lanciato dal M.I.C.S e parteciperanno ai lavori dell'Assemblea permanente che si terranno   a partire dall'11 novembre  presso i locali del Museo in Roma

Via Portuense 101.

    Salvando il museo, salviamo il nostro stesso diritto democratico ad accedere, tutti in maniera uguale, alle fonti e agli spazi della cultura e dell'arte.

 

Hanno dato la loro adesione all'iniziativa:

 

                        SITI WEB

AKKUARIA UN PONTE SULLA CULTURA http://www.akkuaria.com/
AKKUARIA LA CASA DEGLI ARTISTI www.akkuaria.org
IL PORTALE DELLA VALSUGANA http://www.valsugana.net/
UNIONE EUROPEA GIUDICI SCRITTORI (EUGIUS
LA NUOVA UNIONE DEI GIUDICI UMANISTI D'EUROPA):
http://eugius.studiocelentano.it
ANTIARTE 2000: http://antiarte.studiocelentano.it
ADRAMELEK THEATER http://adramelektheater.studiocelentano.it
IL  MOVIMENTO UTOPIST-A(MU):  http://movimentoutopista.studiocelentano.it
ARTISTIKA: IL WEB  DEGLI ARTISTI LIBERI:
http://artisti-ka.studiocelentano.it

 

                                                             CO-DIVIDUI
Giorgio Russello Guida "Arte contemporanea e Beni Culturali del portale di
Super Eva
http://guide.supereva.it/arte_contemporanea/
http://guide.supereva.it/beni_culturali/index.shtml

Gesuele Guida U2 del portale di Super Eva
http://guide.supereva.it/u2

Carla Guida Tatuaggi e Piercing Portale di Super Eva
http://guide.supereva.it/tatuaggi_e_piercing

Davide Bellalba Coordinamento Ufficio Stampa Akkuaria

Michele Capuano direttore del periodico "La Comune - l'informazione di DP"
Assunta Jacopino - Poeta
Barbara Gualtieri  - Avvocato 

Ferdinando Imposimato  - Giudice - Senatore

###########

"Cara associazione akkuaria, anche a nome di Federico Fellini di cui ho

avuto l'onore di essere grande amico per venti anni, aderisco con

entusiasmo alla iniziativa per salvare il museo del cinema che rappresenta

un'altissima forma di arte e di cultura. Complimenti allo scrittore giudice

Gennaro Francione per la sua straordinaria passione civile in difesa delle

libert・ e della cultura. Ferdinando Imposimato"

#################

 

Si invitano altri siti e co-dividui a dare sostegno all'iniziativa di fondamentale importanza per l'Uomo Artista, la Cultura Cinematografica e l'Unione dei Siti in Rete unendosi alla catena digitale di protesta, allargandola e partecipando al sit-in nell置lespazio al Museo del 1 novembre con conferenza stampa per le ore 17.

  Per AGGIORNAMENTI SULLE ADESIONI  CLICCA SU

http://www.akkuaria.com/sosmuseo.htm

LINK UTILI PER L但PPROFONDIMENTO

CORRIERE DELLA SERA

http://www.corriere.it/edicola/index.jsp?path=CRONACA_DI_ROMA&doc=COLO

 

http://www.corriere.it/edicola/index.jsp?path=CRONACA_DI_ROMA&doc=TIL

 

http://www.cinemorfina.net/flesc/notizie_flesc.htm

 

http://www.fieradellefiere.com/corruzione.html

 http://www.sitart.org

 


 

NASCE LA CARTA DELLA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'ARTE (DUDDA)

Il Giudice drammaturgo Gennaro Francione ha elaborato la bozza della Dichiarazione cui hanno gi・aderito tutti i membri del Comitato di Difesa del Museo del Cinema di Roma. Sar・possibile sottoscrivere la Carta l'11 novembre 2002 durante l'Assemblea che si terr・presso: Museo del Cinema di Roma 

DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'ARTE

    Il giudice drammaturgo Gennaro Francione ha elaborato la bozza della
DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'ARTE

(DUDDA)

cui hanno gi・aderito tutti i membri del Comitato di Difesa del Museo del Cinema di Roma.

Sar・possibile sottoscrivere la Carta l'11 novembre 2002 durante l'Assemblea che si terr・ presso:

Museo del Cinema di Roma Via Portuense 101.

 

(Progetto, elaborato dal giudice drammaturgo Gennaro Francione,   cui hanno gi・aderito  tutti i membri del Comitato di Difesa del Museo del Cinema di Roma:     AKKUARIA -    MOVIMENTO ROMA IN PROVINCIA ・ARTISTIKA ・span style="mso-spacerun: yes">                    MOVIMENTO UTOPIST(A) - SINDACATO D棚NIZIATIVA POPOLARE ARTE E CULTURA)

 

 

Preambolo

 

considerato che ogni creativo ha i propri diritti;

considerato che il primato dell'arte  e della cultura sull'economia rende la tutela del diritto all'arte e al sapere dell'uomo prioritaria di fronte ad ogni altro interesse materiale ed economico;

considerato che il riconoscimento da parte della specie umana del diritto alla creativit・e al sapere, fondato su Libert・ Egalit・ Fraternit・/i>,  costituisce il fondamento della coesistenza della vita nel Mondo;

considerato che l誕rte e la cultura vanno gestite dagli artisti e non dai mercanti e dai tecnocrati;

considerato che un concreto diritto di accesso all'arte e alla cultura - inteso in rafforzativo quale diritto a non essere esclusi -  ・fondamentale per l'elevazione dell'Uomo, il che si realizza sostituendo l'attuale modello gerarchico a Piramide della societ・con la nuova struttura Sferica di platonica memoria;

considerato che all'autore dell'opera, portavoce del sapere e dell'arte espresse in nome dell'Uomo in Grande, va riconosciuto il diritto morale d'autore e  solo un limitato diritto  di sfruttamento commerciale,  ci・al fine di conciliare la creativit・ individuale col diritto economico e morale di ciascuno di usufruire della sua opera;

considerato che la primariet・dell'arte sull'economia comporta l'affermazione di un diritto incondizionato all'espressione e all'informazione senza che alcuna censura possa essere praticata;

considerato in particolare che l'educazione alla creativit・e al sapere ・il fondamento della disciplina della nuova infanzia affinch・impari  a osservare, a comprendere, a rispettare e amare il Mondo in uno spirito di libera eguaglianza, gratuit・ e solidariet・delle opere;

considerato, infine, che l'Utopia del Nuovo Mondo ・realizzabile soprattutto attraverso Internet e va coltivata sostituendo al modello dell'Uomo Burocrate la figura dell'Uomo Artista.

 

SI PROCLAMA

 

Articolo 1

 

                   Il Mondo ・una Repubblica Democratica  fondata sull'Arte.

                   La sovranit・appartiene agli Artisti  e al Popolo, che la esercitano nelle modalit・ indicate nella Carta.

 

Articolo 2

 

                   Il Mondo riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'Uomo Artista, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalit・

 

Articolo 3

 

                   Gli Artisti nascono uguali davanti alla vita e hanno gli stessi diritti all'esistenza estetica, senza nessuna distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali anche in relazione alla qualit・ delle opere tutte di pari dignit・

                   E' compito del Mondo rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libert・  l'eguaglianza, la fratellanza  degli Artisti, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti gli Artisti all'organizzazione politica, economica e sociale del pianeta.

 

Articolo 4

 

                   Ogni Artista ha diritto al rispetto.

                   L'Artista ha il diritto di svolgere, secondo le proprie capacit・e la propria scelta, un'arte che concorra al progresso spirituale della societ・

                   Il Mondo garantisce a tutti gli Artisti il diritto al riconoscimento della loro opera e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.

 

Articolo 5

 

                   L'arte e il sapere sono liberi e gratuiti, essendo consentite solo limitate eccezioni alla gratuit・ con prezzi comunque accessibili al popolo e particolarmente all'infanzia.

 

Articolo 6

 

                   All'autore dell'opera ・riconosciuto il diritto morale d'autore e  il mero possesso a nome altrui(detentio) delle forme artistiche, con un ridotto diritto  di sfruttamento commerciale, senza che chicchessia possa vantare alcuna propriet・assoluta sul prodotto artistico.

                   Ogni limitazione posta  all'arte  e alla cultura dall'homo oeconomicus a fini puramente mercantili costituisce un attentato all'arte e al sapere dell'umanit・

 

Articolo 7

 

                   Tutti hanno pari diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione senza alcuna repressione penalistica di tale facolt・

                   La pubblicazione di opere, la stampa, la televisione, internet  e ogni altro media diffusivo dell'arte e del sapere non possono essere soggette ad autorizzazioni o censure.

 

Articolo 8

 

                   Gli Artisti  hanno il diritto privilegiato e  solidale di gestire i mezzi di produzione, diffusione e distribuzione dell誕rte e del sapere.

 

Articolo 9

 

                   Gli Artisti hanno uguale, concreto  e incondizionato diritto di accesso ai media pubblici e privati, tutti compresi e nessuno escluso, in compartecipazione da garantire in ogni caso col sistema della rotazione.

 

Articolo 10

 

                   Gli Artisti hanno diritto all'equanime ripartizione degli spazi, delle strutture  e delle sovvenzioni pubbliche da garantire in ogni caso col sistema della rotazione.

                   Il Mondo riserva trattamenti privilegiati ai Mecenati che privatamente e in maniera equanime sovvenzionano l'attivit・artistica.

 

Articolo 11

 

                   Gli Artisti hanno il diritto alla Fratellanza e alla Cooperazione, attuata attraverso associazioni di mutuo soccorso col compito di garantire la loro vita materiale e spirituale.

                   Le associazioni di protezione e di salvaguardia degli Artisti devono essere rappresentate a livello governativo.

 

Articolo 12

 

                   L'Artista ha un unico dovere fondamentale: l'Uomo.

 

                                                  

 


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COMUNICATO STAMPA ^mics@email.it^ tel 063700266 ( messaggi in segreteria automatica ) Ufficio Stampa Benini
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AVANTI TUTTA PER DIFENDERE LA CULTURA AUTONOMA E SALVARE IL PATRIMONIO DEL MICS-
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ALLEGHIAMO UN NUOVO IMPARTANTE ARTICOLO APPARSO NELLA PAGINA NAZIONALE -CULTURA- DE ^IL GIORNALE^DEL 30 DICEMBRE 2006 - ALTRI ARTICOLI SONO APPARSI SU GIORNALI ITALIANI E STRANIERI - SEGNALIAMO, TRA I PIU' RECENTI : ^IL QUIRINO^ ,^ SESTO POTERE^ , ^LIVECITY^ ^UNIVERSITV^ ( QUESTI ULTIMI SUI MOTORI DI RICERCA ONLINE) - RINGRAZIAMO TUTTI E SOLLECITIAMO TUTTI A CONTINUARE LA BATTAGLIA. AVANTI TUTTA. BUON ANNO.

n. 308 del 2006-12-30 pagina 26
Il museo del cinema diventa muto

SOTTO SFRATTO IL MICS DI ROMA CHE CONSERVA RARISSIMI DOCUMENTI (PERFINO LA BOMBETTA DI TOTO') . IL SUO CREATORE JOSE' PANTIERI :^NELLA CITTA' CHE SPENDE MILIONI PER UN FESTIVAL , IL MINISTRO RUTELLI E IL SINCADO VELTRONI SE NE INFISCHIANO^

di Paolo Bracalini
Nella Roma ォcitt・del cinemaサ del sindaco-cinefilo Walter Veltroni, ex ministro dei Beni culturali, un museo del cinema riceve lo sfratto e non succede niente. Nella citt・di Rutelli ministro dei Beni culturali, ex sindaco, c'・la sede di un'istituzione culturale che viene venduta a una societ・immobiliare la quale ora, al posto del Mics di Jos・Pantieri - 1500 metri quadrati di pellicole d'epoca, foto, costumi originali, cimeli donati dai divi del cinema italiano, oggetti rarissimi, da archeologia del cinematografo - vuol farci un palazzo privato, e le istituzioni non si muovono di un passo.
Lo sfratto ・arrivato pochi giorni fa, dopo un'audizione alla Camera che si ・conclusa con un buco nell'acqua. Il museo a Roma c'・dal 1989 ed ・ riconosciuto come patrimonio dello Stato dalla sovrintendenza. ォCome una tomba etrusca, o un quadro di Raffaello. Ma ormai sta in piedi per miracoloサ, dice Jos・Pantieri, storico del cinema e fondatore del museo, prima a Parigi (nel '59), poi a Roma. Per l'esattezza, il Mics (Museo internazionale del cinema e dello spettacolo) ora ・chiuso e forse non riaprir・pi・ Il problema ・dove (e come) trasferire le migliaia di pellicole e oggetti storici custoditi, fino a oggi, nell'edificio di via Portuense. N・il sindaco n・il ministro hanno risposto agli appelli del consiglio direttivo del Mics per assegnare una nuova sede al museo sfrattato. ォC'・anche - dice Pantieri - un altro problema. Spostare tutto senza garanzie, senza un preciso inventario, senza un minimo di finanziamenti per la gestione e il personale ・un suicidio, una farsa, una trappolaサ.
Pantieri ha messo insieme, in quarant'anni, un patrimonio enorme di materiali, soprattutto sul cinema muto italiano, su cui organizza periodicamente una rassegna internazionale. Nelle stanze del museo sulla Portuense ci sono pezzi unici. C'・un film di 20 minuti in cui Trilussa recita quattro delle sue poesie dialettali, l'unico documento filmato esistente al mondo del grande poeta romano, girato al Pincio, nel 1930. Ci sono la bombetta di Tot・regalata dallo stesso principe della risata, il costume di Giulietta Masina in Ginger e Fred, il primo disco registrato da un giovanissimo Vittorio Gassman, una cinepresa usata da Vittorio De Sica, i costumi delle prime dive del cinema muto italiano (Francesca Bertini, Elvira Notari). Ci sono i prototipi delle cineprese ancora in legno, le prime macchine per il montaggio, fondi e raccolte dei cineasti degli anni '10 e '20, rarit・come il primo film ォturisticoサ girato nella capitale, Un Cicerone a Roma (1905) e Mozart (1917), il primo sulla vit
a del compositore di Salisburgo.
In tutto cinquemila film d'epoca, due milioni di foto, migliaia di oggetti che documentano gli albori del cinema. Un patrimonio che ora rischia di finire sotto la polvere di uno scantinato. ォVeltroni spende miliardi per la sua festa del cinema e a noi non d・un centesimo. Gli abbiamo mandato telegrammi, lettere, ma qui il sindaco non ha neppure messo piede. Lui e l'assessore alla Cultura Borgna sono il nostro ostacolo. Gestiscono la cultura a fini politici e personalistici, vogliono il monopolio culturale sul cinema a Roma. Molto fumo divistico e niente cultura seria. A Veltroni interessa solo portare a Roma i divi di Hollywood, dice di aiutare il cinema e poi lascia morire un museo come questo. ネ un venditore di paroleサ. Pantieri, gravemente malato, aiutato solo dal vitalizio della legge Bacchelli, pochi giorni fa ha trovato dietro la porta l'avviso lasciato da un ufficiale giudiziario: sfratto esecutivo in data 20 gennaio 2007. ォCi hanno proposto un locale sotterraneo dalle parti d
ell'Eur. Una cantina, in pratica. Ma poi chi paga le luci, il personale, l'aria condizionata?サ.
Negli anni Pantieri ha ricevuto solidariet・e attestati di stima illustri, da Giovanni Pugliesi, presidente italiano dell'Unesco, ai maestri del cinema italiano. Da Federico Fellini (lettera dell'82: ォSpero vivamente che gli enti pubblici si decidano a fornire gli aiuti necessari per salvare il patrimonio della cineteca. Non ti scoraggiare e vedrai che prima o poi anche in Patria troverai chi comprende e aiuta un cos・ importante lavoroサ). Da Sergio Leone (nel 1987: ォGrazie per la tua opera di missionario che da anni conduci per la salvaguardia del cinema muto italiano ed internazionaleサ). Da Alberto Moravia (1986). ォVengono qui molti, ci dicono bravi, ma poi siamo sempre nella stessa situazioneサ. Il ministro? ォL'ho incontrato due volte ultimamente. A dicembre gli ho consegnato un dossier sullo stato di difficolt・del museo. Mi ha detto "ne riparleremo". Ma chi l'ha pi・sentito dopo?サ. Rutelli conosce la situazione del museo del cinema di Roma, ma gli appelli al ministro non hanno avu
to riscontri di nessun tipo. ォネ stato lui che, la mezzanotte dell'ultimo giorno della sua giunta, ha venduto il palazzo in cui stiamo. Anzi, stavamoサ.
Pantieri chiede per il suo Mics la stessa soluzione che ha salvato il museo del cinema di Torino. ォUna legge speciale. A Torino 15 anni fa il museo aveva molti problemi. Ora, con la legge speciale, ・diventato un'attrattiva per i turistiサ. Se questo non fosse possibile, ci sarebbe un'altra soluzione ancora. ォSono disposto a cedere tutto allo Stato. Sono malato, ho avuto due infarti, ogni giorno prendo pillole per andare avanti. Vorrei andarmene sapendo che il museo non morir・con me. Ma chiedo solo una cosa: che non finisca nelle mani di quegli stessi che non hanno mai mosso un dito per aiutarciサ.
paolo.bracalini

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scrivici subito

mics@email.it

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In questi giorni i mezzi di comunicazione sociale dedicano servizi giornalistici sul MICS- MUSEO DEL CINEMA di Roma. Ecco quanto pubblicano sui motori di ricerca internet ^SESTO POTERE^ , ^LIVECITY^ e altri
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CINEMA E DELLO SPETTACOLO DI ROMA SOTTO SFRATTO

(Sesto Potere) - Roma - 26 dicembre 2006 - Lo storico forlivese Jos・Pantieri, nella foto d'archivio 蠬'ultimo a destra, fondatore nel 1959 del Mics di Roma (Museo internazionale del cinema e dello spettacolo), lancia un appello:
"Il Museo 蠤iventato una "real&・visitabile", di 1500 mq, in Via Portuense 101 a Porta Portese nel centro di Roma, oggi rischia di morire per cause che appaiono poco chiare.
Il Comune di Roma ha ceduto ad una Societ・Immobiliare, l'enorme complesso
di Via Portuense-Via Bettoni e pertanto l'enorme patrimonio dovrebbe traslocare.
Il "Dove, Come, Quando" sono le preoccupazioni che affliggono le sorti della grande realtࠤel M.I.C.S. - che non solo dispone di un tesoro unico, straordinario e inestimabile, riconosciuto e stimato nel mondo, ma che ・considerato una rara memoria storica collettiva e - per ragioni di sicurezza e di tutela dello stesso - non pu・essere trasferito facilmente senza danni e pericoli di danneggiamento. Lo straordinario e inestimabile patrimonio (non solo sul cinema ma anche sul teatro, circo, musica, radio, televisione ecc.) memoria storica collettiva dell'umanit・ rischia di crollare sul
traguardo. Infatti un trasferimento della sede potrebbe causare danni sia al patrimonio, sia alla cittࠥ alla collettivit・ perch・renderebbe impossibile, per un lungo periodo la fruizione di questo unico ed importante Museo gi・nsito nella vita di Roma la "Citt・del Cinema".

Questo l'accorato appello di Jos・Pantieri:
CON UN BIGLIETTO ,LASCIATO SULLA PORTA DEL M.I.C.S.- MUSEO ^JOSE' PANTIERI^ DEL CINEMA E DELLO SPETTACOLO DI ROMA, UN'UFFICIALE GIUDIZIARIO , ROMANA MASCIANGELO , DELL'UFFICIO UNICO ESECUZIONI , SI RENDE NOTO CHE IL 20 GENNAIO CI SARA' LO SFRATTO.
QUESTO , PERCHE' UN POTENTE GRUPPO IMMOBILIARE CON A CAPO UN CERTO BONIFACI VUOLE DEMOLIRE IL GRANDE COMPLESSO DI VIA PORTUENSE -VIA BETTONI A ROMA PER COSTRUIRE UN PALAZZONE DI OTTO PIANI E RICAVARCI 180 APPARTAMENTI..CIOE' UN GROSSO AFFARE.
TUTTO QUESTO SENZA TENER CONTO CHE:
* IL M.I.C.S. E' UNA GRANDE REALTA' CULTURALE E SOCIALE DI PUBBLICA UTILITA' CON UN PATRIMONIO INESTIMABILE E DETERIORABILE .
* IL M.I.C.S. HA OTTENUTO NUMEROSI RICOSCIMENTI UFFFICIALI , COMPRESO IL VINCOLO DELLA SOPRINTENDENZA
* L'IMMOBILE E' ISCRITTO NELLA CARTA ARCHEOLOGICA, COME COSTRUZIONE STORICA RISALENTE ALL'INIZIO DEL NOVEVENTO E FATTA COSTRUIRE DAL NONNO DEL GRANDE REGISTA ROBERTO ROSSELLINI E CHE DE SICA VI GIRO' ALCUNE SCENE DEL CELEBRE ^LADRI DI BICICLETTE^
NULLA HA VALSO CHIEDERE AIUTO E SOLIDARIETA'.. TUTTI MUTI, SORDI E CIECHI .
QUINDI SIA FATTA LA VOLONTA' DI DIO
TUTTI GI AMICI E SIMPATIZZANTI DEL M.I.C.S. SONO INVITATI SABATO 20 GENNAIO ALLE ORE 10,30 NELLA CHIESTA DI SAN MARCELLO AL CORSO A ROMA ( VICINO A PIAZZA VENEZIA ) PER LA RECITA DEL SANTO ROSARIO DAVANTI ALL'IMMAGINE DELLA MADONNA DEL FUOCO , ELETTA, DA TEMPO, PROTETTRICE DEL M.I.C.S.
ANCORA IL 4 FEBBRAIO, FESTA UFFICIALE DELLA B.V. DEL FUOCO , SEMRE ALLE 10,30 A SAN MARCELLO AL CORSO PER UN'ANALOGA PREGHIERA.

Il M.I.C.S -Museo internazionale del cinema e dello spettacolo- di Jos蠐antieri (nato a Forli? il 19-11-1941) ・una grande realt・culturale e sociale, unica nel suo genere, con una sede espositiva di 1500 mq. nel centro di Roma, in Via Portuense 101 ( Porta Portese ) Si tratta di una delle pi?ortanti raccolte del settore, con un patrimonio inestimabile, frutto di una ricerca e di un lavoro altamente specializzato, sul cinema e lo spettacolo ( teatro, circo, musica,radio, televisione,fotografia, ecc.) riguardante l'immagine e il suono come memoria storica collettiva dell'umanit・ Una straordinaria e affascinante esposizione di cimeli appartenuti a grandi artisti, apparecchiature, costumi,manifesti, foto, film d'epoca,curiosit・ rarit・n molti casi uniche al mondo e di grande importanza. Oltre ai prestigiosi archivi: la fototeca, con due milioni di foto dal 1850 sino ai giorni nostri. La cineteca, con circa 5000 film d'epoca, in gran parte unici al mondo. Poi ancora: la biblioteca, emeroteca,videoteca,registroteca ecc. Sale di proiezione, moviole e attrezzature professionali di vari formati, laboratori e collegamenti satellitari TV, fanno del M.I.C.S. un punto di riferimento indispensabile e, in certi casi, veramente di primo piano ( specializzato sopraTtutto nelle raritࠤel cinema muto italiano ed europeo, ma anche in raccolte insolite e moderne ).


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M.I.C.S. in sciopero
( 4 December 2006)


Il M.I.C.S., museo internazionale del cinema e dello spettacolo, sito a Roma in via Portuense 101, ・stato fondato nel 1959 da Jos・Pantieri, cineasta, storico e filosofo italiano. Frutto di un imponente lavoro di ricerca e costato enormi sacrifici, il M.I.C.S. rappresenta uno dei pi・ importanti musei in ambito cinematografico, specializzando la sua offerta sul concetto di audiovisivo come memoria storica dell'umanit・ Al suo interno ・presente un patrimonio inestimabile di cimeli appartenuti a grandi personaggi del settore, oltre ad apparecchiature, film d'epoca, fotografie, costumi, manifesti e rarit・uniche al mondo.
Nonostante l'importanza del lavoro svolto da Pantieri per la sua "creatura", il M.I.C.S. sta rischiando la chiusura a causa dei numerosi ostacoli posti sulla sua strada, dalla mancanza di fondi alla minaccia del supermercato attiguo, che vuole impadronirsi dei locali del Museo. Per questi motivi il consiglio direttivo del M.I.C.S. ha indetto uno sciopero a tempo indeterminato, e tutti coloro che volessero oggi visitare il suo Museo troverebbero sulla porta d'entrata il seguente comunicato: "Il M.I.C.S. dopo anni di lavoro e di sacrifici ・ costretto a ricorrere allo sciopero a tempo indeterminato con la sospensione e la chiusura del grande Museo e degli archivi per continui ostacoli e difficolt・di ogni genere. I numerosi riconoscimenti che a tutti i livelli da anni, sono stati 'scritti sulla carta' non corrispondono, purtroppo, alla concretezza dei fatti. Il M.I.C.S. ・una grande realt・culturale e sociale che ha realizzato concretamente, attraverso mille difficolt・ senza adeguati a
iuti, quello che dovevano e potevano realizzare altri ( cio・'chi di dovere' .) dimostrando in tal modo l'inefficienza, gli sprechi, l'indifferenza e le ingiustizie che ostacolano la cultura e l'arte autentica e autonoma da ogni legame di natura politica, commerciale e settaria. Il M.I.C.S. ha salvato dalla distruzione e ha valorizzato, attraverso mezzo secolo di lavoro, un patrimonio inestimabile che sta andando alla rovina e ha aperto al pubblico un grande Museo a Roma, unico nel suo genere, in Via Portuense 101. Adesso M.I.C.S. non riesce pi・ soffocato dagli ostacoli, a lavorare come 'Cenerentola' e rischia il collasso attraverso una 'morte per avvelenamento'. Dopo aver lanciato ripetuti S.O.S., Il M.I.C.S. chiede solidariet・concreta e immediata e per questo motivo entra in sciopero a tempo indeterminato".
Seppur chiuso, il Museo conserva anche all'esterno tutta la sua aurea cinematografica, e passandoci davanti si ha modo di respirare cinema da ogni dove: alla sinistra della porta d'ingresso troviamo una gigantografia stilizzata di Charlie Chaplin, e tutta la parte superiore della parete ・ corollata da una enorme pellicola che cinge l'intera area. Sui muri sono presenti testimonianze e messaggi di vario tipo: il presidente della commissione italiana UNESCO, Giovanni Pugliesi, ha cos・espresso la sua solidariet・per Jos・Pantieri: "Esprimo la mia viva partecipazione alla controversa vicenda del museo, in quanto si tratta di un istituto di alto valore storico e culturale, che raccoglie un patrimonio inestimabile che andrebbe preservato e meriterebbe una sede adeguata. (.) Con l'augurio che si riesca a trovare una soluzione alla adeguata conservazione della memoria storica del cinema e dello spettacolo italiano e internazionale". Poco lontano, sullo stesso muro, campeggia invece un teleg
ramma di Federico Fellini: "Caro Pantieri, mi spiace non essere presente a questa serata che ・il coronamento di un tuo lunghissimo lavoro svolto con amore. Mi auguro che il proposito di un museo del cinema a Roma possa realizzarsi secondo il tuo antico sogno. E prenotami la stanza pi・grande per un mio monumento equestre. Auguri buon Natale, Federico Fellini".

Il M.I.C.S. rappresenta un patrimonio per la cinematografia italiana e non solo, un monumento artistico che rischia di soccombere di fronte alle leggi imposte da questa societ・schiava del dio denaro, non curante dei suoi beni e delle sue tradizioni. Noi tutti ci schieriamo apertamente dalla parte di Pantieri, in attesa dei prossimi sviluppi e, speriamo vivamente, di buone notizie.
Alessio Trerotoli

keywords: museo del cinema di roma mics m.i.c.s. jos・pantieri

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M.I.C.S. in sciopero
( 4 December 2006)





Il M.I.C.S., museo internazionale del cinema e dello spettacolo, sito a Roma in via Portuense 101, ・stato fondato nel 1959 da Jos・Pantieri, cineasta, storico e filosofo italiano. Frutto di un imponente lavoro di ricerca e costato enormi sacrifici, il M.I.C.S. rappresenta uno dei pi・ importanti musei in ambito cinematografico, specializzando la sua offerta sul concetto di audiovisivo come memoria storica dell'umanit・ Al suo interno ・presente un patrimonio inestimabile di cimeli appartenuti a grandi personaggi del settore, oltre ad apparecchiature, film d'epoca, fotografie, costumi, manifesti e rarit・uniche al mondo.





Nonostante l'importanza del lavoro svolto da Pantieri per la sua "creatura", il M.I.C.S. sta rischiando la chiusura a causa dei numerosi ostacoli posti sulla sua strada, dalla mancanza di fondi alla minaccia del supermercato attiguo, che vuole impadronirsi dei locali del Museo. Per questi motivi il consiglio direttivo del M.I.C.S. ha indetto uno sciopero a tempo indeterminato, e tutti coloro che volessero oggi visitare il suo Museo troverebbero sulla porta d'entrata il seguente comunicato: "Il M.I.C.S. dopo anni di lavoro e di sacrifici ・ costretto a ricorrere allo sciopero a tempo indeterminato con la sospensione e la chiusura del grande Museo e degli archivi per continui ostacoli e difficolt・di ogni genere. I numerosi riconoscimenti che a tutti i livelli da anni, sono stati 'scritti sulla carta' non corrispondono, purtroppo, alla concretezza dei fatti. Il M.I.C.S. ・una grande realt・culturale e sociale che ha realizzato concretamente, attraverso mille difficolt・ senza adeguati a
iuti, quello che dovevano e potevano realizzare altri ( cio・'chi di dovere' .) dimostrando in tal modo l'inefficienza, gli sprechi, l'indifferenza e le ingiustizie che ostacolano la cultura e l'arte autentica e autonoma da ogni legame di natura politica, commerciale e settaria. Il M.I.C.S. ha salvato dalla distruzione e ha valorizzato, attraverso mezzo secolo di lavoro, un patrimonio inestimabile che sta andando alla rovina e ha aperto al pubblico un grande Museo a Roma, unico nel suo genere, in Via Portuense 101. Adesso M.I.C.S. non riesce pi・ soffocato dagli ostacoli, a lavorare come 'Cenerentola' e rischia il collasso attraverso una 'morte per avvelenamento'. Dopo aver lanciato ripetuti S.O.S., Il M.I.C.S. chiede solidariet・concreta e immediata e per questo motivo entra in sciopero a tempo indeterminato".

Seppur chiuso, il Museo conserva anche all'esterno tutta la sua aurea cinematografica, e passandoci davanti si ha modo di respirare cinema da ogni dove: alla sinistra della porta d'ingresso troviamo una gigantografia stilizzata di Charlie Chaplin, e tutta la parte superiore della parete ・ corollata da una enorme pellicola che cinge l'intera area. Sui muri sono presenti testimonianze e messaggi di vario tipo: il presidente della commissione italiana UNESCO, Giovanni Pugliesi, ha cos・espresso la sua solidariet・per Jos・Pantieri: "Esprimo la mia viva partecipazione alla controversa vicenda del museo, in quanto si tratta di un istituto di alto valore storico e culturale, che raccoglie un patrimonio inestimabile che andrebbe preservato e meriterebbe una sede adeguata. (.) Con l'augurio che si riesca a trovare una soluzione alla adeguata conservazione della memoria storica del cinema e dello spettacolo italiano e internazionale". Poco lontano, sullo stesso muro, campeggia invece un teleg
ramma di Federico Fellini: "Caro Pantieri, mi spiace non essere presente a questa serata che ・il coronamento di un tuo lunghissimo lavoro svolto con amore. Mi auguro che il proposito di un museo del cinema a Roma possa realizzarsi secondo il tuo antico sogno. E prenotami la stanza pi・grande per un mio monumento equestre. Auguri buon Natale, Federico Fellini".
Il M.I.C.S. rappresenta un patrimonio per la cinematografia italiana e non solo, un monumento artistico che rischia di soccombere di fronte alle leggi imposte da questa societ・schiava del dio denaro, non curante dei suoi beni e delle sue tradizioni. Noi tutti ci schieriamo apertamente dalla parte di Pantieri, in attesa dei prossimi sviluppi e, speriamo vivamente, di buone notizie.
Alessio Trerotoli



keywords: museo del cinema di roma mics m.i.c.s. jos・pantieri

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RIPORTIAMO ARTICOLO APPARSO SU ^PATRIMONIO SOS - BENI CULTURALI ^ E ALTRI GIORNALI

Il museo del cinema diventa muto. Sotto sfratto il Mics di Roma
Paolo Bracalini
Il Giornale 30/12/2006
Il Giornale 30/12/2006
Nella Roma ォcitt・del cinemaサ del sindaco-cinefilo Walter Veltroni, ex ministro dei Beni culturali, un museo del cinema riceve lo sfratto e non succede niente. Nella citt・di Rutelli ministro dei Beni culturali, ex sindaco, c'・la sede di un'istituzione culturale che viene venduta a una societ・immobiliare la quale ora, al posto del Mics di Jos・Pantieri - 1500 metri quadrati di pellicole d'epoca, foto, costumi originali, cimeli donati dai divi del cinema italiano, oggetti rarissimi, da archeologia del cinematografo - vuol farci un palazzo privato, e le istituzioni non si muovono di un passo. Lo sfratto ・arrivato pochi giorni fa, dopo un'audizione alla Camera che si ・conclusa con un buco nell'acqua. Il museo a Roma c'・dal 1989 ed ・riconosciuto come patrimonio dello Stato dalla sovrintendenza. ォCome una tomba etrusca, o un quadro di Raffaello. Ma ormai sta in piedi per miracoloサ, dice Jos・Pantieri, storico del cinema e fondatore del museo, prima a Parigi (nel ‘59), poi a Rom
a. Per l'esattezza, il Mics (Museo internazionale del cinema e dello spettacolo) ora ・chiuso e forse non riaprir・pi・ Il problema ・dove (e come) trasferire le migliaia di pellicole e oggetti storici custoditi, fino a oggi, nell'edificio di via Portuense. N・il sindaco n・il ministro hanno risposto agli appelli del consiglio direttivo del Mics per assegnare una nuova sede al museo sfrattato. ォC'・anche - dice Pantieri - un altro problema. Spostare tutto senza garanzie, senza un preciso inventano, senza un minimo di finanziamenti per la gestione e il personale ・un suicidio, una farsa, una trappolaサ. Pantieri ha messo insieme, in quarant'anni, un patrimonio enorme di materiali, soprattutto sul cinema muto italiano, su cui organizza periodicamente una rassegna internazionale. Nelle stanze del museo sulla Portuense ci sono pezzi unici. C'・un film di 20 minuti in cui Trilussa recita quattro delle sue poesie dialettali, l'unico documento filmato esistente al mondo del grande poeta roma
no, girato al Pincio, nel 1930. Ci sono la bombetta di Tot・regalata dallo stesso principe della risata, il costume di Giulietta Masina in Ginger e Fred, il primo disco registrato da un giovanissimo Vittorio Gassman, una cinepresa usata da Vittorio De Sica, i costumi delle prime dive del cinema muto italiano (Francesca Bertini, Elvira Notari). Ci sono i prototipi delle cineprese ancora in legno, le prime macchine per il montaggio, fondi e raccolte dei cineasti degli anni ‘10 e ‘20, rarit・come il primo film ォturisticoサ girato nella capitale, Un Cicerone a Roma (1905) e Mozart (1917), il primo sulla vita del compositore di Salisburgo. In tutto cinquemila film d'epoca, due milioni di foto, migliaia di oggetti che documentano gli albori del cinema. Un patrimonio che ora rischia di finire sotto la polvere di uno scantinato. ォVeltroni spende miliardi perla sua festa del cinema e a noi non d・un centesimo. Gli abbiamo mandato telegrammi, lettere, ma qui il sindaco non ha neppure
messo piede. Lui e l'assessore alla Cultura Borgna sono il nostro ostacolo. Gestiscono la cultura a fini politici e personalistici, vogliono il monopolio culturale sul cinema a Roma. Molto fumo divistico e niente cultura seria. A Veltroni interessa solo portare a Roma i divi di Hollywood, dice di aiutare il cinema e poi lascia morire un museo come questo. E un venditore di paroleサ. Pantieri, gravemente malato, aiutato solo dal vitalizio della legge Bacchelli, pochi giorni fa ha trovato dietro la porta l'avviso lasciato da un ufficiale giudiziario: sfratto esecutivo in data 20 gennaio 2007. ォCi hanno proposto un locale sotterraneo dalle parti dell'Eur. Una cantina, in pratica. Ma poi chi paga le luci, il personale, l'aria condizionata?サ. Negli anni Pantieri ha ricevuto solidariet・e attestati di stima illustri, da Giovanni Pugliesi, presidente italiano dell'Unesco, ai maestri del cinema italiano. Da Federico Fellini (lettera dell'82: “Spero vivamente che gli enti pubblici si deci
dano a fornire gli aiuti necessari per salvare il patrimonio della cineteca. Non ti scoraggiare e vedrai che prima o poi anche in Patria troverai chi comprende e aiuta un cos・importante lavoroサ). Da Sergio Leone (nel 1987: ォGrazie per la tua opera di missionario che da anni conduci per la salvaguardia del cinema muto italiano ed internazionaleサ). Da Alberto Moravia (1986): ォVengono qui molti, ci dicono bravi, ma poi siamo sempre nella stessa situazioneサ. Il ministro? ォL'ho incontrato due volte ultimamente. A dicembre gli ho consegnato un dossier sullo stato di difficolt・del museo. Mi ha detto “ne riparleremo”. Ma chi l'ha pi・sentito dopo?サ. Rutelli conosce la situazione del museo del cinema di Roma, ma gli appelli al ministro non hanno avuto riscontri di nessun tipo. ォE’ stato lui che, la mezzanotte dell'ultimo giorno della sua giunta, ha venduto il palazzo in cui stiamo. Anzi, stavamoサ. Pantieri chiede per il suo Mics la stessa soluzione che ha salvato il museo del
cinema di Torino. ォUna legge speciale. A Torino 15 anni fa il museo aveva molti problemi. Ora, con la legge speciale, ・diventato un'attrattiva per i turistiサ. Se questo non fosse possibile, ci sarebbe un'altra soluzione ancora. ォSono disposto a cedere tutto allo Stato. Sono malato, ho avuto due infarti, ogni giorno prendo pillole per andare avanti. Vorrei andarmene sapendo che il museo non morir・con me. Ma chiedo solo una cosa: che non finisca nelle mani di quegli stessi che non hanno mai mosso un dito per aiutarciサ.


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MuVi News

Musei, eventi, mostre, novit・ informazioni, ricerca, laboratori e attivit・didattiche.

Il M.I.C.S. rischia la chiusura
Data di pubblicazione: Monday 8 January 2007
ROMA - Il M.I.C.S., museo internazionale del cinema e dello spettacolo, sito a Roma in via Portuense 101, ・stato fondato nel 1959 da Jos・ Pantieri, cineasta, storico e filosofo italiano. Frutto di un imponente lavoro di ricerca e costato enormi sacrifici, il M.I.C.S. rappresenta uno dei pi・importanti musei in ambito cinematografico, specializzando la sua offerta sul concetto di audiovisivo come memoria storica dell'umanit・ Al suo interno ・presente un patrimonio inestimabile di cimeli appartenuti a grandi personaggi del settore, oltre ad apparecchiature, film d'epoca, fotografie, costumi, manifesti e rarit・uniche al mondo. Nonostante l'importanza del lavoro svolto da Pantieri per la sua "creatura", il M.I.C.S. sta rischiando la chiusura a causa dei numerosi ostacoli posti sulla sua strada, dalla mancanza di fondi alla minaccia del supermercato attiguo, che vuole impadronirsi dei locali del Museo. Per questi motivi il consiglio direttivo del M.I.C.S. ha indetto uno sciope!
ro a tempo indeterminato, e tutti coloro che volessero oggi visitare il suo Museo troverebbero sulla porta d'entrata il seguente comunicato: "Il M.I.C.S. dopo anni di lavoro e di sacrifici ・costretto a ricorrere allo sciopero a tempo indeterminato con la sospensione e la chiusura del grande Museo e degli archivi per continui ostacoli e difficolt・di ogni genere. I numerosi riconoscimenti che a tutti i livelli da anni, sono stati 'scritti sulla carta' non corrispondono, purtroppo, alla concretezza dei fatti. Il M.I.C.S. ・una grande realt・ culturale e sociale che ha realizzato concretamente, attraverso mille difficolt・ senza adeguati aiuti, quello che dovevano e potevano realizzare altri ( cio・'chi di dovere' ) dimostrando in tal modo l'inefficienza, gli sprechi, l'indifferenza e le ingiustizie che ostacolano la cultura e l'arte autentica e autonoma da ogni legame di natura politica, commerciale e settaria. Il M.I.C.S. ha salvato dalla distruzione e ha valorizzato, attrav!
erso mezzo secolo di lavoro, un patrimonio inestimabile che sta andand
o alla rovina e ha aperto al pubblico un grande Museo a Roma, unico nel suo genere, in Via Portuense 101. Adesso M.I.C.S. non riesce pi・ soffocato dagli ostacoli, a lavorare come 'Cenerentola' e rischia il collasso attraverso una 'morte per avvelenamento'. Dopo aver lanciato ripetuti S.O.S., Il M.I.C.S. chiede solidariet・concreta e immediata e per questo motivo entra in sciopero a tempo indeterminato". Seppur chiuso, il Museo conserva anche all'esterno tutta la sua aurea cinematografica, e passandoci davanti si ha modo di respirare cinema da ogni dove: alla sinistra della porta d'ingresso troviamo una gigantografia stilizzata di Charlie Chaplin, e tutta la parte superiore della parete ・ corollata da una enorme pellicola che cinge l'intera area. Sui muri sono presenti testimonianze e messaggi di vario tipo: il presidente della commissione italiana UNESCO, Giovanni Pugliesi, ha cos・espresso la sua solidariet・per Jos・Pantieri: "Esprimo la mia viva partecipazione alla contr!
oversa vicenda del museo, in quanto si tratta di un istituto di alto valore storico e culturale, che raccoglie un patrimonio inestimabile che andrebbe preservato e meriterebbe una sede adeguata. () Con l'augurio che si riesca a trovare una soluzione alla adeguata conservazione della memoria storica del cinema e dello spettacolo italiano e internazionale". Poco lontano, sullo stesso muro, campeggia invece un telegramma di Federico Fellini: "Caro Pantieri, mi spiace non essere presente a questa serata che ・il coronamento di un tuo lunghissimo lavoro svolto con amore. Mi auguro che il proposito di un museo del cinema a Roma possa realizzarsi secondo il tuo antico sogno. E prenotami la stanza pi・grande per un mio monumento equestre. Auguri buon Natale, Federico Fellini". Il M.I.C.S. rappresenta un patrimonio per la cinematografia italiana e non solo, un monumento artistico che rischia di soccombere di fronte alle leggi imposte da questa societ・schiava del dio denaro, non cur!
ante dei suoi beni e delle sue tradizioni. Noi tutti ci schieriamo ape
rtamente dalla parte di Pantieri, in attesa dei prossimi sviluppi e, speriamo vivamente, di buone notizie. (Alessio Trerotoli)TUTTI IN DIFESA DELLA CULTURA AUTONOMA

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SCRIVI MESSAGGIO DI SOLIDARIETA'
^mics@email.it^

COMUINICATO STAMPA MICS- MUSEO CINEMA UFF. P,R, PAGANELLI ^mics@email.it^
TEL 06 3700266 (SOLO MESSAGGI IN SEGRETERIA ) ***************************************************************************
LA STAMPA AUSTRIACA SOSTIENE IL MICS- MUSEO JOSE' PANTIERI DEL CINEMA E DELLO SPETTACOLO DI ROMA INGIUSTAMENTE SFRATTATO
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Film/Italien/ヨsterreich/Museen/Kulturpolitik

Rmisches Filmmuseum will nach ヨsterreich "auswandern"

Utl.: Delogierung droht - Wiener Filmarchiv knnte der umfangreichen
Sammlung ein neues Quartier geben =

Rom/Wien (APA) - Das Filmmuseum in Rom, in dem ・er 5.000 Originalfilme, Dokumente, Fotos Filmapparate und Kost・e aufbewahrt sind, will nach ヨsterreich "auswandern". Dem 1959 gegr・deten Filmmuseum droht mit 20. J舅ner die Delogierung aus dem Geb舫de im Besitz der rmischen Gemeinde, laut dem Leiter und Gr・der des Museums, Jose Pantieri, sei kein neuer Sitz zur Verf・ung gestellt worden. Hilfe knnte laut Pantieri vom Wiener Filmarchiv kommen. Ernst Kieninger vom Filmarchiv Austria best舩igte gegen・er der APA das Interesse seines Hauses.

"Ich wei゚ zwar noch nichts von der brisanten Situation", so Kieninger, aber die Sammlung von Pantieri sei auf jeden Fall 舫゚erst reizvoll. Vor einem Jahr habe es bereits Vorgespr臘he gegeben, man habe Interesse bekundet und auch schon die Sammlung vor Ort besichtigt. "Eine Unterbringung im Schloss Laxenburg (Anm. dem Zentralfilmarchiv) w舐e mglich", best舩igte der Filmarchiv-Leiter das von Pantieri ffentlich gemachte Angebot. F・ eine Pr舖entation der umfangreichen Sammlung gebe es derzeit jedoch keine Mglichkeit. Allerdings w舐e damit ein gro゚er Schritt f・ das lang gehegte Projekt eines Kinomuseums gemacht.

In Rom sind derzeit wertvolle Streifen und Zeugnisse europ臺scher Filmgeschichte auf einer 1.500 Quadratmeter gro゚en Ausstellungsfl臘he aufbewahrt. "Die Leitung des Filmarchivs hat gro゚e Sensibilit舩 bewiesen", lobte Pantieri das sterreichische Pendant. "Wir sind bereit, ヨsterreich all unser Material zu schenken, wenn die Stadt Rom uns nicht unterst・zt." Schon im vergangenen Jahr hatte der Italiener dem Filmarchiv den ersten Mozart-Film der Kinogeschichte, "Mozart: Leben, Lieben und Leiden", ・erlassen.

Das Geb舫de, in dem sich das rmische Filmmuseum befindet, wurde von der Gemeinde einem bekannten Immobilienunternehmer verkauft, der daraus 180 Wohnungen machen will. "Bisher konnte das Museum dank der Eintritte der Besucher, der Hilfe einiger Sponsoren und viel Opfer mehrerer Filmliebhaber ・erleben", so Pantieri. Das rmische Filmmuseum enth舁t die weltweit gr゚te Sammlung von Stummfilmen, das Archiv unter anderem zwei Millionen B・nenfotos, Drehb・her von Starregisseuren wie Sergio Leone und Roberto Rossellini, die Filmkamera von Vittorio De Sica, B・nenkleider von Federico Fellinis Streifen und die erste Platte des italienischen Starschauspielers Vittorio Gassman.

K・zlich hatte das Filmmuseum in Rom die Originalausgabe eines wertvollen sterreichischen Films aus dem Jahr 1906 entdeckt, das von der Wiener Produktionsgesellschaft Sascha Films hergestellt wurde und zwei Vorg舅ger des bekannten amerikanischen Komiker-Duos Stan Laurel und Oliver Hardy zeigt. Der achtmin・ige Film stammt aus den s・amerikanischen Archiven des rmischen Museums. Der Film hei゚t in der spanischen Version im Besitz des Filmmuseums "Ora te reconosco" (Jetzt erkenne ich dich).

(S E R V I C E - http://www.filmarchiv.at)
(Schluss) mit/dae/whl

APA0329 2007-01-09/12:44

091244 J舅 07


Der Standard" vom 10.01.2007 Seite: 32
Ressort: Kultur

Abend, Morgen

KULTURSCHAU


Rmisches Filmmuseum vor Umzug

Rom/Wien - Das Filmmuseum in Rom, in dem ・er 5000 Originalfilme, Dokumente, Fotos, Filmapparate und Kost・e aufbewahrt sind, will nach ヨsterreich "auswandern". Dem 1959 gegr・deten Filmmuseum droht mit 20. J舅ner die Delogierung aus dem Geb舫de im Besitz der rmischen Gemeinde. Laut dem Leiter und Gr・der des Museums, Jose Pantieri, sei kein neuer Sitz zur Verf・ung gestellt worden. "Eine Unterbringung im Zentralfilmarchiv w舐e mglich", best舩igte der Filmarchiv-Leiter Ernst Kieninger das von Pantieri ffentlich gemachte Angebot. In Rom sind derzeit wertvolle Streifen und Zeugnisse europ臺scher Filmgeschichte auf einer 1500 Quadratmeter gro゚en Ausstellungsfl臘he aufbewahrt. "Die Leitung des Filmarchivs hat gro゚e Sensibilit舩 bewiesen", lobte Pantieri das sterreichische Pendant. "Wir sind bereit, ヨsterreich all unser Material zu schenken, wenn die Stadt Rom uns nicht unterst・zt." (APA)

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TUTTI IN DIFESA DELLA CULTURA AUTONOMA

 

-----Messaggio originale-----

Da: adramelek [mailto:adramelek@tin.it]

Inviato: venerd・12 gennaio 2007 19.31

A: fiais1@supereva.it

Oggetto: SOLIDARIETA'

 

Egregio Maestro Pantieri

il MOVIMENTO UTOPISTA-ANTIARTE ・con lei in quest'ennesima battaglia come lo fu anni fa per difendere con successo il suo Prezioso Museo del Cinema.

Combatteremo ancora accanto a lei convinti dell'altissimo valore simbolico del Museo. Ci sprona l'idea che una caduta della struttura in mano dell'Economia Vorace, sarebbe una sconfitta per tutto il SAPERE degli Artisti.

Cordialit・/p>

Andrej Adramelek

 

-----Messaggio originale-----
Da: fiais1@supereva.it [mailto:fiais1@supereva.it]
Inviato: venerd・12 gennaio 2007 20.59
A: adramelek@tin.it
Oggetto: Re: SOLIDARIETA'

UN VIVO RINGRAZIAMENTO

IN QUESTO DIFFICILE  MOMENTO

CHI SI SCHIERA  DIMOSTRA CORAGGIO E LUNGIMIRANZA

UN CALOROSO SALUTO DA

JOSE' PANTIERI

http://www.comunicati.net/comunicati/arte/cinema/33812.html

 


From : "LEGGI E DIFFONDI " micsroma@ciaoweb.it
To : azuz@inwind.it
Cc : 
Date : Wed, 17 Jan 2007 03:38:33 +0100
Subject : IN DIFESA DEL PATRIMONIO VISIVO E SONORO DEL MICS- DIFFIDA PUBBBLICA
*****************************
LEGGI E DIFFONDI -

DIFFIDA IN DIFESA DEL PATRIMONIO DEL M.I.C.S. - MUSEO DEL CINEMA E DELLO SPETTACOLO DI ROMA
*********************************************************************************************************
M.I.C.S.- VIA PORTUENSE 101 - ROMA

Roma 13-1-2007 RACCOMANDATA R.R. - URGENTE
Per
L'Ufficio ESECUZIONI IMMOBILIARI
CORTE DI APPELLO DI ROMA
_______________
e,p.c.
Beni Culturali
Alla Regione Lazio
Al Comune di Roma
Alla Questura di Roma
Alla Prefettura di Roma
Alla Procura della Repubblica di Roma
DIFFUSO ANCHE TRAMITE CANALI ON LINE PER TUTTI
*********************************************************

OGGETTO: DIFESA DEL PATRIMONIO VISIVO E
SONORO DELLA CULTURA E DEL-M.I.C.S.

Premesso che :

1)- Il M.I.C.S. fondato a Parigi nel 1959 legalizzato a Rimini il
28-3-1978 e succ. modifiche tramite atto del Notaio Mario Tabacchi
・stato trasferito a Roma da circa 10 anni ed ・aperto al pubblico in Via
Portuense, 101 a Roma con attivit・ad alto livello culturale e
sociale .Riconosciute ed elogiate a tutti i livelli.

2) Che il M.I.C.S. occupa regolarmente tali locali con ordinanza del
Sindaco del 27/1/2000 (Prot. 02197 DIP. IIIー DEMANIO E
PATRIMONIO SINDACO FRANCESCO RUTELLI ) Con la concessione di tutto il
primo piano dell'immobile (di circa 1500 mq)
e l'apertura dell'ingresso di Via Portuense ,101 tramite regolare
consegna delle chiavi e dei locali da parte dei Vigili Urbani .
(In precedenza nella primavera del 1996 Il M.I.C.S. faceva il suo
ingresso da parte di tali locali tramite un comodato provvisorio
dell'Assessore Piero Sandulli)
3)
Il M.I.C.S. ha ottenuto numerosi riconoscimenti ufficiali e tra questi
ricordiamo che ・stato:
DEFINITO-
DI GRANDISSIMO VALORE STORICO
Con Decreto del 9/7/2003
(Soprintendenza Beni Culturali dello Stato
Italiano )

RICONOSCIUTO UFFICIALMENTE
Con DECRETO della REGIONE LAZIO del 1/8/2003
nー.373

DICHIARATO UFFICIALMENTE
DI GRANDE INTERESSE ED INDISCUTIBILE VALORE dalla GIUNTA del COMUNE DI
ROMA
Con DELIBERA del 20-10-2000 nー.1124

Il M.I.C.S. ・stato meta nel corso di questi anni di numerosi
visitatori regolarmente iscritti al comitato C.A.M.I.C.S. per
Visite guidate alla sezione espositiva eseguita da esperti qualificati
della durata di circa 90 minuti .
Tra i visitatori ci sono state numerose Personalit・tra cui: il
Prefetto di Roma Achille Serra i Il sottosegretario del Ministero per i
Beni Culturali On. Alberto La Volpe e Direttori Generali dello Spettacolo
Carmelo Rocca Gianni Profita Paolo Carini
Gaetano Blandini ed altre autorevoli persone.
Esistono negli archivi del M.I.C.S. le schede ufficiali d'iscrizione e
gli album con le Dichiarazioni autografe ( con elogi anche
In diverse lingue) a testimonianza di quanto sopra descritto come
ulteriori definizioni riconoscimenti dichiarazionei .
A questi si aggiungano i telegrammi le lettere e i messaggi dei vari
Presidenti della Repubblica Italiana, dell'Unesco di
Autorevoli esponenti del Vaticano, del Parlamento e di altre autorit・br> pubbliche e private.
Numerosi articoli e servizi radiofonici e televisivi Italiani e
Stranieri hanno ripetutamente diffuso notizie anche con elogi ed
apprezzamenti sulle attivit・culturali e sociali del M.I.C.S..
Ci・premesso ci vediamo costretti a beneficio della collettivit・ed in
difesa del grande patrimonio raccolto ad effettuare una pubblica

DIFFIDA

a effettuare atti di qualunque tipo contro il detto patrimonio da parte
di chiunque, non ufficialmente autorizzato dai legittimi custodi nella
persona del Fondatore e Presidente Giuseppe ( Jos・) Pantieri. Per
qualunque danno dovesse derivare sia al patrimonio stesso sia alle attivit・br> del M.I.C.S. si adiranno le vie legali con denunzia alle autorit・civili,
amministrative e penali.

In fede

Cav. Uff. GIUSEPPE PANTIERI
(Presidente )

mics@email.it

http://www.comunicati.net/comunicati/arte/cinema/33922.html

 

 
-----Messaggio originale-----
Da: fiais1@supereva.it [mailto:fiais1@supereva.it]
Inviato: mercoled・17 gennaio 2007 17.57
A: adramelek@tin.it; adramelek@tin.it


CAMERA DEI DEPUTATI ツ・VII COMMISSIONE PERMANENTE -(CULTURA, SCIENZA E
ISTRUZIONE)
MAERTEDI' 16 GENNAIO 2007
5-00371 Frassinetti: Grave situazione in cui versa il Museo del cinema
e dello spettacolo di Roma.

TESTO DELLA RISPOSTA  DEL MINISTERO PER
I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI

Il Museo Internazionale del Cinema e
dello Spettacolo e` stato finanziato da questa
Amministrazione ininterrottamente dal
1990 al 2001.
Il contributo assegnato e` stato nel
tempo ridotto da lire 80.000.000 a euro
1.340,00.
*******
TALE AFFERMAZIONE Eツ・IN PARTE INESATTA PERCHE・IL CONTRIBUTO Eツ・ STATO
ASSEGNATO PER ATTIVITAツ・CULTURALI ( PUBBLICAZIONI, RASSEGNE ECC.) E IN
PARTE MAI LIQUIDATO. INOLTRE NEL 2001 FU ASSEGNATA LA MODICA SOMMA DI
LIRE UN MILIONEツ・br> ******
Tale drastica riduzione dellツ段mporto del
contributo e` stata causata dalla difficolta` ,
riscontrata dagli Uffici competenti, nellツ段struttoria
delle pratiche relative ad
istanze di sovvenzione. Le istanze, infatti,
erano talvolta incomplete e non redatte in
maniera corretta.
Difficolta` sono state riscontrate dagli
uffici anche nella liquidazione dei contributi,
a causa della documentazione presentata.
******
ANCHE QUESTA AFFERMAZIONE E・INESATTA PERCHEツ・I FUNZIONARI DEL MINISTERO
HANNO RICEVUTO TUTTA LA DOCUMENTAZIONE RICHIESTA ( FATTURE E RICEVUTE
UFFICIALI, ANCHE IN FOTOCOPIA DEGLI ORIGINALI ) MA HANNO TROVATO ^PRETESTI
VARI E ARBITRARI ^ PER NON LIQUIDARE IL DOVUTO METTENDO IN SERIE
DIFFICOLTAツ・IL M.I.C.S. CHE AVEVA ANTICIPATO TALI SOMME. SULLA BASE DI UN
CONTRIBUTO ASSEGNATO E GARANTITO SOLO SULLA ^CARTA^ツ・br> ******
A partire dal 2002, comunque, non
sono state piu` presentate istanze di sovvenzione
da parte del Museo Internazionale
del Cinema e dello Spettacolo. Successivamente
il signor Pantieri ha ripetutamente
scritto a questo Ministero, indirizzando
le proprie richieste direttamente
ai Ministri pro tempore ed ai sottosegretari
protempore.
La Direzione generale per il cinema ha
provato, tuttavia, a sostenere lツ誕ttivita` del
signor Pantieri.
*****
AFFERMAZIONE NON CORRISPONDENTE ALLA VERITAツ・, ARBITRARIA E DI "COMODO"
****
Nel 2003 la Cineteca Nazionale si e`
offerta di acquistare il patrimonio filmico
del Museo del Cinema e dello Spettacolo,
al fine di poterlo conservare adeguatamente,
ma le richieste del proprietario
sono state pero` ritenute eccessive rispetto
al valore delle opere.
*****
INESATTEZZA ASSOLUTA, DEL TUTTO FANTASIOSA DI CUI SI RICHIEDE UNA LETTERA
UFFICIALE DI SCUSA ONDE EVITARE AZIONI GIUDIZIARE IN DIFESA DEL
M.I.C.S.
SI RICORDA, TRA L但LTRO, CHE IL M.I.C.S. HA OFFERTO , TRAMITE IL PRESIDENTE
PANTIERI, SIA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, SIA AD ALTRE AUTORITAツ・ , LA
POSSIBILITAツ・DI AVERE IN DONO IL PATRIMONIO RACCOLTO, OTTENENDO ELOGI MA
ANCHE RIFIUTI.
******
La competente Direzione generale per
il Cinema ha evidenziato che il Museo in
argomento custodisce opere di pregio, ma
del valore complessivo di gran lunga inferiore
a quello custodito presso l置nico
museo nazionale del Cinema situato nella
citta` di Torino ed ospitato allツ段nterno della
Mole Antonelliana.
Quanto alla sede del Museo, di via
Portuense in Roma, si rappresenta che i
locali sono di proprieta` esclusiva del Comune
di Roma.
******
LA COSIDDETTA ^COMPETENTE DIREZIONE GENERALE^ Eツ・IDENTIFICATA DA
PAOLO CARINI E GAETANO BLANDINI CHE HANNO VISITATO IL MUSEO , ALLA
PRESENZA DI TESTIMONI, LASCIANDO ANCHE SCRITTO FRASI ELOGIATIVEツ・br> NON Eツ・GIUSTO E CORRETTO DIMINUIRE IL VALORE DEL M.I.C.S. CON AFFERMAZIONI
^DI COMODO^ ESPRESSE DA PERSONE NON ADEGUATAMENTE PREPARATE NEL SETTORE
DEGLI STUDI E DELLE RICERCHE STORICHE ANCHE PERCHEツ・IL M.I.C.S. DETIENE,
IN ESCLUSIVA, DOCUMENTI E CIMELI, DI FONDAMENTALE RILIEVO , APPARTENUTI A
GRANDI PIONIERI DEL CINEMA ITALIANO E MONDIALE ( COME QUELLI DEI FONDI
DI FILOTEO ALBERINI, FRANCESCA BERTINI, LUCIO Dツ但MBRA, ELVIRA NOTARI,
ROMOLO BACCHINI, ABEL GANCE, E NUMEROSI ALTRI).
CONFRONTI E VALUTAZIONI, PER QUANTO DIFFICILI E INOPPORTUNE, POSSONO ESSERE
IL FRUTTO DI UNA PRECISA INDAGINE DI UN COMITATO DI ESPERTI , PIUツ・ VOLTE
RICHIESTA DAL M.I.C.S. , MA MAI ATTUATA.
CIRCA I LOCALI DELLA SEDE M.I.C.S. IN VIA PORTUENSE A ROMA , SONO STATI
CEDUTI , DA DIVERSI ANNI , AD UNA SOCIETAツ・IMMOBILIARE, COME PIUツ・ VOLTE
DETTO E SCRITTO SU ARTICOLI E NOTIZIE ON LINE.

Si precisa, infine, che le restrizioni
relative alla conservazione, al trasporto e
alla lavorazione delle pellicole al nitrato
trovano la loro origine in particolari disposizioni
normative.
Questa amministrazione resta comunque
disponibile a valutare forme di intervento
a favore del Museo Internazionale
del Cinema e dello Spettacolo al fine di
non disperdere il patrimonio in esso custodito.
*****
DOPO SIMILI DICHIARAZIONI UFFICIALI, OFFENSIVE, DENIGRATORIE, CON CHIARI
INTENTI DEMOLITORI DI UN LAVORO PORTATO AVANTI ATTRAVERSO INNUMEREVOLI
SACRIFICI DI PRIVATI.
DOPO CHE IL M.I.C.S. HA DIMOSTRATO CON I FATTI CONCRETI CHE SI POTEVA E SI
DOVEVA FARE QUANTO Eツ・STATO FATTO, DAL M.I.C.S. E DAL SUO FONDATORE JOSEツ・br> PANTIERI, AL MOMENTO DELLA VERIFICA , DELLA PROVA FINALE, IL "VELENO
CALUNNIOSO", ARIDO, MIOPE E INGIUSTO, TENTA DI SOFFOCARE LO SLANCIO ,
SINCERO, EROICO, ESEMPLARE, DI JOSEツ・PANTIERI E DEI VOLONTARI DEL M.I.C.S. ,
ALTRE VAGHE PAROLE, INCONSISTENTI, RIDICOLE, CONTRADDITTORIE E ^DI COMODO^
SI AGGIUNGONO UMILIANDO GLI ONESTI E I MERITEVOLI PER FAVORIE OSCURI
INTERESSI

Martedi 16 gennaio 2007 ツ・Commissione VII



 

Roma 16 febbraio 2007

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COMUNICATO STAMPA URGENTE   16 FEBBRAIO 2007   TRASEMMSSO DA

FIAIS ^fiais1@supereva.it^

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                     GRAVE ATTENTASTO ALLA CULTURA

                     SOS UOMINI  GIUSTI

*****************************************************

QUESTA MATTINA  A ROMA  IN VIA  PORTUENSE 101 , NELLA SEDE DEL M.I.C.S.- MUSEO  DEL CINEMA E DELLO SPETTACOLO DI ROMA FONDATO DALLO STORICO JOSE・/span> PANTIERI  TRE INDIVIDUI SONO ENTRATI ^con la forza^

SOS  PER  LA MEMORIA  STORICA COLLETTIVA

PER LA NUOVA CULTURA VISIVA E SONORA

PER UN PATRIMONIO INESTIMABILE :

* NON INVENTARIATO  IN DETTAGLIO

* NON ASSICURATO

* VINCOLATO DALLA SORINTENDENZA  DEL MINISTERO DEI BENI CULTURALI CON DECRETO  DEL 9-7-2003  COME ^ DI GRANDISSIMO VALORE  ^

*RICONOSCIUTO A TUTTI I LIVELLI

*META  DI 9000 VISITATORI

* SIMBIOLO DELLA CULTURA AUTONOMA

QUESTO PER FAVORIRE  UN grosso giro di affari

, demolire il tutto e costruire un palazzone di otto  piani  per 180 appartamenti ・O:P>

( nel giro di pochi anni ・passato dal Comune di Roma alla TIRRENIA, poi IDRAGEA e adesso LAMBRO 2001 S.p:A. ・

SOS UOMINI GIUSTI

GRAVE ATTENTATO ALLA CULTURA

*******************************************CHI TACE E・COMPLICE *********



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Mics: "Vogliono buttare gi・la struttura per costruirci un palazzo"
Roma, sfratto al Museo internazionale del Cinema e dello spettacolo
Aperto da 10 anni e vincolato con decreto della Soprintendenza per i beni culturali del 9 luglio 2003, di grandissimo valore storico

Roma, 16 feb. - (Adnkronos) - Sfratto forzato questa mattina per il Museo internazionale del Cinema e dello spettacolo (Mics) di Roma. In via Portuense numero 101, a Porta Portese, nel luogo che diede le scene al grande film 'Ladri di biciclette', l'ufficiale giudiziario ha bussato alla porta della 'casa del cinema' per eseguire lo sfratto. Aperto da 10 anni a Roma e vincolato con decreto della Soprintendenza per i beni culturali del 9 luglio 2003, di grandissimo valore storico, da questa mattina il Mics e' senza dimora.

Cimeli appartenuti a grandi artisti, apparecchiature, costumi, manifesti, foto, film d'epoca, curiosita' e rarita' in molti casi uniche al mondo e di grande importanza, raccolte con premura nel corso di 10 anni, rischiano di andare 'smarriti', denunciano dall'associazione. Millecinquecento metri quadrati, lo spazio che nel Museo, ceduto dal Comune di Roma, quando era sindaco Francesco Rutelli, ad una societa', ospitava due milioni di foto dal 1850 ai giorni nostri, circa 5mila film d'epoca, in gran parte unici al mondo, la biblioteca, emeroteca, videoteca, registroteca, sale di proiezione, moviole e attrezzature professionali, laboratori e collegamenti satellitari Tv.

"Ci hanno sfrattato per un grosso affare economico - denunciano dal Museo - vogliono buttar giu' l'intera struttura per costruirci un palazzo di 8 piani. Vogliamo assicurazioni immediate sul materiale che e' custodito nel Museo. Chi ci assicura che il materiale prezioso che e' ancora la' dentro non verra' smarrito?"

IGN - Lazio

http://www.adnkronos.com/3Level.php?cat=Lazio&loid=1.0.696081515

 

 

-----Messaggio originale-----

Da: adramelek [mailto:adramelek@tin.it]

Inviato: sabato 17 febbraio 2007 8.49

A: adramelek@tin.it

Oggetto: SFRATTO DEL MUSEO DEL CINEMA. ANTIARTISTI ALLE ARMI!

DIFFONDETE!

SFRATTO DEL MUSEO DEL CINEMA DI ROMA. APPELLO PACIFICO E GANDHIANO AGLI

ANGELI DELL'ANTIARTE AD ASSALTARE CON TUTTI I MEZZI DEL CYBERSPAZIO E

DELL'ULESPAZIO LA ROCCAFORTE DEGLI ECONOMISTI CHE OPERANO CONTRO IL SAPERE,

L'ARTE E LA CULTURA.

Antiartisti di tutto il mondo unitevi e cyberagite!

Armatevi dello Spirito del Sapere e della Costituzione che recita:

Art. 33.

L'arte e la scienza sono libere

Art. 41.

L'iniziativa economica privata ・libera.

Non pu・svolgersi in contrasto con l'utilit・sociale o in modo da recare

danno alla sicurezza, alla libert・ alla dignit・umana.

La legge determina i programmi e i controlli opportuni perch・ l'attivit・/p>

economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini

sociali.

@@@@@@@@@

-----Messaggio originale-----

Da: fiais1@supereva.it [mailto:fiais1@supereva.it]

Inviato: venerd・16 febbraio 2007 15.34

A: adramelek@tin.it; adramelek@tin.it

Oggetto: sfratto forzato oggi sos

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COMUNICATO STAMPA URGENTE 16 FEBBRAIO 2007 TRASMESSO DA

FIAIS ^fiais1@supereva.it^

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GRAVE ATTENTATO ALLA CULTURA

SOS UOMINI GIUSTI

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QUESTA MATTINA A ROMA IN VIA PORTUENSE 101 , NELLA SEDE DEL M.I.C.S.-

MUSEO DEL CINEMA E DELLO SPETTACOLO DI ROMA FONDATO DALLO STORICO JOSE・/p>

PANTIERI TRE INDIVIDUI SONO ENTRATI ^con la forza^ ・

SOS PER LA MEMORIA STORICA COLLETTIVA

PER LA NUOVA CULTURA VISIVA E SONORA

PER UN PATRIMONIO INESTIMABILE :

* NON INVENTARIATO IN DETTAGLIO

* NON ASSICURATO

* VINCOLATO DALLA SOVRINTENDENZA DEL MINISTERO DEI BENI CULTURALI CON

DECRETO DEL 9-7-2003 COME ^ DI GRANDISSIMO VALORE ^

*RICONOSCIUTO A TUTTI I LIVELLI

*META DI 9000 VISITATORI

* SIMBOLO DELLA CULTURA AUTONOMA

QUESTO PER FAVORIRE UN grosso giro di affari...

SOS UOMINI GIUSTI

GRAVE ATTENTATO ALLA CULTURA

*******************************************CHI TACE E・COMPLICE *********

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Per altre informazioni vedi

http://www.adnkronos.com/3Level.php?cat=Lazio&loid=1.0.696081515

ANTIARTE 2000: LA RIVOLUZIONE DELL'ESTETICA NEL CYBERSPAZIO:

http://www.antiarte.it/antiarte

MOVIMENTO UTOPIST-A(MU):

http://www.antiarte.it/movimentoutopista

http://www.comunicati.net/comunicati/arte/teatro/35070.html

http://www.capitoloprimo.it/index.php?option=com_content&task=view&id=742&Itemid=4

 

 

NOTIZIE INFONDATE DEL COMUNE DI ROMA CONTESTATE DALLA FIAIS

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Questa e-mail ti giunge perch・sei iscritto alla newsletter:
IL M.I.C.S. -MUSEO CINEMA SPETTACOLO ROMA
http://mics.pagehere.com
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PERDERE PESO? CONTROLLA IL TUO PESO IN MODO SEMPLICE. FACILE COME CONTARE FINO A TRE! PER INFORMAZIONI CLICCA QUI: http://www.mailextra.com/link.asp?ID=32
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Comunicato Stampa FIAIS-
FEDERAZIONE INTERNAZIONALE DEGLI ARCHIVI DELLE IMMAGINI E DEI SUONI
^fiais@supereva.it^
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LA F.I.A.I.S. E' SOLIDALE CON IL M.I.C.S. -
MUSEO DEL CINEMA DI ROMA
E SOLECITA INTERVENTI URGENTI
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La F.I.A.I.S. FEDERAZIONE INTERNAZIONALE DEGLI ARCHIVI DELLE IMMAGINI E DEI SUONI esprime la sua piena solidariet・per il M.I.C.S.- MUSEO ^JOSE' PANTIERI^ DEL CINEMA E DELLO SPETTACOLO di Roma e sollecita interventi urgenti per salvare il patrimonio di grandissima importanza storica raccolto nel corso di tanti anni dal M.I.C.S.

Inoltre la F.I.A.I.S. esprime il suo sdegno per lo^sfratto^forzato del M.I.C.S. e chiede piena luce sui retroscena di questa squallida vicenda che vede interessi economici e politici prepotenti e ingiusti.

Notizie infondate diffuse con leggerezza vorrebbero far credere che i locali alternativi che l'Assessore Claudio Minelli, del Comune di Roma, propone di recente come una soluzione adeguata .

Tali errate notizie NON dicono la realt・dei fatti e cio・che NON sono state rispettate le precise precedenti promesse scritte , da codesto Assessore che prevedano anche finanziamenti per la futura gestione del M.I.C.S. e non soltanto per la ristrutturazione dei locali appartenenti all'ENTE E.U.R. S.p.A.

Mentre i precedenti impegni del Comune di Roma e dell'Ente E.U.R. prevedevano locali dignitosi e adeguati , questa nuova unilaterale decisione risulta assolutamente inidonea perch・codesti locali sono senza finestre, non rappresentativi, di dimensioni inferiori al previsto, umidi e inadatti.e troppo vicini al Commissariato di Polizia ( il MICS deve anche conservare numerose pellicole al ^nitrato^.)
La F.I.A.I.S. sollecita le Autorit・competenti ed in particolare il Ministro Rutelli e il Sindaco di Roma Veltroni ad interventi urgenti e soprattutto adeguati per dimostrare ・con^ i fatti concreti ^ il loro reale impegno nei confronti della cultura e del patrimonio visivo e sonoro italiano.

Infine la F.I.A.I.S. ricorda che il M.I.C.S. detiene un patrimonio veramente importante e in certi casi fondamentale , sulle immagini e i suoni del passato che rischia di deteriorarsi e di scomparire per sempre.
Occorrono interventi urgenti e concreti per salvare il salvabile prima che sia troppo tardi.

Roma 17 - 2 -2007 CONSIGLIO DIRETTIVO F.I.A.I.S.-
FEDERAZIONE INTERNZIONALE DEGLI ARCHIVI DELLE IMMAGINI E DEI SUONI
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 http://www.comunicati.net/comunicati/arte/cinema/35097.html
Comunicato stampa ^arteitaliana@supereva.it^
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LETTERA APERTA ALLE SUPREME AUTORITA' PER LA DIFESA DEL PATRIMONIO CULTURALE
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Venerdi 16 febbraio l'Ufficiale Giudiziario ROMANA MASCIANGELO (dell'Uff.unico della Corte di Appello di Roma C.I. 119) ha lasciano un foglietto volante (senza busta ) sulla porta d'ingresso di Via Portuense 101 a Roma dopo aver forzato, in modo indisturbato , l'ingresso della sede del MICS e dopo aver sistemato un cancello, tolto le insegne , i cartelli ecc.
In tale foglietto volante abbiamo letto che non possiamo pi・accedere al Museo e agli archivi che sono adesso sotto la custodia di certo ANTONELLI ALESSANDRO tel 0680690514.
Questo^ per non incorrere nelle penalit・comminate nel codice penale ^
Naturalmente, come sempre, rispettosi delle Leggi dello Stato , noi ci troviamo costretti come dei ^delinquenti^ ad inchinarci alla Volont・ Suprema ma. ci sia permesso,almeno, con coerenza e onest・ di esprimere il nostro grande dolore e il nostro fermo dissenso , al solo scopo di difendere il patrimonio storico visivo e sonoro raccolto con tanta passione e tante difficolt・nel corso di una vita che adesso vediamo, purtroppo, cos・^sistemato^..

Noi abbiamo impiegato una vita e tutte le nostre risorse per l'impegno culturale e sociale e per offrire alla collettivit・ all'Italia e a Roma un Museo originale, inesistente nella^citt・del cinema^ e di particolare valore, riconosciuto a tutti i livelli , richiesto anche all'estero perch・ patrimonio culturale mondiale dell'umanit・

Questo anche perch・^chi di dovere^ non ha mai provveduto concretamente come invece avrebbe dovuto fare.
Per tanti anni ci siamo sempre sacrificati, in tutti modi ( economicamente, fisicamente, costantemente ecc.) ricavando pi・amarezze, dolori e preoccupazioni che gioie e soddisfazioni.
Il nostro unico sostegno ・stata la forza dalla fede ,dell'ideale, della consapevolezza e dell'impegno totale che ha sempre caratterizzato la nostra vita .
E adesso ?
Adesso dovreste essere Voi, Autorit・Supreme, che avete il ^potere^ di decidere tutto e che avete deciso e permesso anche questo colossale ^errore^ di uno sfratto forzato, del blocco delle nostre attivit・ e dei rischi e dei pericoli che ne derivano.
Ci appaiono ^ irregolari e ingiuste ^ certe decisioni , prese anche a nostra insaputa, senza possibilit・di regolare difesa, senza ascoltare i nostri ripetuti accorati appelli, senza tener conto, nella bilancia, delle ragioni della cultura e del buonsenso per favorire, forse, altri interessi, orientati verso il ^dio quattrino^, verso gli interessi di ^pochi privilegiati^ e non a favore della collettivit・, della cultura e delle future generazioni.

Il decreto di Vincolo della Soprintendenza del 9-7-2003 che noi abbiamo contestato e ancora una volta lo contestiamo ufficialmente, lo riteniamo inutile, contraddittorio, antidemocratico e ^assurdo^: adesso cosa serve ?
Non esiste nessun inventario dettagliato, nessuna assicurazione adeguata, nessuna garanzia, nessun controllo, tutto ・in balia di alcune persone che devono demolire un'immobile storico ( costruito dal nonno di Roberto Rossellini e dove Vittorio de Sica vi gir・alcune scene del capolavoro ^ladri di biciclette^ ) per ricavarne un'enorme profitto con un palazzone di otto piani e 180 appartamenti.
Tutto viene scaricato su di noi ? Perch・questo patrimonio deve rischiare tanto, perch・la collettivit・ Roma e l'Italia devono essere private di questo punto di riferimento per la cultura moderna ?
Mentre altri, beati, al calduccio dell'ufficio, decidono, decretano come nell'antico Impero ?

Comodo, molto comodo .
SOS CULTURA SOS UOMINI GIUSTI

IL CONSIGLIO DIRETTIVO DEL M.I.C.S. MUSEO DEL CINEMA E DELLO SPETTACOLO
( IN ESILIO FORZATO )
CASELLA POSTALE 6104
00195 ROMA



^mics@email.it^
http://www.comunicati.net/comunicati/arte/cinema/35213.html

 

Intervista a Pantieri

http://video.liblab.eu/pantieri_1.html

 

PER LE AUTORITA' DI TUTTO IL MONDO - PROPOSTA CULTURA


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PROPOSTA PER LE AUTORITA' DI TUTTO IL MONDO
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Roma, 2-3--2007 URGENTE



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OGGETTO:

PROPOSTA TRASFERIMENTO PATRIMONIO MUSEO

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Ci appelliamo alla Vostra Autorit・con la speranza di trovare una soluzione per ^salvare il salvabile ^ dell'inestimabile ed enorme patrimonio visivo e sonoro da noi salvato dalla distruzione e valorizzato in quasi mezzo secolo di lavoro e di sacrifici.

Da dieci anni abbiamo aperto al pubblico un grande e originale Museo di 1500 mq. ma, per interessi estranei alla cultura e alla nostra volont・, ci troviamo adesso in difficolt・

Il 16 Febbraio 2007 sono entrati forzatamente nella nostra sede in Via Portuense 101a Roma e sono stati posti i sigilli che impediscono , momentaneamente,ogni attivit・del nostro Museo .

Anche la collettivit・・stata quindi privata di un servizio culturale e sociale di alto livello che noi abbiamo offerto, attraverso difficolt・di ogni genere e che adesso rischia, giorno dopo giorno, di deteriorarsi irrimediabilmente.

Noi siamo da sempre animati da un ideale puro d'impegno totale e per questo motivo confidiamo sul Vostro concreto e urgente intervento, per un eventuale trasferimento all'estero del patrimonio .

Se le Autorit・italiane, purtroppo, non vogliono fare qualche cosa di ^concreto^ ci auguriamo di trovare nella Vostra grande Nazione la sensibilit・e l'aiuto che sono necessarie per portare avanti il lavoro intrapreso.

Vi preghiamo di verificare e di farci sapere con cortese urgenza la fattibilit・del nostro progetto .

In tale attesa inviamo distinti saluti


IL CONSIGLIO DIRETTIVO DEL M.I.C.S.
^mics@email.it^

http://www.comunicati.net/comunicati/arte/cinema/35652.html

 

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museo cinema M.I.C.S. Roma
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COMUNICATO MICS ^mics@email.it^
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RIPORTIAMO UN SIGNIFICATIVO ARTICOLO DIFFUSO TRAMITE LA RETE TELEMATICA DA
UNIVERSYTV (WWW.UNIVERSYTV.COM) ELA DICHIARAZIONE DI JOSE' PANTIERI

^ ECCO UN ESEMPIO SIGNIFICATIVO CHE VIENE DALL'UNIVERSITA,' DAI GIOVANI CHE MI COMMUOVE - GRAZIE - AVANTI- AVANTI TUTTA-

QUESTO E' QUELLO CHE SPERO: CHE I GIOVANI SI DIANO DA FARE , CHE PORTINO AVANTI, COME HO CERCATO DI FARE , CON IMPEGNO E SERIETA' , UNA BATTAGLIA CULTURALE
QUESTO E' L'OBBIETTIVO.
AVANTI, SVEGLIAMOCI TUTTI-
AVANTI CAMBIAMO QUELLO CHE NON FUNZIONA.
SOS CULTURA AUTONOMA-
SOS FUTURO DELL'UMANITA' ^
ーーーーーーーーーーー


AIUTIAMO IL M.I.C.S.!
il M.I.C.S., Museo Internazionale del Cinema e dello Spettacolo, rappresenta uno dei pi・importanti musei in ambito cinematografico: al suo interno ・presente un patrimonio inestimabile di cimeli appartenuti a grandi personaggi del settore, oltre ad apparecchiature, film d'epoca, fotografie, costumi, manifesti e rarit・uniche al mondo. Il M.I.C.S. rappresenta un patrimonio per la cinematografia italiana e non solo, un monumento artistico che rischia di soccombere di fronte alle leggi imposte da questa societ・schiava del dio denaro, non curante dei suoi beni e delle sue tradizioni.
Oggi come oggi il museo ・chiuso. Il suo fondatore Jos・Pantieri, cineasta, storico e filosofo italiano, ・rimasto da solo contro tutto e tutti, ogni richiesta di fondi ・stata vana. Lo Stato italiano lo scorso anno ha stanziato 9.900.000 euro per lo Spettacolo, e il Museo del Cinema di Roma non ha visto un centesimo.
PERCHネ?
Il Museo ・chiuso, Pantieri attualmente non pu・entrarvi e le chiavi sono in mano a dei "custodi" che si rifiutano di rispondere al telefono e si disinteressano della situazione: alcuni pezzi unici al mondo (come ad esempio un filmato di Trilussa che legge alcune sue poesie) hanno bisogno di continua manutenzione che in questo momento non stanno avendo.
PERCHネ?
Per rispondere a queste e ad altre domande, la 402 Productions in collaborazione con UniversyTV ha deciso di muoversi in difesa del M.I.C.S., perch・difendere il M.I.C.S. significa difendere il cinema italiano e la memoria storica del Paese. Da qui la decisione di cominciare un documentario-inchiesta per cercare di trovare delle risposte, per andare a sentire coloro che stanno impedendo al M.I.C.S. di vivere e per aiutare Jos・Pantieri nella difesa della sua "creatura".
Alessio Trerotoli