LA SEGATURA DI
PETRUSKA
LA COMPAGNIA
DEI DIAVOLI RUSSI
PRESENTA
LA SEGATURA DI PETRUSKA
di GENNARO FRANCIONE
LA SEGATURA DI PETRUSKA
Black comedy in teatro danza, in un
atto.
Nell’ambito del ciclo francioniano
Pulcilerna la filiazione di Pulcinella porta ad un figlio russo, il
burattino Petruska che giunse in
Russia
tramite l'Hanswurst
(lett. "Gian Salsiccia"), personaggio comico del teatro tedesco
protagonista come contadino di molte farse carnevalesche del XVI
secolo.
Grandi e piccini amano osservare le sue
azioni e ascoltare la sua voce, alternata al “pichtchik” uno
strumento simile alla pivetta del Pulcinella napoletano.
In questa black comedy siamo partiti
dalla fiaba elementare di Petrushka a cui si ispira molto fedelmente
l’omonimo balletto di Igor Stravinsky.
La vicenda è ambientata a Pietroburgo,
nella piazza dell'Ammiragliato, durante le feste della settimana grassa:
in mezzo a una folla chiassosa e variopinta, un Ciarlatano presenta al
pubblico i suoi burattini animati, Petruska, la Ballerina e il Moro. Il
più sensibile è Petruska che si innamora della Ballerina. Lei però gli
preferisce l'ottuso ma prestante Moro, che alla fine uccide Petruska in
mezzo alla confusione del carnevale.
Il dilemma chiave è se si tratta di
veri burattini animati o di esseri umani spacciati per burattini. E
l’uccisione finale è un vero omicidio o la distruzione di un pupazzo che
emette non sangue ma segatura?
Nella nostra versione ampliata della
fiaba-danza si entra nella profondità dei rapporti tra il Ciarlatano,
autentico Mangiafuoco Russo, il suo compare l’Imbonitor Diavolo e le tre
marionette che vere o false continuano a snocciolare la profondità di
un’umanità forse sconosciuta sinanche agli esseri umani in carne ed
ossa.
Note di regia
La Maslenitsa è un'antica festa
tradizionale russa di addio all’inverno ed ha alcune radici pagane
slave. E’ analoga al carnevale italiano e si svolge una settimana
prima della Quaresima. Si danza e si mangiano i bliny dalla forma
tondeggiante e giallina: simboleggiano il sole e danno il benvenuto
alla primavera che in quelle terre inizia il 1° marzo. Durante questa
festa si usa imitare gli animali tra cui l'orso simbolo della Russia
stessa.
Nel bel mezzo di questa festa il Mago
ciarlatano Volkov (che significa “lupo” in russo) con il suo teatrino
itinerante presenta al pubblico le sue marionette: Petruska il marinaio,
la Principessa Tatiana e Taranda il Moro.
Petruska è una sorta di Pulcinella
innamorato della bella Tatiana. Petruska e Taranda si batteranno per
conquistare il cuore della Principessa. Chi dei due riuscirà a
conquistarla?
Tutto lo spettacolo è contornato dalle
due giovani danzatrici che con ritmo calzante su musiche popolari russe
si susseguono per tutto lo spettacolo. Alcune musiche originali di
monaci ortodossi ci faranno calare nella piena cultura espressa dal
Paese dell’Orso.
In parallelo la storia inquietante di
Petruska fino all’esito finale dove forse si scioglierà il dilemma:
questa creatura manovrata da Volkov è una marionetta o un vero essere
umano?
Antonella De Angelis
CON
FILIPPO DI LORENZO: Petruska, il Marinaio
LIANA GVARLIANI: Tatiana, la Ballerina
MASSIMILIANO CALABRESE: Taranda, il Moro
RAFFAELLA GRASSI: Volkova, la Maga Ciarlatana
NICOLETTA MARTUCCIO: Mutandoner, l’Imbonitor Diavolo
COREOGRAFIA: ANNA CIRIGLIANO E LA SCUOLA DI DANZA CHOROS
DANZATRICI: GINEVRA BENIGNI E LUDOVICA BERTACCINI
SCELTE MUSICALI: ANTONELLA DE ANGELIS
PUPAZZI, MASCHERE E GRAFICA: ILARIA SARTINI
SCENOGRAFIA E COSTUMI: ANTONELLA DE ANGELIS & NICOLETTA MARTUCCIO
COSTUMI DANZATRICI: LA SCUOLA CHOROS
AIUTO REGIA: NICOLETTA MARTUCCIO
REGIA
ANTONELLA DE ANGELIS
DIRETTORE ARTISTICO: GENNARO FRANCIONE
DOVE: Cappella
Orsini Via di Grotta Pinta, 21, 00186 Roma RM
Telefono:
333 624
0517
QUANDO: 14 dicembre h 21 – 17 dicembre
h 18
Per informazioni e prenotazioni:
3333863248
mail
antonelladea12@gmail.com