UN GIUDICE ILLUMINATO: IL GIUIDIDE DEVE AVERE I PIEDI DI
PIOMBO
"Non fatemi fretta voglio
prove certe o la confessione"
<Stralci dell'intervista di FABIO POLETTI>
Dottor Alfonso Lauro, allora siamo vicini alla soluzione
dell’omicidio di Chiara Poggi...
«Veramente stiamo ancora cercando le prove».
Quindi non c’è da aspettare una svolta imminente?
«Speriamo che ci sia un dato certo che ci faccia svoltare quando i
Ris dei carabinieri, al termine dei 45 giorni che hanno per preparare la
loro relazione, ci consegneranno i risultati. Fino a quel momento non ci
saranno certezze. Fino a quel momento sarà così, a meno che qualcuno non
venga a confessare».
Altri 45 giorni? Chiara è stata uccisa più di tre settimane fa, c’è
già chi vi accusa di essere un po’ lenti. Replica?
«Non siamo lenti noi. Abbiamo anche altro da fare. E poi c’è il codice
che ci obbliga ad andare coi piedi di piombo».
«Noi chiederemo il rinvio a giudizio solo se avremo la certezza delle
prove raccolte. Se no chiederemo l’archiviazione. Il magistrato deve
avere i piedi di piombo».
lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200709articoli/25431girata.asp