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ANTIARTE 2000 PRESENTE ALLA SETTIMANA DELLE LIBERTA' DIGITALI 2006

Al LinuXcluB, via Libetta 15c - Roma

Settimana delle Libertà Digitali 2006

Digital Freedom Week

18-21 gennaio 2006

Il Futuro che Vogliamo

Il Linux Club ospita, anche quest'anno, l'Happening dell'Open Source del Copy Left, che ha lo scopo di diffondere il Software Libero e la Cultura Libera Condivisa.

La Manifestazione si propone di favorire l'uso consapevole delle tecnologie e di internet come strumenti di democrazia, utili per affermare i diritti fondamentali degli individui, come la libertà di espressione e di pensiero; ed infine promuovere le nuove forme di economia sostenibile e responsabile.

L'edizione 2006, organizzata da una serie di gruppi e associazioni che si occupano della rete e del digitale, è condizionata positivamente dal clima politico pre-elettorale: si è voluto cogliere l'occasione per far sentire la voce e le istanze dei fruitori del web, dei soggetti interessati all'innovazione tecnologica, dei cosiddetti Stakeholder della Rete.

L'Obiettivo è quello di trovare un momento di elaborazione e riflessione, allo scopo di scrivere un documento che sintetizzi, almeno in parte, le esigenze delle realtà e dei soggetti che lavorano nel settore del digitale e stilare un elenco di proposte concrete.

Le proposte raccolte verranno quindi presentate alle forze politiche, ai media e ai cittadini.

Il Lavoro di elaborazione e discussione viene fatto tramite vie WEB utilizzando lo strumento principe della partecipazione e condivisione: il WIKI, lo stesso strumento utilizzato in quella che può essere definita come una delle più importanti esperienze di diffusione mondiale del Sapere e della Conoscenza condivisa e cioè l'enciclopedia universale WIKIPEDIA.

Il Wiki delle Libertà Digitali è sito aperto ai contributi di tutti, che vuole rappresentare un modello per le nuove forme di politica partecipata.

Il sito Wiki è visitabile all'URL:

https://digitalfreedom.linuxclub.dyndns.org/index.php

Il programma della Settimana delle Libertà Digitali è molto ricco e variegato, il percorso di discussione ed elaborazione si intreccia con iniziative culturali e seminari tecnici per poi proseguire nello spettacolo artistico e musicale.

La serie di appuntamenti riguardanti la definizione di una Piattaforma Programmatica del popolo della Rete prevede un primo incontro il 18 (mercoledì), alle 18 è convocato il Forum degli Stakeholder della Rete, in cui sono invitati tutti i soggetti e le realtà che hanno a che fare con le questioni relative alla Cultura e al Patrimonio Intellettuale, al Digitale, alla

innovazione tecnologica, ai media, alla cultura

Nell'occasione il dr. Gennaro Francione presenterà le multistrategie attuali dell'ANTIARTE 2000 per attuare LA RIVOLUZIONE DELL'ESTETICA NEL CYBERSPAZIO: http://www.antiarte.it

Giovedì 19 e' invece prevista una giornata di lavori con tavoli tematici dove verrà stilato un documento unitario, le richieste e le proposte.

Successivamente Venerdì 20, sempre alle 18 circa, è prevista la presentazione della "Piattaforma Programmatica" ai politici. Saranno presenti i responsabili per l'innovazione tecnologica dei vari partiti, amministratori locali, giornalisti ed esperti.

La sera del giovedì e del venerdì e tutto il Sabato (dedicato alla Festa delle Libertà Digitali) sono previsti eventi con musica, incontri, seminari, proiezioni di filmati, documentari e video, presentazione di libri e di progetti.

Da Segnalare

Giovedì 18 alle 21,30 la presentazione, alla presenza di Stefano Rodotà, del progetto OpenPolis un Osservatorio dei Politici per una Politica più trasparente che vuole raccogliere in un database liberamente consultabile in rete, tutto (voti, interventi, prese di posizione) sui circa 140000 politici italiani

Sabato 21, alle 19, un convegno di riflessione politica sociale sull'innovazione tecnologica con Franco Berardi Bifo e Giulio De Petra

La Manifestazione è stata patrocinata dagli assessorati competenti della Regione Lazio, della Provincia e del Comune di Roma, del Municipio Roma XI.

Hanno aderito e garantito la loro presenza decine di Associazioni, gruppi, esperti, rappresentanti della Politica, del giornalismo, delle imprese.

Il programma della manifestazione può essere consultato sul sito del linux club:

http://linux-club.org/modules.php?name=News&file=article&sid=714

o sul sito wiki

https://digitalfreedom.linuxclub.dyndns.org/index.php/Programma

 

 

 

PROGRAMMA - Settimana delle Libertà Digitali 2006

Lunedì 16

Ore 11,00 Conferenza Stampa

Aula del Chiostro facoltà di Ingegneria, Via Eudossiana 18 San Pietro in Vincoli

Mercoledi' 18

ore 18,00

FORUM degli Stakeholder della Rete

Sono invitati tutti i gruppi, singoli, associazioni, rappresentanti del mondo del lavoro, organizzazioni che operano nel web, nel settore della produzione culturale, nel digitale, nell'innovazione tecnologica.

Aprono i lavori i rappresentanti delle istituzioni patrocinanti l'iniziativa Mariella Gramaglia Assessore del Comune di Roma, Vincenzo Vita Assessore della Provincia di Roma, Gianluca Peciola Assessore del Municipio Roma XI

Il dr. Gennaro Francione presenterà le multistrategie attuali dell'ANTIARTE 2000 per attuare LA RIVOLUZIONE DELL'ESTETICA NEL CYBERSPAZIO: http://www.antiarte.it

Giovedì' 19

ore 18-21,30

Tavoli tematici per la redazione di una Piattaforma programmatica

Incontro nei Tavoli tematici per una discussione più capillare sui vari macro-argomenti di interesse. Al termine dei vari workshop, verrà redatto un un documento sintetico condiviso che conterrà le istanze degli Stakeholder ed un elenco di proposte concrete, che formeranno la Piattaforma.

Sala Grande/ Linux Show

Ore 19,30 Proiezione film NIRVANA di G. Salvatores

Ore 22,00

Concerto di Musica Libera a cura del Fronte Popolare Musica Libera

Si esibiscono i seguenti musicisti e band:

FRANCO FOSCA storico cantautore della scena busker romana

THE END rock blues dalle bettole di Monteverde. ...imperdibili!

REIN giovane gruppo a metà strada tra rock, folk e molto altro, presenta in anteprima il suo ultimo lavoro "EST!", edito con licenze copyleft creative commons - www.rein99.it

LAMALAREPUTAZIONE musica d'autore - www.lamalareputazione.it

dalle 24 Selezioni musicali a cura di DJ Bodo e Dj Daze

Sala LinuxVision

Ore 21,30 Presentazione di Open Polis un database on line sui Politici per una Politica più Trasparente

interverranno: insieme agli gli autori del progetto Albini e De Cesare, Arturo Di

Corinto, l'On. Stefano Rodotà massimo esperto sulle questioni relative alla privacy, Benedetto Vecchi giornalista de Il Manifesto , Marco Trotta di CARTA, Beatrice Magnolfi Responsabile Innovazione Tecnologica DS (presenza da confermare in via definitiva)

Ore 23,30

Proiezione film Revolution OS 2

sala Linux Edu

Ore 21,30 Talk su GPL e Software Libero

Presentazione della Licenza GPL

 

a seguire Install Fest

a cura del LugRoma (www.lugroma.org) e del Lug La Sapienza (www.lslug.org)

Venerdì 20

ore 18 Presentazione della Piattaforma programmatica degli Stakeholder della Rete

Sala Grande - Linux Show

ore 18

Incontro e Presentazione Piattaforma Programmatica al mondo della Politica, ai Media, ai Cittadini

Partecipano:

Fiorello Cortiana (Sen. Verdi), Sergio Bellucci (resp. Comunicazione PRC), Massimiliano Smeriglio (Pres. Municipio RomaXI),Valeria Gangemi (Repubblicani Europei Ulivo), Giovanni Aliverti (Resp. Relazioni Esterne IBM), Antonio Palmieri (Forza Italia), Paolo Zocchi (Margherita) e molti altri

dalle 21,30 alle 24 una serie di presentazione di iniziative, progetti, opere:

Presentazione di "Radiolinux & Media Peer, sharing media for freedom and fun" con Vasco Maria Cleri ed Emmanuele Somma

Presentazione progetto Linux Forum a cura del Linux User Group LugRoma e Linux Club Italia

Presentazione del progetto LiberMusica a cura dell'Associazione LiberLiber

Presentazione della Licenza GPL a cura del LugRoma

dalle ore 0,30 Dj e Vj set

a cura di Romastyle e Qbass (romastyle.info reurbanize your city)

Selezioni drum'n'bass a cura di Andypop, Ale G e Marco Ohm

Sala Linux Vision

ore 22

Proiezione film/spettacolo Beppegrillo.it

 

Sala Linux Edu

ore 19,30 Talk su GPL e Software Libero

Dalle 21,30 in poi Install Fest

a cura del LugRoma e LsLug

Sabato 21

Sala Linux Show

ore 19

Riflessioni sull'innovazione tecnologica in una prospettiva evoluta

Un incontro per discutere ad ampio respiro di innovazione tecnologica e sulle conseguenti implicazioni nella società

Intervengono Franco Berardi Bifo intellettuale, Giulio De Petra dell'Ass. Il Secolo della Rete, Franco Gallerano prof. Università di Roma, introduce Francesco Tupone

saranno presenti Maurizio Zammataro (Verdi), Sergio Bellucci (PRC), ed altri

ore 21,30 Letture a cura de iQuindici

ore 22,30 Presentazione del documentario e del progetto Liberi segnali dal deserto Laboratorio di comunicazione videodigitale per la creazione di un ponte fra Roma e un'oasi del deserto tunisino. Proiezione documentario "Liberi segnali dal deserto", prodotto dall'Associazione Prodigi e Associazione UCC (Unità di Cooperazione Creativa)

ore 23,30 Intervento di Antonella Beccaria su "Permesso d'autore: dall’idealismo pragmatico alla produzione di cultura libera", presentazione di una collana di Stampa Alternativa dedicata alla letteratura in licenza Creative Commons.

 

ore 0.30 Video Live Performance a cura di Flxer.net

Sala LinuxVision

ore 22 Proiezione del film The Corporation

Sala LinuxEdu

ore 19 Talk su GPL e Software Libero

Presentazione della licenza GPL

Dalle 21,30 Install Fest

installazioni di Gnu/Linux e consigli a cura del LugRoma e LSLug

Promotori e Aderenti - lista incompleta

Associazione Linux Club Italia http://www.linuxclub.it)

Antiarte 2000 http://www.antiarte.it

Associazione Lug Roma (http://www.lugroma.org)

Il Secolo Della Rete (http://www.ilsecolodellarete.it)

iQuindici (http://www.iquindici.org/news.php)

Carta (http://www.carta.org)

Fronte Popolare per la Musica Libera (http://www.fpml.it)

Comitato "per un Welfare della Comunicazione e della conoscenza" (http://www.welfarecomunicazione.it)

Babelteka (http://www.babelteka.org) biblioteca pubblica distribuita

Radiolinux (http://www.radiolinux.info)

Assur (http://www.assur.name/) Associazione Scuola Università Ricerca

Megachip (http://www.megachip.info)

Romastyle (http://www.romastyle.info)

Lug La Sapienza (http://www.lslug.org)

deliriouniversale (http://www.deliriouniversale.com)

radiodd (http://www.radiodd.com)

FlxER (http://www.flxer.net)

CRIS Italia

Associazione Demote

informazione@futuro-Labirinto 2

Associazione Culturale ArteStudio

Associazione Culturale Folk Media

gruppo informale ROM (http://www.aniene.net/blog/index.php?blogId=15)

Associazione Culturale RLX.it

Centro Musicale Municipio Roma XI

Prodigi (http://www.pro-digi.org)

UCC Unità di Cooperazione Creativa (http://www.uccvideo.org)

utti i lavori saranno trasmessi in diretta su web tramite streaming

Radio Linux registrerà gli interventi che saranno messi in nella trasmissione del 23 gennaio e successivamente messi online sul sito della trasmissione radio www.radiolinux.info

 

STAKEHOLDER ANTIARTE

 

        Di Gennaro Francione

 

Per stakeholder si intendono tutti i soggetti interessati all'attività di un'impresa o di uno Stato e in grado, direttamente o indirettamente, di influenzarne gli esiti (sindacati, enti pubblici, clienti, fornitori, cittadini, consumatori, ONG ecc...).

In una visione globale possiamo ritenere il mondo un gigantesco Stakeholder, il GigaStakeholder. Un immenso rizoma in  cui si muovono forze in cui la libera concorrenza e il libero gioco si traducono inesorabilmente in uno schiacciante predominio dei Forti sui Deboli. I sistemi libertari sono tali per cui i forti diventano sempre più forti e i deboli diventano sempre più deboli, ma l'avvento del Web ha sconvolto questa legge del lupo.

La Rete di per sé ha creato non solo utopie di Cybersocialism ma anche strumenti per realizzarle.

Infatti nello stakeholder globale si creano forze deboli che si formano, si accomunano, si alleano per contrastare le forze forti, ciò sia a livello d'informazione che di azione.

Si tratta di forze che nell'ulespazio annasperebbero, soprattutto se formate da artisti, nell'urlo inutile di un'ingiustizia sociale di fondo che impedisce a tutti di realizzarsi egualmente.

Invece la Rete consente l'accomunamento permettendo di creare delle strategie, in vista di obiettivi comuni, e delle tattiche al fine di realizzare specificamente i vari progetti.

La prima strategia è la conquista dell'informazione alternativa che permette di conoscere come stanno realmente i fatti. L'Avversario Forte, infatti, domina tutti i campi esterni dell'informazione mascherando tutto ciò che potrebbe indebolirlo e mettendo a tacere le voci avverse.

Con la Rete, invece, i Deboli hanno la possibilità di svelare i retroscena politici, culturali etc. e di martellare gli avversari con la controinformazione continua seguita da un'azione contro i dominanti, sia diretta, con proclami specifici a sovvertire un ordine ingiusto, che indiretta innestando nella coscienza dei giusti una volontà di lotta continua ed efficace, sempre con metodi pacifici e  gandhiani.

L'Antiarte si batte specificamente per la rivoluzione degli antiartisti in rete ritenendo che prima di tutto i creativi con lo strumento Web siano in grado di svolgere una reale azione antipolitica globale.

Attualmente fanno capo all'Antiarte  8 siti:

 

1)ANTIARTE 2000: LA RIVOLUZIONE DELL'ESTETICA NEL CYBERSPAZIO: http://www.antiarte.it

                            

L'ANTIARTE 2000 è il Movimento Estetico del Nuovo Millennio il cui compito è di affratellare tutti gli artisti di trincea, non venuti  alla luce del successo spesso dovuto alla fortuna e a deprecabili agganci politici.

Il target è creare nel Grande Numero degli Uguali la Forza

Rivoluzionaria che con mezzi pacifici e gandhiani porterà alla Genesi del Nuovo Stato Estetico.

Qui ci sarà veramente spazio per manifestare le proprie opere liberamente e gratuitamente presso  tutti i grandi e piccoli mezzi di produzione editoriale, artistica, televisiva, cinematografica, teatrale, massmediale.

 

 2) ADRAMELEK THEATER:  Il TEATRO MAGICO E  UROBORICO DI 

GENNARO FRANCIONE:        http://www.antiarte.it/adramelekteatro

 

L'Adramelek Theater è stato ideato  da Francione, giudice-scrittore dell'Onda di Temi, regista  e drammaturgo internazionale.                   

Nella strutturazione informazionale del teatro  Francione ha ideato il "Progetto Icartheatrum", col motto "Se il popolo non va al teatro, il teatro va al popolo", nel senso di portare gli spettacoli presso la miriade di teatri di comunità. Il nucleo del progetto è stata la fondazione della compagnia "Adramelek" nell'aprile 1994. 

Adramelek è il  demone asinino con le ali. L'artista, il drammaturgo, l'attore sono asini alati che mettono le ali per ribaltare il loro destino nelle banalità di un mondo  assurdo.

 

  3)Il CYBEROMANZO DI FRANCIONE: IL  METODO IPERTESTUALE TESEO

PER  IL ROMANZO DEL FUTURO:  http://www.antiarte.it/cyberomanzofrancione

Questo sito raccoglie materiali narrativi del giudice-scrittore Gennaro Francione, ideatore dell'Antiarte e fondatore dell'Adramelek Theater.

Ricorrendo agli ipertesti e al suo sistema combinatorio Teseo, Francione ha costruito il cyberromanzo, una struttura eischeriana capace di contenere qualunque forma presente, passata, futura.

      4)UNIONE EUROPEA GIUDICI SCRITTORI(EUGIUS): LA NUOVA UNIONE DEI GIUDICI UMANISTI D'EUROPA:  http://www.antiarte.it/eugius

 

L'Associazione Europea dei Giudici Scrittori ha lo scopo di associare i giudici-scrittori d'Europa al fine di diffondere un messaggio universale di giustizia e arte nel presupposto che ciò che è bello è anche buono e giusto. Ergo si può contribuire all'unione delle persone, alla crescita dell'umanità e della solidarietà in nome di una giustizia intesa non come mera punizione ma come ricerca dei sistemi creativi per rendere l'uomo retto, mediante l'arte, la cultura, lo spettacolo, l'informazione, la cooperazione culturale e sociale.

 

   5) UROBORNAUTA: VIAGGIO NEI MONDI MAGICI DI FRANCIONE:       

http://www.antiarte.it/urobornauta

 

Questo sito è la storia di un viaggio.

Il viaggio di Gennaro Francione nel mondo della magia.

Urobornauta è il nauta dell'Ouroboros, vale a dire Colui che naviga nell'Oceano circondato dall'enorme Serpente che si morde la coda.

 

       6)MOVIMENTO UTOPISTA: IL GIOCO DELL'ANTIPOLITICA IN RETE

http://www.antiarte.it/movimentoutopista

 

VOTA ANTONIO! 

VOTA ANTONIO!

VOTA E FAI VOTARE ANTOTòNIO!

ALIAS 

NON VOTARE E INVITA A NON VOTARE.

COSTRUISCI IN RETE IL MOVIMENTO ANTIPOLITICO, PACIFICO E VIRTUALE.

VOTA IL MOVIMENTO UTOPIST-A

L'UNICO MOVIMENTO PER LA LIBERTA' ESTETICA DELLA RETE

E DEL MONDO

 

7)ARTISTI-KA: CENTRO SOLIDALE PERMANENTE DI ARTI LIBERE

http://www.antiarte.it/artisti-ka

 

L'Associazione ha lo scopo di contribuire all'unione delle persone,  alla crescita dell'umanità e della solidarietà, mediante l'informazione, le arti, la cultura, lo spettacolo, lo sport, l'artigianato, la cooperazione culturale. In particolare

l'Associazione tende al recupero e all'inserimento dei giovani socialmente disagiati, dei portatori di handicap nonché al reinserimento degli anziani.

L'Associazione è impegnata ad operare sulle tematiche esistenziali, intese nelle loro totalità fisiche, psichiche e spirituali.

Per realizzare la sua utopia Artistika accoglie, sensibilizza, valorizza le culture dei vari paesi del mondo rispondenti al principio di eguaglianza, libertà e fratellanza tra i popoli.  L'Associazione si adopererà quindi ad instaurare rapporti di scambio artistico-culturale con tutti quei paesi del mondo che avranno affinità coi suoi principi.

 

8) TRENO DI LUCE 8017: L’INNO ALLA PACE DEI 521 MORTI DELLA   

TRAGEDIA DI BALVANO  http://www.antiarte.it/trenodiluce

 

Oggi 3  marzo 2004, giorno del 60° anniversario della Tragedia di  Balvano, nasce la Cyberassociazione "Treno di Luce 8017" con il compito di riunire i familiari ed amici delle circa 600 vittime del treno che si fermò nella Galleria delle Armi(poi rinominata Galleria della morte) nella notte tra il 2  e 3 marzo 1944, uccidendo i suoi occupanti con l'ossido di carbonio.

Il Treno di Luce non è solo un convoglio materiale ma un mezzo celeste per ricordare tutti quei morti, vittime di un olocausto inutile, frutto della guerra e della vita cosiddetta civile che sopraffà i poveri.

Per questo il Treno di Luce vuol  viaggiare sulle rotaie del Cyberspazio per portare il suo messaggio di pace contro la guerra e la sopraffazione dei deboli ad opera dei forti.

Gennaro Francione, nipote di Giulietta Brancaccio, 44 anni, perita nel tragico disastro.

 

Questi otto siti, targati Antiarte, svolgono funzioni diverse e interrelate come si ricava dai loro titoli, tutti in qualche modo oscillanti tra l’estetico e il sociale, tutti referenti  di un messaggio di Fratellanza di Rete da portare in predominio sui concetti di eguaglianza e libertà. Sono poi i siti in collegamento continuo e discontinuo con altri siti forti come lo stesso linuxclub, lo studiocelentano etc. per intessere insieme azioni comuni.

      Contemporaneamente, insieme ad altri siti, come indymedia, comunicati.net etc. offrono appoggio ad altri movimenti di combattimento come il Comitato per la Salvaguardia della Cultura Europea un'organizzazione associativa temporanea.

      Esso, come si legge in rete “Non persegue fini politici, anche se talvolta, per affermare i propri punti di vista, può trovarsi coinvolto in scontri con personaggi della politica. 

      Non persegue fini economici e, pertanto, non ha bisogno di finanziamenti da parte di alcuno:ogni aderente alle campagne organizzate dal Comitato può, secondo le proprie capacità contribuire alla realizzazione dei materiali o dei servizi necessari per lo scopo comune. 

      Non fa distinzioni di credo religioso, razza, idee politiche, ceto sociale, ecc. sia tra tutti gli aderenti alle varie iniziative, sia tra tutti gli esseri umani del mondo. 

      Non è strutturato in ordine gerarchico:ognuno,di volta in volta può assumere compiti di responsabilità secondo le proprie competenze. Non essendo un'associazione ordinaria,non si paga alcuna quota sociale per farvi parte:basta aggregarsi,con intelligenza ed onestà,alle campagne in atto. In questo momento,per esempio,è in corso una campagna informativa per fare pressioni sul Museo Nazionale delle Paste Alimentari sito a Palazzo Scanderbeg, a Roma, e sulle più importanti Istituzioni per la Cultura e l'Istruzione in Italia, perché venga concesso,all'interno del Museo, uno spazio per la conservazione della memoria storica del principe Giorgio Castriota Scanderbeg, fondatore della moderna Albania e proprietario originario(1466)dell'omonimo palazzo.

      Chiunque sviluppi idee o azioni in questa direzione,fa parte,automaticamente,del "Comitato per la salvaguardia della Cultura Europea". Soprattutto se comprende che l'arma vincente in questa campagna è Internet.

      Firmato. Il Presidente dell'Associazione Nuovo Rinascimento Europeo Raul Karelia”.

      Il Comitato  ha svolto e  svolge importanti operazioni di recupero come il Museo del Cinema  di Roma(minacciato di sloggiamento da forze economiche cieche della capitale), il Museo Scanderbeg (ridotto a  Museo della Pasta), il Museo Copernicano(sull'orlo di essere trasferito a Monteporzio dissacrando la collina di Montemario da cui Copernico fece le sue osservazioni).

L'Antiarte, nucleo di tutta questa serie di azioni incandescenti, afferma il primato del Sapere sull'Economia il che comporta il primato antipolitico dell'Arte, della Conoscenza e dell'Informazione, ma anche il progetto di un'equa distribuzione,  una volta conquistato il potere da parte degli artisti, delle energie produttive, finanziarie, logistiche etc. da mettere a disposizione condivisa, a rotazione, dei creativi e del mondo.

L'Antiarte diffida dei politici attuali asserviti alle lobby economiche dominanti e portatrici di un messaggio antitetico alla diffusione libera dell'arte e cultura(vedi leggi repressive dell'anticopyright). L'Antiarte afferma la gestione diretta della politica ad opera degli artisti.  

C'è chi obietta che l'Arte al Potere è un fallimento in nuce. Ci hanno provato i marinettiani col Partito Futurista e sono stati letteralmente mangiati da Mussolini. Ci hanno provato i surrealisti di Bréton al grido "L'immagination au pouvoir" sciogliendosi per diatribe interne come neve al sole.

Va bene, la storia è questa. Ma prima o poi gli artisti ci riusciranno. Perché non ci proviamo noi? Nel fondo l'esperimento degli artisti al potere non è stato mai veramente fatto, a parte quei tentativi, autentici approcci incoativi, velleitari, naufragati alla fine miseramente.

Basta. Antiartisti di tutto il mondo unitevi! Il Web ve lo consente. Che la Rete sia con Voi.

 

Gennaro Francione

 

 

-----Messaggio originale-----

Da: adramelek [mailto:adramelek@tin.it]

Inviato: domenica 22 gennaio 2006 17.09

A: adramelek@tin.it

Oggetto: IL FUTURO CHE VOGLIAMO AL LINUX CLUB: IL DIGITALE AL POTERE

 

Una delle chiavi della Settimana delle Libertà Digitali - III edizione,

"Il Futuro che Vogliamo", condotta magistralmente dai fratelli Tupone & Co.

al Linux Club di Roma dal 18-21 gennaio 2006, http://www.linux-club.org è

stata l'elaborazione di progetti normativi da sottoporre ai politici.

Il Movimento Utopist-Antiarte(M. U. A.)è stato presente mercoledì 18 al

"FORUM degli Stakeholder della Rete" e il 21 alla "Festa delle Libertà

Digitali - Convegno: Riflessioni sull'innovazione tecnologica in una

prospettiva evoluta".

Il giudice drammaturgo Francione, pur sottolineando il pregio

dell'impresa come messa a punto di idee normative sul digitale, ha rilevato

che l'azione è valida più per i proponenti, al fine di delineare posizioni

degli operatori del web, che per la successiva proposta politica.

Il M. U. A. rileva la sfiducia di fondo nella totale classe politica

attuale, incapace di affrontare nei suoi componenti l'autentica rivoluzione

di pensiero scaturita dal web, basata sul predominio del Sapere

sull'Economia, invocando al potere, da gestire direttamente e non più per

delega, un nuovo Soggetto Antipolitico con l'Anima del Web costituito da

Artisti, Informatici, Creativi.

In particolare il M. U. A. ha sottolineato l'improponibilità all'attuale

politica delle proprie tesi anticopyright, le quali affermano che il Diritto

di Proprietà Intellettuale appartiene all'Umanità con limitati diritti

morali e di sfruttamento commerciale da parte degli autori, ritenendo le

Creative Commons, assunte come base delle proposte legislative, meri

palliativi riproducendo, comunque, il Logos del Dominio sotto il finto scudo

di difendere con forme relativamente nuove le pretese degli autori.

Il M.U.A. appoggia, invece, i progetti esposti dalla stessa Antiarte in

altro convegno al Linux dello scorso dicembre,

http://www.antiarte.it/movimentoutopista/contro_siae_&_co_.htm

della trasformazione della Siae in SIA, ovvero ente protettore e non più

sfruttatore degli artisti o, comunque, nell'incapacità della SIAE di

procedere in tal senso, di creazione di strutture defensionistiche

parallele.

Il M.U.A., infine, ha auspicato una gestione diretta attraverso lo

strumento digitale del Mondo da parte dei creativi e dei cybernauti portando

direttamente Rappresentanti di Rete e degli Artisti al Parlamento.

ANTIARTE 2000: LA RIVOLUZIONE DELL'ESTETICA NEL CYBERSPAZIO:

http://www.antiarte.it

MOVIMENTO UTOPIST-A(MU): IL GIOCO DELL'ANTIPOLITICA IN RETE:

http://www.antiarte.it/movimentoutopista

http://www.capitoloprimo.it/lapilli/?p=249

http://italy.indymedia.org/news/2006/01/972456.php

http://www.comunicati.net/comunicati/societa_civile/associazioni/19297.html

 

Alla "Festa delle Libertà Digitali - Convegno: Riflessioni sull'innovazione tecnologica in una prospettiva evoluta" il giudice Francione ha approfondito il tema dell Rivoluzione Estetica che si concluderà, in via Utopica-Digitale, con l'avvento dell'Arte al Potere.

In questo ha ripercorso l'idealismo tedesco a partire da  Fichte che ha fondato lo Stato Etico rappresentato dai fascismi, dai totalitarismi e dalle pseudodemocrazie (autentici criptofascismi).

La via di Schleiermacher dell'idealismo religioso fondò in tempi antichi le teocrazie sul modello del cattolicesimo e dei papi persi nel potere temporale. Frange di questa costruzione statale si hanno ancora nell'islamismo, soprattutto fanatico, e nell'identificazione della norma statale col Corano.

Una via ancora da esplorare è l'idealismo estetico di Schelling. Secondo questo filosofo la storia si conclude nell'Arte, capace oltre il freddo razionalismo, di realizzare l'Uomo, come unione di Natur e Kultur.

E' questa la via additata da Francione il quale si avvale del Cyberspazio per la sua attuazione. 

In base al webprincipio neohegeliano da lui formulato (vedi intervista concessa a Luther Blisset in Cyberunderground http://www.simone.it/vuvuvu/cyberunder/

http://www.antiarte.it/antiarte/cyberunderground.htm

) "Ciò che è Cyberazionale è reale; ciò che è reale è Cyberazionale" il Cyberspazio permette da un lato l'espansione spaziale dal web nell'ulespazio (= spazio materiale ) di idee, progetti etc.; nel contempo consnete di ridurre ai minimi termini i tempi lunghissimi di realizzazione delle utopie, proprio per la capacità rapida e dilatata della rete di trasmettere informazioni rivoluzionarie.

Nella seconda tornata di interventi Francione ha rievocato l'attuale livellamento della politica di destra e sinistra(entrambe guerrafondaie, contro il copy left  etc.)

facendo un'associazione mentale con la poesia 'A livella di Totò. La morte è una livella, così come la livella politica è la morte della politica.

I cybernauti attendono la morte reale della politica, la sua entropia, per portare il Digitale(con Artisti, Creativi, Informatici) al Potere.

Intanto il Movimento Utopista si annuncia come movimento  del voto a Totò, ovvero del non voto preferendo le forze costruttrici in rete lavorare in internet per tessere la Forza del Nuovo Movimento Estetico che in Rivoluzione Copernicana ribalterà il mondo