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Qui soprattutto articoli intervenuti sulla tragedia subito dopo il disastro. Una notazione da fare è che le notizia a quel tempo erano sottoposte a censura come si rileva dallo studio che Valerio Castronuovo e Nicola Tranfaglia hanno condotto sulla La stampa italiana dalla Resistenza agli anni Sessanta (Laterza Bari 1980) A pagina 172 si dice chiaramente che "in fatto di informazioni il Quartier generale alleato si pone compiti di censura, di controllo e di propaganda. Questi compiti sono affidati ad un reparto militare speciale denominato PWB, Psycological Walfare Branch, letteralmente Branca per la guerra psicologica, i cui quadri sono formati in prevalenza da giornalisti inglesi e americani, alcuni dei quali conoscono l'Italia per avervi lavorato prima della guerra". ( rip. da Mario Restaino. Un treno, un'epoca: storia dell'8017, p. 73), |