L'ANTIARTE ANNUNCIA L'USCITA IN RETE DEL SITO EUGIUS(UNIONE EUROPEA GIUDICI SCRITTORI)

Per una nuova visione della Giustizia per il Rinascimento dell'Uomo Normale e Deviante con l'Arte, la Fratellanza e la Cooperazione

 

"Sia l'emenda medicinale il nuovo patto sociale unitamente alla volontà di individuare i veri mali dei devianti per riinserirli nel mondo degli umani, finalmente non più bestie. Solo così il Buono per Antonomasia, Francesco, riuscirà ad ammansire il Lupo portandosi nel suo stesso piano d'azione: la Foresta dell'Uomo"(Da L'O.N.U., regno organico dell'utopia umana. Dal diritto penitenziale al diritto medicinale. Idee per una democratizzazione reale della carta O.N.U. nel settore penale presentato da Francione nel convegno "Ordinamento ed organi di giustizia internazionali(Rammodernare l'O.N.U. ed il suo Consiglio di Sicurezza sulla base della teoria dell'accordo, per realizzare un nuovo ordinamento federale internazionale, democratico e paritario, prodotto di una costituzione universale dei popoli"; a cura dell'Associazione Nazionale Magistrati - Azione Internazionale Giustizia, 8 maggio '99 presso il Tribunale Penale Roma).

 

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Il lupo di Gubbio

Al tempo in cui Francesco dimorava nella città di Agobbio, gli apparì un lupo grandissimo e terribile. Il quale non solamente divorava gli animali, faceva anche paura ai cittadini. E così tutti andavano armati quando uscivano dal paese e quasi nessuno usciva mai dalle mura. San Francesco dice però agli uomini che vuole uscire a incontrare questo lupo. Così vanno in tanti a vedere questo incontro fra il lupo e San Francesco. Il lupo ha la bocca aperta, però Francesco gli si fa il segno della santa croce e dice: "Vieni qui frate lupo te lo comando da parte di Cristo", e il lupo si mette come un agnello ai piedi di San Francesco. Egli dice:
"Nonostante tu abbia ucciso tante creature di Dio,. voglio far pace fra te e costoro". Dette queste parole, il lupo con un movimento fa capire di accettare ciò che San Francesco dice. "Io invece ti assicuro che ti farò dare da mangiare. Tu però mi devi promettere che non nuocerai a nessun animale né uomo". E il lupo promette anche questo.
Allora San Francesco dice: " Frate lupo, ti comando nel nome di Gesù Cristo che tu venga meco senza temere di nulla e andiamo a firmare questa pace in nome di Dio". E il lupo se ne va con lui. Questo si sa subito per tutta la terra di Gubbio. Francesco comunica ai cittadini che il lupo vuole fare pace con loro. Poi dice: "Frate lupo ha promesso di fare pace con voi". Allora il popolo promette di nutrirlo continuamente. Alla fine il lupo levando il piede ritto, lo pone in mano al santo. Sia per questo atto che per quelli descritti precedentemente, ci fu tanta ammirazione e allegrezza in tutto il popolo, sia per la devozione del santo e sia per la novità del miracolo e sia per la pace del lupo tutti sono entusiasti.

 

 

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