Commenti di rete
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Per una visione statisticamente esauriente   e anche divertente (per sdrammatizzare) dei commenti di rete clicca     su

   http://punto-informatico.it/p.asp?i=35127

                    

Roma, assolti venditori di CD pirata
       Digito, ergo sum.
Paradossi e rivoluzioni dell'essere digitale.

di Simonetta Zandiri per Web Marketing Tools - aprile 2001 

http://www.strategiedigitali.it/pag/digito/digito.html

Non siamo spettatori, né occhi, né utenti finali, né consumatori. Siamo esseri umani e la nostra influenza va al di là della vostra capacità di presa di coscienza. Cercate di capirlo."
(www.cluetrain.com)
  

 

 
"Se non si sapesse che Francione è napoletano, lo si scoprirebbe leggendo la sua sentenza sui cd. In essa, scritta in maniera impeccabile  a livello giuridico e letterario, aleggia lo spirito di Pulcinella. Uno spirito tragicomico che manifesta l'ipocrisia delle legge e mette  a nudo la follia del mondo reale"(un professore di antropologia del sud)  
"La sentenza è un autentico capolavoro di chiarezza. Un vero articolo artistico-informativo, per cui la riportiamo integralmente dandovi due indicazioni per seguire il lato giuridico:  il Giudice deve dimostrare lo stato di necessità (bisogno alimentare) e il danno minimo arrecato, cosa che fa prima con il numero limitato di cassette vendute e poi ampliando il discorso ad internet che permette già arte libera e gratuita".

http://www.akkuaria.com/curiosita/francione.htm

 

 

http://www.mlist.it/archivi/env/msgid-1867.html
La "napsterizzazione" della giustizia.   
Mittente: Simonetta Zandiri 

 

 
*** Associazione Culturale Telematica *** ********** "Metro Olografix" ********** Newsletter n. 9 del 3 marzo 2003 http://lists.peacelink.it/news/msg04297.html

 

 
http://punto-informatico.it/p.asp?i=39917&p=4

Speciale/ Più la rabbia che l'orgoglio

 

 
http://www.afdigitale.it/nntp/nd000004.nsf/0/cc7c27e4c9c12a2690044f57e5bb6821?OpenDocument

NOTIZIA SHOCK SUL DIRITTO D'AUTORE

 

 

http://web.fiorellocortiana.it/html/modules/newbb/viewtopic.php?viewmode=flat&topic_id=2746&forum=4

Sentenza storica !!!!!!!!!!!

Mitico Francione!!!!!!!
SCOMMETTIAMO CHE LA SIAE HA CHIESTO I DANNI ?

 
                

    http://www.cyberesperto.it/argpen.htm

Si accenna  a una critica dottrinale ad opera di Giancarlo Leineri, assistente del professore Giovanni Fiandaca del dipartimento di Diritto penale e collaboratore della prestigiosa rivista giuridica "Il Foro Italiano". Da quella rivista ricaviamo precedenti interessant come lo stato di necessità addirittura nel furto di prodotti alimentari da un supermercato per sfamarsi.

http://club.cdfreaks.com/showthread/t-26192.html
http://www.censurati.it/node/view/204
Re: Sfigati e pirati
by anonimo on Sat, 02/11/2002 - 03:02
 Liberiamo la musica! Se gli artisti si lamentano che non fanno soldi facciano copie autografate o confezioni speciali da vendere a più soldi(come nella pittura o nella fotografia, se voglio l'originale pago di più, le stampe fatte dall'artista un po' meno e le copie me le scarico da internet aggratis!!!)e tutti son contenti.

http://www.censurati.it/comment/reply/204

Ora, dietro a questa, c’è una storia di giustizia molto parallela:

Il giudice del Tribunale di Roma Gennaro Francione sarà sottoposto a procedimento disciplinare da parte del Consiglio Superiore della Magistratura su richiesta del Ministro della Giustizia Claudio Castelli per aver assolto in una sentenza del 15 febbraio 2001 un gruppo di extracomunitari che vendevano per strada cd musicali contraffatti. Il Guardasigilli ha ritenuto il provvedimento “abnorme” e quindi ha trasmesso gli atti al Consiglio Superiore per le valutazioni conseguenziali. Il caso è stato anche oggetto di un’interrogazione parlamentare del Senatore di Alleanza Nazionale Ettore Bucciero.

L’avvo cato F rancesco Celentano, ha scritto: “Circa un anno fa lessi con stupore ed ammirazione la sentenza di un giudice del Tribunale di Roma che allora non conoscevo, che con grande abilità e ricchezza di argomentazioni, motivava la sua decisione di prosciogliere un gruppo di immigrati i quali in palese violazione della normativa vigente a tutela del diritto d’autore vendevano cd musicali “pirata”.

La sentenza, ovviamente, ha provocato negli ambienti giuridici reazioni discordanti di forti contestazioni e incondizionate approvazioni e per la verità ha anche fatto scuola, in quanto molti giudici ispirati dalle idee del Francione hanno rivisto i loro provvedimenti.

Fondam entalmente la sentenza si fonda su considerazioni di carattere giuridico e sociale.

Sotto il primo aspetto il giudice romano ha rivisto l’effettivo valore della consuetudine, specie quella interpretativa alla quale spesso il magistrato ricorre nelle sue valutazioni, considerando, quindi, desuete di fatto le norme antipirateria per la prassi generalizzata di molte persone di acquistare cd per strada o comunque scaricare contenuti illegali da Internet.

L’esig enza di tutelare un bene primario come la vita è stata giustamente vista dal magistrato come un valore di maggiore rilevanza sociale rispetto al pericolo connesso alla lesione del copyright.

La disperata situazione nella quale versano molti extracomunitari (quasi la totalità, per la verità), non adeguatamente tutelati dalle leggi vigenti nel nostro paese e costretti, quindi, ad ogni forma di espedienti pur di sopravvivere (l’asserita mancanza di prove sull’esistenza di ulteriori attività di sostentamento da parte degli immigrati costituisce un accertamento doveroso del giudice anche se superfluo per la notorietà di tale drammatica realtà), può tranquillamente inquadrarsi nello stato di necessità.

 

Beh, dopo che sono stati scarcerati TUTTI quelli che hanno partecipato alla strage di Capaci per la morte del giudice Falcone,  se penso che un giudice “sarà sottoposto a procedimento disciplinare da parte del Consiglio Superiore della Magistratura su richiesta del Ministro della Giustizia Claudio Castelli per aver assolto in una sentenza del 15 febbraio 2001 un gruppo di extracomunitari che vendevano per strada cd musicali contraffatti”, mi viene il voltastomaco, e il mio invito è: Se non se può fare a meno, i cd, comprateli sempre pirata. Come faccio anche io e come è giusto fare finchè esisteranno due pesi e due misure.

 

  Antonella Serafini < /o:p>

 

 

 
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www.laquintacolonna.tk

 

 
http://www.egaf.it/Stampa/2001/01/com_stampa11.htm
Giornate di Studio
per la Polizia Municipale


Convegno nazionale V Edizione
Lido di Camaiore (LU) 26/27/28 febbraio 2001

• LA NUOVA LEGGE SUL DIRITTO D'AUTORE:  RIFLESSI SULL' ATTIVITA' DELLA POLIZIA MUNICIPALE


Dott. Giorgio Spalla - Comandante P.M. Vercelli 


Non essendo pervenuto in tempo per la pubblicazione su "Atti delle Giornate di Studio per la Polizia Municipale", viene integralmente riprodotto l'intervento.

1. Premessa:

      Alcuni giorni fa, su uno dei principali quotidiani nazionali venne pubblicato un articolo dal titolo decisamente curioso: "Vendere CD contraffatti non è reato per i poveri".

L'articolo faceva riferimento ad una sentenza del Tribunale di Roma, che aveva assolto quattro extracomunitari, denunciati per aver venduto CD falsi.

      Una pronuncia senz'altro originale, non soltanto per aver, essa, sottolineato il fatto che la vendita di CD falsi era stata determinata dalla necessità, per i responsabili, di salvarsi dal pericolo attuale di un danno grave alla salute e alla vita rappresentato dal bisogno alimentare non altrimenti soddisfatto, ma, soprattutto, per aver ritenuto che la vendita di CD contraffatti avesse determinato un danno inesistente, per analogia con la diffusione dell'arte libera e gratuita su Internet. Il riferimento al caso Napster era del tutto evidente.

       Al di là, comunque, dell'originalità della sentenza, rimane il fatto che essa torna a porre l'accento su una materia: quella della tutela del diritto d'autore, rispetto alla quale si registrano sia un fenomeno di stratificazione normativa, sia orientamenti giurisprudenziali eterogenei, che, in quanto tali, riflettono o, per lo meno, hanno comportato riflessi sull'attività operativa della polizia municipale.

       Per quanto la vigilanza ed i controlli rivolti a reprimere la così detta pirateria commerciale non costituiscono compiti attribuiti in via principale od esclusiva alla polizia municipale, è indubbio che, essa, nell'ambito delle proprie attività istituzionali, viene a confrontarsi con condotte rilevanti sotto l'aspetto della legislazione in materia di protezione del diritto d'autore; (si pensi ai controlli di polizia commerciale e amministrativa), alcune delle quali suscettive di assumere disvalenza penale, con conseguente obbligo di attivazione da parte degli agenti operanti.

       Si tratta, è vero, di comportamenti che, se considerati in sé e per sé, possono ritenersi di ridotto allarme sociale e alla cui perpetrazione i responsabili vi sono, spesso, costretti, e in ciò la pronuncia del Tribunale di Roma può anche condividersi, per procurarsi mezzi di sostentamento; tuttavia, se la vendita isolata di CD privi del timbro SIAE, poiché in questo consistono soprattutto le condotte rispetto alle quali i nostri interventi sono più frequenti, può essere considerata condotta trascurabile ai fini dell'offesa del bene tutelato dalla norma che la vieta, è, comunque, vero che la tolleranza verso tali comportamenti, ormai ampiamente diffusi, ingenera, da un lato, la convinzione da parte degli acquirenti che essi, di fatto, siano consentiti, dall'altro, incentiva fenomeni che, se presi singolarmente possono anche essere di poco conto, assommati, però, contribuiscono a rinvigorire il mercato della contraffazione.
     Per tacere poi di un altro grave fenomeno: lo sfruttamento che si cela dietro ai venditori abusivi, quasi sempre extracomunitari...(omissis)

 

 
http://www.furcht.it/a-teim4.htm

nota 134

Luigi Mari

A Torre del Greco<Francione è di questo paese n.d.w>, nelle sedi specifiche, si fa politica e giornalismo all'acqua di rose. Per quanto la città abbia caratteristiche metropolitane, grazie ad una sostenuta economia del passato, non esistono intellettuali di grido, firme che si distinguono in campo nazionale o internazionale, tranne qualche rara eccezione, come Enzo Aprea, ecc.
Si fa arte e cultura in maniera gregaria e conservatrice, nessuno prende posizioni di dissidenza o sovversione perché non ce né spinta, né necessità. Insomma non c'è la fame che porta alle rivoluzioni, al "rotto per rotto". L’ “oro rosso” apotropaico ci ha “preservati” dalle sventure. Noi dobbiamo alla civetteria muliebre planetaria le nostre risorse.
E poi, da parte dei deboli, c'è la rassegnazione cromosomica acquisita durante le dominazioni, suffragata dall'arte dell'arrangiarsi fino alla contraffazione.
Io credo che la famosa sentenza del Giudice Francione (l'assoluzione dei 4 disperati), più che idealistica o giustizialista sia stata innanzitutto profondamente umana, poetica e avventuristica come nel periodo bretone, o alla Robin Hood che sottraeva ai ricchi per dare ai poveri. Perché Francione conosce la storia patria di un popolo che nessun dopoviceregno o nessun dopoguerra ha mai risanato nel contesto di una questione meridionale mai risolta.
Gli immigrati, in più, sono i sottomeridionali. Gli italiani poveri sono i …loro ricchi. Come si fa a sopportare le lobbies miliardarie e la speculazione sul dolore umano nel XXI secolo togliendo un pezzo di pane dalla bocca di un bambino straniero disperato per arricchire sempre più le tasche di questi infermi di cupidigia e bramosia di possesso senza fine?
La malattia del danaro-potere è deleteria, qualcuno sostiene che si fa ostruzionismo ai trapianti di rene perché altrimenti si arresta il business della dialisi. E poi i brevetti sulla genetica, ecc.

http://www.torreomnia.com/forum/leggi.asp?id=2077

 

http://www.diritto.it/materiali/penale/fontana.html

 

http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?t=267185

 

ABBASSO IL DIRITTO D'AUTORE! ABBASSO LE CREATIVE COMMONS! W L'ANTICOPYRIGHT!

 

http://lists.no1984.org/pipermail/tc/2007-February/011831.html

 

La sentenza  e un'intervista possono essere trovate in appendice  a 

Procura della Repubblica
Tribunale di Napoli
/Direzione Distrettuale Antimafia/
*Incontro di studio su /Proprietà Intellettuale /*
Contraffazione e pirateria
Roma 9 maggio 2002
*Il Sost. Procuratore della Repubblica*
/*Luciano A . D’Angelo*/

L’intelletto - il complesso delle facoltà che consentono di intendere,
pensare, giudicare - è sicuramente il bene più prezioso per l’UOMO,
ciò che lo differenzia dagli altri esseri viventi. Tutelare una creazione
dell’intelletto significa salvaguardare la più alta manifestazione
dell’agire umano, certamente non può essere considerato mera
protezione di interessi economici!

 

http://64.233.183.104/search?q=cache:EKBMFh3xoGIJ:appinter.csm.it/incontri/vis_relaz_inc.php%3F%26ri%3DNzQyMw%253D%253D+francione+%2B+anticopyright&hl=it&ct=clnk&cd=118&gl=it&client=firefox-a

 

 
At 11:03 PM, Blogger k2 said...
L'aspetto teleologico pare chiaro: la proprietà intellettuale viene considerata alla stregua della proprietà su un bene materiale e quindi gli viene accordata una tutela analoga. Che poi l'impostazione sia discutibile è tutt'altro discorso (c'è il mio amico Rossato, ad esempio, che dice chiaramente che l'uomo ha fatto a meno del diritto d'autore per molti secoli senza subire gravi conseguenze e potrebbe farne a meno anche adesso :-)).
Ben vengano tutte le opinioni!
Io non mi sono mai occupato di averne una in proposito. Preferisco investire energie mentali sulla realtà.
Quello che mi sono limitato a dire è che non penso che sia partendo dalla legge dello Stato che si possa spiegare la "vera" (??) natura della proprietà intellettuale.

Gennaro, se lo leggi con attenzione, non è un estremista perché il suo anti-copyright non rinnega il copyright. Comunque le persone come Gennaro certamente si ascoltano con piacere perché mentre ti raccontano un'utopia ti mettono in contatto con il sapere.
Purtroppo ci sono poche persone come lui (forse come lui c'è soltanto lui), per cui diventa - almeno pr me - difficile tollerare il fuffismo sull'immateriale, le ossessive citazioni jeffersoniane, le frasi fatte (e strafatte) di politici e politicanti... insomma, è difficile trovare stimoli nel panorama odierno.

Domani vedremo.

 

http://larivoluzione.blogspot.com/2007/10/i-rivoluzionari-di-oggi-i-reazionari-di.html

 

 
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