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UNA TRASMISSIONE STORICA
24 marzo 2004
SQUARCIATO IN RAI A "UN GIORNO SPECIALE" DI COCUZZA IL VELO DI COLPEVOLE
OMERTA' DURATO 60 ANNI SULLA PIU' GRAVE TRAGEDIA FERROVIARIA DELLA
STORIA, QUELLA DEL TRENO 8017.
Il Gruppo Treno di Luce è intervenuto il 24 marzo 2004 nella
trasmissione "Un giorno speciale" condotta da Michele Cocuzza, per
ricordare la Tragedia di Balvano, il più grave disastro ferroviario di
tutti tempi, misteriosamente nascosto alla coscienza collettiva.
Nella notte tra il 2 e il 3 marzo 1944 nei pressi della stazione di
Balvano, sotto la Galleria delle Armi, morirono oltre 600 persone uccise
dal monossido di carbonio sprigionato dalle due locomotive di un
convoglio sovraccarico che non riuscirono a vincere la forte pendenza. I
macchinisti continuarono ad alimentare le caldaie trasformando la
galleria in una lunga camera a gas.
Con immagini e servizi davvero forti realizzati sui posti del disastro
la trasmissione ha fornito uno spaccato vibrante della tragedia.
I signori Ciro e Agostino Avventurato hanno ricordato la Cappella di
Balvano, fatta erigere dal caro Salvatore Avventurato non solo per i
suoi tre parenti morti ma per tutte le vittime che si abbracciarono
nell'ultimo viaggio là nella Galleria delle Armi, da allora detta
Galleria della Morte.
Apuzzo Silvio ha ricordato i parenti morti in quella tragedia e il
viaggio che essi facevano per procurarsi cibo mancante nella loro terra.
Galdino Acampora, ha portato la sua testimonianza di unico sopravvissuto
attualmente vivente, scampato perché viaggiava su uno dei due vagoni
rimasti appena fuori dalla galleria.
Vincenzo Francione e suo figlio, il giudice romano Gennaro Francione,
che nel disastro persero l'amata Giulietta, loro rispettiva madre e
nonna, a nome del gruppo hanno chiesto al Presidente Ciampi di istituire
il Giorno della Memoria per poter ricordare pubblicamente e per sempre
quei fatti, per troppo tempo rimasti oscuri.
La trasmissione seguita in Italia da oltre 2.500.000 di persone, è stata
mandata in onda in America. Intanto è stata seguita in Svizzera da
nostri connazionali là emigrati che hanno fatto pervenire al Gruppo
Treno di Luce lettere di rammarico per la vicenda sconosciuta e di
commossa partecipazione agli avvenimenti.
Messaggi di dolore partecipato sono continuati a pervenire nei tempi
successivi. Il velo squarciato ha portato intellettuali, accademici
universitari, artisti a interessarsi della tragedia aiutando il Treno di
Luce a riaprire la storia. E non dimenticare.
http://www.antiarte.it/trenodiluce/
Puoi vedere il video su
http://youtu.be/VnFhu3pZE44
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UNA TRASMISSIONE SUCCESSIVA
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Da Face book
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Una trasmissione successiva di La vita in diretta (3
marzo 2014) nel ricordo dei 70 anni dalla tragedia
visibile su
http://www.rai.tv/dl/replaytv/replaytv.html?day=2014-03-03&ch=1&v=334146&vd=2014-03-03&vc=1#day=2014-03-03&ch=1&v=334146&vd=2014-03-03&vc=1
Cliccare da 34,55 min.
Nota di Francione su FB sulla base dei rilievi dei
gruppi Treno di Luce e Treno 8017 strage a Balvano
La RAI rievoca i 70 anni della tragedia di Balvano (dimenticata per
60 anni) che vide la morte ddi 600 persone. E' un'informazione monca con
interventi frammentari che non ha dato il giusto rilievo, come facemmo
nel 2004, adc es. alla nobilissima azione di Salvatore Avventurato, il
costruttore della cappella. Continuavano a dire che i parenti non
avevano un posto dove poter piangere i loro defunti, quando poi
Avventurato ci ha rimesso, col cuore grande che aveva, soldi e fatica
per poter dare una degna sepoltura a quelle persone. Noi mai lo
dimenticheremo Salvatore. Che la terra gli sia lieve come a tutte le
altre 600 povere vittime di Balvano
http://www.antiarte.it/trenodiluce/salvatore_avventurato.htm
Non è questa la TV del popolo. Noi non vogliamo solo diffondere la
notizia pro forma. Vogliamo coi nostri 600 morti trasmettere un
messaggio di pace, amore e fratellanza per tutti noi che siamo rimasti.
Pace sì ma dobbiamo riprenderci la RAI per fare un'informazione del
popolo, costruita dal popolo e per il popolo, sul modello del web 2.0.
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