Fede in Matrix
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Ascolti Tv: i dati Auditel di venerdì 13 aprile 2007

                                                  

 

sabato 14 aprile 2007

...seconda serata vincente per Matrix dedicato agli incursori, come il malauguratamente celebre Gabriele Paolini, Cavallo Pazzo, il sosia per scherzo di Nicholas Cage. Ospiti in studio Giancarlo Magalli, Gianni Ippoliti, Gabriella Germani e in collegamento Emilio Fede.

http://www.tvblog.it/tag/13+aprile+2007+dati+auditel

Per il video

http://www.matrix.mediaset.it/videogallery/2007/04/13/videogallery.shtml

(in particolare pezzo di Cavallo pazzo con intervento di fede)

http://www.video.mediaset.it/video.html?sito=matrix&data=2007/04/13&id=1748&categoria=servizio&from=matrix

prode Paolini: assolto

Gabriele Paolini denunciato dalla Rai, assolto dal giudice, la motivazione della sentenza di assoluzione "le incursioni sono espressione di battaglia di alto valore nel nome della libertà".

Così Fede nel TG4 del 14 aprile ore 19,

Per il video clicca su

http://news.centrodiascolto.it/?q=view/id=147544/d=2007-04-14/h=Varie/Il_prode_Paolini:_assolto

Notazione: il titolo e la notizia sono frutto di cattiva informazione, tratta dai giornalisti che in aula sono partiti sparati dopo le richieste del P. M. il quale ha riferito che talora quelle incursioni di Paolini sono fatte per portare avanti battaglie civili come l'uso del preservativo contro l'AIDS o la lotta alla pedofilia. Generalizzare quanto detto dal P. M. è già deformazione dell'informazione.

Seconda deformazione più è non aver letto né ascolatto la sentenza (per di più letta contestalmente in motivazione alal pubblica udienza) che avanza il diritto in generale del cittadino(indipentemente dai contenuti) di fare giornalismo libero e disancorato approfittando delle dirette per strada, l'unica zona dopo il potere schiaccainte e monopolare dei mediamen si destabilizza.


 

 

 

BLOB LUNEDì 16 APRILE 2007 

Blobba Fede che in prima pagina del TG4 (14 aprile ore 19) riporta di Paolini assolto perché esprime alti valori morali

http://www.media.rai.it/mpmedia/0,,RaiTre-Blob^17210,00.html

http://www.megachip.info/modules.php?name=News&file=article&sid=4294

Tv star
Emilio Fede è sconcertato dalla sentenza di assoluzione di Gabriele Paolini, il profeta del condom. E gli dedica svariati minuti nell’edizione principale del Tg4, con gli interventi di Mauro Paissan. Il direttore non si rende conto che in tal modo sdogana il disturbatore, rendendolo protagonista assoluto.

 

http://www.river-blog.com/?p=1314
bulletMadSylvester Says:

Uhm, strano. Proprio ieri Fede si lamentava che “un certo tipo di magistratura” aveva riconosciuto Paolini come persona portatrice di alti valori civili e sociali, coi suoi interventi alle spalle dei giornalisti…

 

 Apr. 14th, 2007
And Justice for All
Chi non si mai imbattuto in questo animale qua?!
(quello dietro intendo, eh!Foto con cronista e dietro Paolini)


Beh Gabriele Paolini nei giorni scorsi è stato finalmente assolto nell'ambito del processo che lo vedeva imputato per molestie. La Rai lo aveva denunciato per le numerose apparizioni duarnte i tg in particolare nel settembre e novembre del 2002, nel gennaio 2003 e nel giugno del 2004. 
La motivazione dell'assoluzione sta nel fatto che i suoi messaggi tutto sommato sono stati giudicati senza dolo - se si parla di dolo fisico la vittima è sicuramente lui - 
L'imputato inoltre, si apprende dalla sentenza, ha incrementato positivamente l'auditel durante le apparizioni. 
Emilio Fede nell'edizione odierna del suo pupazzaro, non ha risparmiato offese al povero Paolini e alla sentenza del Tribunale in quanto, il Paolini stesso, si è macchiato di aver insultato il Papa, aver dato dell'assasino a Berlusconi ed esibito continuatamente i goldoni. 
Cosa dovrebbero fare allora al 90% delle persone che conosco? Che sia io allora a circondarmi di criminali?

A** Mafioso e Paraculo...Fucilatemi a 'sto punto!!

http://ban-ale.livejournal.com/

 

Contestazioni per Emilio Fede video


By LUCREZIA

Non possiamo ignorare quello che sta accadendo all’informazione televisiva, 

per cui quest’oggi tratteremo un argomento che non è usuale per noi. Emilio Fede

 è uno dei bersagli preferiti dai teledisturbatori: dopo la sconcertante 

assoluzione di Paolini, agguerrito teledisturbatore soprattuto ai TG di Emilio Fede 

ieri il giornalista è stato contestato da un uomo, Piero Ricca, giornalista 

politicamente impegnato... 

http://italia.rightpundits.com/?p=546

 
I pericoli della comunicazione di massa e le luci nel buio dell’informazione

Armi di comunicazione di massa

La schizofrenia dell’informazione italiana, tra falsi problemi e notizie celate

 

Intanto Emilio Fede dedica il telegiornale delle sera a Gabriele Paolini, il più famoso disturbatore della Tv. “Paolini” sì, “Paolini” no. Fate il vostro gioco.

di Marcello Peluso

http://www.voceditalia.it/index.asp?T=&R=sci&ART=7922

 

 

http://www.mediaset.it/index.shtml

http://www.circus.it/?r=861356

http://66.102.9.104/search?q=cache:RIN7S1yqHQwJ:www.feedshow.com/show_items-feed%3Ddce6113621ee3a61fbc8987d90d7c654+%22assolto+paolini%22&hl=it&ct=clnk&cd=14&gl=it&lr=lang_it&client=firefox-a

 

 
(SPE) Ascolti tv: colpaccio di Paolini a “Matrix”. Goal di Mike
Roma, 19 apr (Velino) 
In seconda serata, il più odiato dai giornalisti per le incursioni davanti la telecamera degli inviati, Gabriele Paolini, ha regalato a Matrix 1 milione 368 mila telespettatori e il 25,62 per cento di share. E ad Enrico Mentana ha dato uno scoop: “Non farò più collegamenti in diretta” ha detto Paolini. A seguire, è lo sport di Controcampo ad avere la palma del secondo programma più seguito di seconda serata: la trasmissione di Italia1 ha registrato 1 milione 272 mila telespettatori e l’11,67 per cento di share. 

(Diego Brunella) 19 apr 12:31

http://www.ilvelino.it/articolo.php?Id=343593

 

 
MATRIX PUNTATA SUI GUASTATORI DEL 18 APRILE 2007 http://www.video.mediaset.it/video.html?sito=matrix&data=2007/04/18&id=1765&categoria=servizio&from=matrix

Paolini promette di abbandonare la sua attività di inquinatore, 

essendo stato assolto. Se fosse stato condannato, avrebbe 

continuato a  inquinare

Le teorie medicinali di Francione hanno effetto. 

Paolini si redime perché è assolto; alias avrebbe continuato. 

Assolvere è il modo migliore per svuotare i contestatori facendoli 

parlare e dando loro lo spazio meritano.

La parola espresso attraverso un media forte è un diritto di tutti, 

garantito dalla Costituzione

 

Il guastatore Paolini ci dà un taglio

 
A “Matrix” l’ormai storico Gabriele Paolini annuncia il suo ritiro
Gabriele Paolini è forse un nome che di per sé dice poco, ma è davvero impossibile non averlo visto almeno una volta in televisione. Non si tratta di una star e neppure di un conduttore, bensì del ‘guastatore’ che si è intromesso in migliaia e migliaia di telegiornali e trasmissioni televisive disturbando le dirette dei giornalisti, che poco potevano contro di lui... rimanendo nei limiti della legalità. Paolini è il volto capace di rubare 20mila presenze televisive a discapito del lavoro dei giornalisti e arrivando ad essere considerato da tutti “un folle totale” o “un folle totalmente lucido”. Stasera ha annunciato a “Matrix” che non continuerà, lascerà finalmente in pace i giornalisti durante le loro riprese televisive: Paolini appende le ‘improvvisate televisive in diretta’ al chiodo. A fargli prendere tale risoluzione è stato il suo ultimo processo che ha visto la sua assoluzione (anche se ci sono ancora diverse querele a suo carico da smaltire), e siccome ora sa di poterlo fare anche legalmente ha deciso di ritirarsi… d’altronde parliamo di 11 anni di disturbi alle dirette!
I giornalisti hanno provato a spiegargli quanto viscerale fosse il fastidio che le sue dimostrazioni suscitavano in loro, ma Paolini non sembrava molto partecipe del loro stato d’animo.
Troverà una nuova occupazione a quanto pare. E se non si intende attribuire grandi meriti a Paolini, almeno uno certo gli va riconosciuto: la sua capacità di mandare fuori di sè il ‘pacato’ Emilio Fede. Piuttosto che niente... Meglio piuttosto!

di Simona Scacheri

http://www.voceditalia.it/index.asp?T=naz&R=spe&ART=7999

 

 

Le indulgenze a Matrix: Paolini fa voto di sobrietà

E' incredibile come in tv ci si possa ricredere su chiunque e omologare il difforme repertorio umano che passa sul monitor.
Prendete Gabriele Paolini, l'indomabile e impetuoso disturbatore catodico che ha sempre fatto tremare qualsiasi giornalista ne abbia subito l'agguato.
Questa sera è in versione 'presenzialista di ufficio' dell'ennesima puntata di Matrix dedicata ai guastatori, quella decisiva che vede direttamente chiamati in causa i protagonisti di un nuovo mestiere del video.
Ebbene, nelle vesti di ospite di rito, appositamente invitato dal padrone di casa, Paolini è un agnellino che ha perso la lingua biforcuta. Parla in modo composto, si esprime in un italiano forbito, fa voto di penitenza assicurando che d'ora in poi eviterà forme di dissenso così brutali e troverà modi più blandi per esprimere la sua opinione.
Insomma, niente più irruzioni televisive ma incursioni sorrette dall'auspicio di approdo alla casta degli opinionisti legalizzati.
Il suo ruolo rischia di diventare pienamente integrato nel sistema, rischiando quasi di farci rimpiangere l'impeto senza filtri delle scorribande che l'hanno reso popolare, nel bene o nel male. E il pensiero, in questi casi, corre subito al valore strumentale di tutto ciò che in televisione nasce come rottura e diventa funzionale allo spettacolo.
Prendete il caso di Pino Pagano, il disoccupato allo stremo finanziario che minacciò di buttarsi dalla balconata del Teatro Ariston.
Questa sera è giunta la conferma dal diretto interessato, presente a sua volta in collegamento, che il suicidio da lui inscenato a Sanremo era assolutamente costruito, istigato da un lauto cachet di cui Baudo non sapeva nulla e che ha intaccato negli anni a venire la sua stessa reputazione.
Nell'era dei reality, in cui ogni finzione è possibile, siamo fin troppo smaliziati dinanzi a a certi outing. Ma, negli anni '90 della beata ingenuità, quale telespettatore avrebbe mai messo in dubbio la verità di ciò che appariva sulla scena?
Non sarà questo un segno della post-televisione, il disvelamento di ogni illusorietà?

 http://www.tvblog.it/post/4979/le-indulgenze-a-matrix-paolini-fa-voto-di-sobrieta

 

 

Gabriele Paolini ospite di Matrix: grande successo di audience per il programma di Enrico Mentana

Chi non conosce Gabriele Paolini? Non è un nome famoso, uno che immediatamente suscita emozioni... ma basta vedere la sua faccia per richiamare alla mente una fiumana di apparizioni televisive miranti a disturbare i servizi dei giornalisti in collegamento. Apparizioni finalizzate a esprimere principalmente dissenso e contestazione. Un’opposizione vivace e incontrollabile a tutto quello che accadeva nei palazzi del potere e in relazione ai fatti più rilevanti della vita nazionale.

Gabriele Paolini, il “guastatore”. Il 19 aprile, è stato ospite a Matrix, intervistato da Enrico Mentana. Il ribelle invasore degli spazi dei telegiornali ha subito l’addomesticamento dell’ex direttore del TG5, per arrivare alla conclusione che la sua professione volontaria di rompiscatole al limite dell’immaginabile è giunta al termine.

A quanto pare la conversione di Paolini è arrivata dall’esito dell’ultimo processo che ha dovuto sopportare, che sebbene si sia concluso con un’assoluzione, ha intaccato la sua aggressività contestataria.

Dopo ben undici anni (avete letto bene!) di interventi imprevisti durante le dirette, Paolini sceglie di integrarsi nel sistema dei media. Il suo ruolo ovviamente sarà quello di opinionista, con un punto di vista spesso salace, ma pur sempre allineato all’interno dei ben accetti.

Insomma pare che la regola sia sempre la stessa: nulla è più interessante da vedere di ciò che non si dovrebbe affatto vedere. Il problema è che appena qualcosa inizia a vedersi in modo regolare viene assorbito dal sistema e quindi diventa già visto. Il destino di ogni rivoluzionario: o si dura come un fiammifero e si finisce in cenere, o si prende il posto di ciò che si è combattuto. Probabilmente Paolini non finirà in cenere, ma che possa diventare uno dei tanti fenomeni da baraccone del carrozzone televisivo è alquanto probabile. Chissà che non fosse proprio quello che ha sempre cercato...

http://www.cinevideoblog.it/talk-show/gabriele-paolini-a-matrix-di-enrico-mentana.html

 

http://diegogarciablog.blogspot.com/search/label/Opinioni  

19/04/07

IERI PAOLINI DA MATRIX

 Mi scuso con i visitatori di passaggio se ciò che segue può sembrare complesso ma l’obiettivo preso con alcuni amici che stanno approfondendo il tema della comunicazione analogica e di fare in questa settimana degli esempi per imparare a mettere in pratica i concetti e principi guida esposti nel “Soft Swing”, nel blog che negli incontri.

Ho osservato ieri sera il provocatore Paolini alla trasmissione di Mentana.
Mentana ha “gestito molto bene” la relazione con una persona così difficile confidando probabilmente più sull’esperienza e il ruolo che sulle sue conoscenze analogiche!

Noi che conosciamo il linguaggio analogico avremmo potuto sin dalle prime battute impostare la relazione con Paolini. Dal punto di vista analogico Paolini è un personaggio piuttosto semplice da osservare.

Mi piacerebbe sapere se qualcuno di voi l’ha fatto e se arriva alle mie stesse conclusioni: EGO-FEMMINA/ASTA – Natura di relazione “Complementare” – Distonia dell’Avere!

 http://letitbe.typepad.com/il_mio_weblog/2007/04/ieri_paolini_da.html

 

 
 
 

Gabriele Paolini ospite a Matrix

A “Matrix” l’ormai storico Gabriele Paolini annuncia il suo ritiro. Gabriele Paolini è forse un nome che di per sé dice poco, ma è davvero impossibile non averlo visto almeno una volta in televisione. Non si tratta di una star e neppure di un conduttore, bensì del ‘guastatore’ che si è intromesso in migliaia e migliaia di telegiornali e trasmissioni televisive disturbando le dirette dei giornalisti, che poco potevano contro di lui... rimanendo nei limiti della legalità. Paolini è il volto capace di rubare 20mila presenze televisive a discapito del lavoro dei giornalisti e arrivando ad essere considerato da tutti “un folle totale” o “un folle totalmente lucido”. Stasera ha annunciato a “Matrix” che non continuerà, lascerà finalmente in pace i giornalisti durante le loro riprese televisive: Paolini appende le ‘improvvisate televisive in diretta’ al chiodo. A fargli prendere tale risoluzione è stato il suo ultimo processo che ha visto la sua assoluzione (anche se ci sono ancora diverse querele a suo carico da smaltire), e siccome ora sa di poterlo fare anche legalmente ha deciso di ritirarsi… d’altronde parliamo di 11 anni di disturbi alle dirette! I giornalisti hanno provato a spiegargli quanto viscerale fosse il fastidio che le sue dimostrazioni suscitavano in loro, ma Paolini non sembrava molto partecipe del loro stato d’animo. Troverà una nuova occupazione a quanto pare. E se non si intende attribuire grandi meriti a Paolini, almeno uno certo gli va riconosciuto: la sua capacità di mandare fuori di sè il ‘pacato’ Emilio Fede. Piuttosto che niente... Meglio piuttosto!
 
 
In seconda serata, il più odiato dai giornalisti per le incursioni davanti la telecamera degli inviati, Gabriele Paolini, ha regalato a Matrix 1 milione 368 mila telespettatori e il 25,62 per cento di share. E ad Enrico Mentana ha dato uno scoop: “Non farò più collegamenti in diretta” ha detto Paolini.
 

http://alessiettalessietta.spaces.live.com/

Ha ragione Paolini: "IL PAPA E' UNO ***" si può dire.

Giustamente, ieri Paolini faceva notare a Matrix che si può riferire l'affermazione di cui sopra non necessariamente al papa attuale, ma a uno
qualunque del passato (o anche a tutti i papi, ovviamente).
Paolini citava per esempio il riferimento a un papa infame che nel 1500 fece
semidistruggere Frascati.

http://www.notv.it/node/10223

 

 

 
http://www.forum.rai.it/lofiversion/index.php/t140811.html

 

 
 
25 aprile 2007 - 86^ PUNTATA DI MATRIX
DISTURBATI E DISTURBATORI
Mercoledì sera è tornato ospite di Matrix Gabriele Paolini, il disturbatore televisivo più noto e più scomodo per i collegamenti dei giornalisti. Lo abbiamo fatto incontrare con il suo storico avversario Emilio Fede

http://www.matrix.mediaset.it/index.shtml

 

 
 

Gabriele Paolini, l'artista autarchico dell'esibizionismo

Pubblicato da Ernesto Siciliano alle 11:28 in Vecchi media

Ieri sera, Enrico Mentana ha placato l'ansia di protagonismo di Gabriele Paolini.

Lo aveva già fatto il 18 aprile, lucrando due ottimi risultati: una promessa pubblica dal molestatore catodico di non tormentare più i giornalisti di strada ed una vittoria di Matrix su Porta a Porta.

Mentana ha così applicato la sentenza del Giudice che ha assolto Paolini dall'accusa di danneggiare il lavoro altrui.

Il magistrato ha addotto infatti una duplice motivazione: è diritto del disturbatore esprimere liberamente il suo pensiero, e, per di più, Paolini con le sue apparizioni favorisce l'audience dei programmi che boicotta.

In ossequio alla Legge, il conduttore del talk show di Canale 5 ha dato al "profeta del condom" Paolini la possibilità di eiaculare le sue idee ed ha iniettato a Matrix la dose aggiuntiva di audience autorizzata dal magistrato.

Non male, come boomerang!

Non giurerei però sulla durata della promessa del volubile Paolini, che intrattiene con il concetto di "saggezza" lo stesso rapporto di travolgente intimità sessuale che coltivo io, da ormai quattro anni, con la mia carissima amica Angelina Jolie.

Il "coraggioso" Paolini, in effetti, è sì una scheggia "impazzita", ma di un fenomeno analizzato dagli studiosi dell'audience, ben più vasto di quanto si creda.

E' l'unico vero artista dell'esibizionismo televisivo.

Il fenomeno in questione si chiama audience performativa*.

In parole povere, è la parte del pubblico tv più attiva che "per una spinta narcisistica cerca di entrare nel mondo dei media in cerca di visibilità, in cerca di audience". (La definizione è delle docenti di analisi etnografica dell'audience dell'università La sapienza, Romana Andò e Marzia Antenore).

In tema di irruzione del pubblico in scena, Paolini o Cocco sono solo l'avanguardia di un vasto fronte di frequentatori abituali della tv.

Stanchi di seguirla da casa e sprovvisti di professionalità catodica.

Sono la punta emersa di un iceberg enorme composto da ragazzi e casalinghe che si sbattono da uno studio tv all'altro per sedersi tra il pubblico di Costanzo, Scotti e Amadeus. Sperando in una inquadratura fugace che immortaleranno con il fermo immagine del videoregistratore per trasformarla in un poster.

Ma è anche formato da un esercito di dilettanti, di figuranti che parlano ai talk show di Giletti a Domenica In od ai processi di Forum.

Il "performativo" è un camaleonte che assume le forme più diverse ed è spinto dalle motivazioni più disparate, semplice curiosità o voglia di emulare i vip.

Spesso professionalizza la sua incapacità di entrare nello show business dalla porta principale.

Come fanno i tronisti di Maria De Filippi o i partecipanti compulsivi a quiz e casting di reality show di ogni genere, iscritti a vere e proprie agenzie.

E' una fauna variopinta che ha cominciato ad organizzarsi negli anni '80, ed è spesso raccontata da Gianluca Nicoletti, il più creativo ed efficace romanziere italiano del ramo.

Il business del bisogno "performativo" non è sfruttato solo dalle agenzie di Spettacolo, ma anche da operatori turistici che propongono viaggi in autobus dalle regioni più remote agli studi televisivi di Roma e Milano.

In USA, è un affare molto più avanzato. Il tour agli studi tv di Hollywood della CBS o NBC è inserito in un pacchetto comprensivo di visita ai set di fiction, reality e talk show, partecipazione al programma come pubblico in studio e ,in alcuni casi, in prima persona come co-protagonisti.

Denominatore comune di questa razza di tronisti, telespettatori di mestiere, frequentatori di casting "non professionali", è la mancanza di un talento televisivo associata alla voglia di essere in ogni caso protagonista non più per interposta persona, ma direttamente.

Collocato in questa prospettiva, in compagnia cioè di questo ceto dalle rituali abitudini impiegatizie, Gabriele Paolini diventa un artista.

Perché è l'unico che interpreta in modo anarchico, autarchico ed originale un bisogno di esibizione molto diffuso e standartizzato.

Diffuso in modo molto banale ed ordinario.

Lui si distingue dalla massa di grigi performativi sprovvisti di professionalità, ma anche di attitudine artistica!

Se fosse furbo come Mentana, potrebbe organizzare viaggi in pulmann di performativi "remoti" per inscenare azioni di disturbo collettivo.

Cento "performativi" dalla Calabria dietro a Summonte.

Cento dal Veneto a sventolare Durex alle spalle della Berlinguer .

Nei Palazzi di Giustizia italiani, l'attività si fermerebbe. Tutti i magistrati seguirebbero Canale 5, Rete 4 e la Rai.

L'auditel dei programmi "condomizzati" salirebbe alle stelle!

Mentana farebbe una serie infinita di Matrix sui "performativi".

Cercando di persuaderli, uno per uno: "Su, dai, ragazzo: finiscila di fare queste str...te. Lasciaci lavorare!".

 

http://format.blogosfere.it/2007/04/ieri-sera-enrico-mentana-ha.html

Nota: Dal Dizionario De Mauro

per|for|ma||vo
agg., s.m.
1a agg. TS ling., di espressione linguistica, che conferisce a un atto linguistico la funzione di vera e propria azione, poiché coincide con l’azione stessa, e che nella forma più esplicita coincide con un verbo di prima persona (per es. ti prometto di andarci, mi scuso di averti disturbato, ti assolvo dai tuoi peccati, vi dichiaro marito e moglie)
1b s.m. TS ling. ⇒verbo performativo
2 agg. TS dir., di formula che, nel momento in cui viene pronunciata, costituisce una situazione giuridica nuova (es.: la seduta è aperta!)

Vedi 
  http://www.gabrielepaolini.com/html/modules.php?name=Content&pa=showpage&pid=503

 

 


 

Paolini si ricicla, tra Matrix e videoclip

Pubblicato da Ernesto Siciliano alle 19:06 in Chicche Tv, guarda i migliori filmati della televisione

 

"La televisione è un Leviatano che ingoia tutto".

Con questa definizione, che cito a memoria, Oriana Fallaci paragona nel romanzo Un Uomo il piccolo schermo al vorace mostro mitologico per segnalarne la propensione nichilista a metabolizzare e rigettare tutto.

Ed il contrario di tutto.

Il caso di Gabriele Paolini è esemplare.

Additato come nemico pubblico dei professionisti catodici, è diventato il protagonista di un paio di talk show.

E potrebbe proseguire la sua carriera di opinionista televisivo.

Da guastafeste si è rigenerato come animatore della festa.

Mentana lo ha riciclato come caso da interpretare in modo critico, dandogli una dignità culturale di fenomeno mediatico.

Gianni Ippoliti lo aveva invece già reso funzionale al piccolo schermo convertendo il suo zelo molesto in attività di garante del verosimile: lo convocava per metterlo alle sue spalle quando faceva le interviste per il Tg 2 durante un'edizione del Festival di Sanremo per dimostrare che erano in diretta, mentre erano registrate.

Un'operazione "estetica" simile l'ha fatta Vitamina T una società che opera nel campo dello show business, integrando, e disintegrando, l'immagine televisiva del molestatore.

La si può vedere all'inizio di questo post nel videoclip del brano musicale che gioca ironicamente a stravolgere e sdoppiare il ruolo pubblico di Paolini.

All'inizio è lui il giornalista disturbato, in questo caso dal cantante che appare alle sue spalle durante una diretta.

Alla fine appare legato e imbavagliato come un salame su una sedia, per la gioia di chi lo odia.

Ma la vendetta non si consuma.

Una magia visiva fa apparire il suo doppio contemporaneamente libero.

Messaggio sottinteso: non ci libereremo mai di quel rompipalle di Paolini, altro che promesse a Mentana di non disturbare più!

 

http://format.blogosfere.it/2007/04/la-televisione-un-leviatano.html

 

 
 

1 Maggio 2007   10:43

Paolini da Mentana

Inatteso (per il pubblico) ospite nel salotto di ‘Matrix’, il guastatore Gabriele Paolini si è comportato come un effettivo vero ospite, facendo peraltro salire lo share al 26%.

“Scheggia impazzita”, “performativo” “profeta del condom” sono solo alcuni dei soprannomi affibbiati al guastatore televisivo Gabriele Paolini. Ormai siamo abituati a vedere il suo faccione dietro a quello dei cronisti dei Tg, ne siamo incuriositi, tanto da chiamare anche la moglie o il marito davanti allo schermo in attesa di vedere, o sentire, le sue performances.

Proprio su Paolini Enrico Mentana ha costruito una recente puntata di Matrix (replicando poi l’ospitata anche in un successivo momento) e, a vedere lo share del 26%, pare che il Nostro abbia ragione quando dice che basta la sua presenza e i “meter Auditel entrano in fibrillazione”. Però nelle vesti dell’ospite in studio, quello classico per intenderci, Paolini ha in parte perso la sua carica trasgressiva e provocatrice, parlando in modo forbito e appropriato.

Ma non c’è da scandalizzarsi per l’invito del super-presenzialista ‘a forza’ come ospite d’onore al programma di Mentana. Il presenzialismo di Paolini, infatti, è speculare a quello del pubblico dei programmi della domenica, dei quiz show e di diversi altri generi Tv, che salta e si sbraccia per un secondo di inquadratura. Con la differenza che Paolini lo fa provocatoriamente e si dà da fare per essere sempre nel posto giusto al momento giusto. Infatti, gira voce che si sia anche creato una rete di “informatori”, probabilmente nell’ambito delle produzioni (anche nei Tg), che lo avvisano dei collegamenti e delle postazioni degli inviati per assicurargli la sua “comparsata quotidiana”. Tanto, se poi gli ascolti salgono…

http://millecanali.it/mc/newseventi/news/dettaglio/index.asp?id=21354

 

stupendo VERAMENTE STUPENDO...
matrix, nota trasmissione cultural/giornalistica, ha dato prova del costume italiano con un ennesimo record.
Protagonista: Gabriele Paolini.
Chi è costui? il recordman delle intrusioni videogiornalistiche citato nel guinnes dei primati con oltre 30.000 comparsate a discapito di altrettanti servizi giornalistici ed informativi.
Evidentemente il bravo Enrico Mentata ha colto al balzo una notizia curiosa: il paolini fà balzare gli indici auditel alle stelle. Dato confermato dalla stessa Rai che si è dovuta arrendere anche in tribunale, proponendolo in causa per il fatto che rovina le trasmissioni. Una prima volta è già stato assolto in quanto i suoi interventi sortiscono l'effetto contrtario, ovvero l'auditel sale e la rai ha maggio interesse economico di ritorno. Ne sà qualcosa il bravo Ippoliti, che ne fece una finta diretta dei suoi reportage, mettendo a paga il Paolini per importunare durante le registrazioni. Tutti sono cascati nel tranello
Altra situazione positiva per il paolini, la libertà di pensiero e di opinione e di divulgarlo con i mezzi possibili. Possibili certo, ma sarà lecito interrompere l'informazione generale per sentire le sue declamazioni su cornuti, preservativi e quant'altro?
Forse che l'interruzione di un servizio pubblico rappresentato da dall'informazione di telegiornali di parte non sia poi un grave danno?
Eppure non guardava tanto quale sia stato il colore della rete. Basta che c'era la diretta e via.
Insomma un robin Hood mediatico che ha centrato un obiettivo: ottenere la giustizia e la libertà espressa dalla costituzione.
Ed ora che farà??? dubito che si ritiri veramente come ha pubblicamente dichiarato.
Un narciso è sempre un narciso

strefalusi

http://www.velistipercaso.it/noi/topic.asp?topic_id=17775&forum_id=4&M=0&S=1&whichpage=3&pagesize=10

 

Complimenti per la trasgressione.

 

Finisce un’onesta carriera di rompi palle. Paolini, quella simpatica faccia di bronzo che appariva alle spalle degli inviati ha detto che non lo farà più...

<OMISSIS> Ma Paolini era imperterrito. Sembrava la rappresentazione di Up il Sovversivo di Chiappori.

Faceva le facce, dietro il cronista, davanti alla telecamera. La sua faccina , contornata dai lunghi capelli, da cui spuntavano le orecchie a sventola e incastonata dietro gli occhiali, appariva come da dietro uno specchio immaginario, in cui si poteva specchiare il telespettatore.

Come al Circo, nel famoso show del clown che fa finta di essere l’immagine riflessa di un altro clown, e cerca di imitarne i gesti, in modo maldestro, Paolini non prendeva in giro quelli che sono davanti alla telecamera, ma noi che stavamo davanti alla tv. Il che era pericoloso, troppo pericoloso per la prosopopea del “passiamo la linea al nostro inviato”.

Anche nelle sue modalità truci e svaccate, la tv ha bisogno di essere presa sul serio. E Paolini, invece, ne svelava il trucco, ci restituiva la finzione, la parodia del pathos del “siamo collegati in diretta con” . Paolini ha fatto per anni marameo al “bello della diretta”.

Denunciato, poi assolto alla fine, però Paolini si è arreso. Siccome anche noi ci siamo da tempo arresi a questa tv, Paolini non ci mancherà. Peccato. Beh, buona giornata.

http://marcoferri.blog.espresso.repubblica.it/marcoferri/2007/04/index.html


 

 

27 aprile 2007

Gabriele Paolini si ritira?

 

http://vivarobinhood.blogspot.com/2007/04/gabriele-paolini-si-ritira.html

 

 
Il guastatore Paolini ci dà un taglio

 

A “Matrix” l’ormai storico Gabriele Paolini annuncia il suo ritiro

19 aprile 2007

http://www.voceditalia.it/index.asp?T=naz&R=spe&ART=7999

 

Paolini querela Mentana. Pensasse a quelle ricevute...
http://www.telecamereblog.it/permalink/1004/pillole-ripiene-di-gustosa-tv-aggiornamento-al.html


Dovrebbe essere grato ai media, che su di lui spendono ripetutamente parole - che poi siano poco edificanti, poco male, poichè il massimo per un nullatenente è che se ne parli. E invece il teledisturbatore per eccellenza Gabriele Paolini, notoriamente l'incubo più asfissiante per giornalisti e direttori di telegiornali, ha deciso di querelare per diffamazione a mezzo stampa Enrico Mentana. Il padrone di Matrix, nella puntata del 13 aprile 2007, aveva addirittura dedicato una serata intera al suo caso decisamente emblematico, a metà tra celebrazione e gogna, nella quale erano intervenuti a dire la propria in collegamento Emilio Fede e Giancarlo Magalli. Che come ovvio non hanno risparmiato frecciate, evitando però di concedersi insulti vergognosi diretti a quello che da anni sbeffeggia la libertà altrui cercando abusivamente di impossessarsene a tradimento. Paolini sostiene che in quell'occasione non gli fu concesso il diritto di replica. Ma l'aveva preteso? E soprattutto, se ne ricorda solo ora? E comunque, conteggiando le querele di chi s'è sentito oltraggiato dalle sue ingestibili comparsate, non è proprio il caso di avanzare con arroganza simili richieste...

Fonte: Libero

http://www.libero-news.it/libero/LF_showArticle.jsp?edition=11%2F07%2F2007&topic=5186&idarticle=85191890#

 

 
 
Il personaggio/ Parla il 'disturbatore tv' Gabriele Paolini: “Basta incursioni, mi dò alle installazioni artistiche. E querelo Mentana e Mediaset”
Venerdí 15.06.2007 16:56

<OMISSIS>

Ti aspettavi una sentenza simile?
“Onestamente no: le tredici pagine dell’assoluzione mi hanno veramente gratificato giudicandomi come il primo personaggio ad aver creato uno stile; è una tappa di storia della giurisprudenza. Per la prima volta rivelo che assistito dai miei legali di sempre, Lorenzo La Marca e Massimiliano Kornmuller, querelerò Mentana e Mediaset per le tre puntate di ‘Matrix’ andate in onda appena un mese fa. Hanno tagliato gravemente parti della registrazione della seconda puntata in cui sono stato ospite con Emilio Fede togliendo il significato delle mie affermazioni e presentandomi come una persona che ha detto molte cose ma in maniera confusa: di tutt’altro stile rispetto a quel signore che è Luciano Rispoli e la produzione del suo ‘Tappeto volante’”.

<OMISSIS>

Ci sono addirittura dei fans club: che cosa amano in te i fan?
“Sono undici i fans club ed entro giugno nascerà il dodicesimo a Cagliari. I fan amano il mio spirito libero e il mio motto è ‘Cogito ergo sum’ dove ‘sum’ ha il significato di esistere per il solo fatto di ragionare”.

http://canali.libero.it/affaritaliani/gabrielepaolini1506.html