GIOVANI
Cassazione: ragazzate isolate non vanno punite
Sono frutto di superficialità adolescenziale
Bocciato il ricorso della Procura di Potenza che si era opposta alla
decisione del gup di non procedere, 'per irrilevanza del fatto', nei
confronti di un 16enne che, armato di coltello, squarciò le ruote di
alcune auto.Il ragazzo, che non era mai stato
segnalato, "aveva appena compiuto sedici anni, ed il reato commesso in
sé non pare che abbia provocato un particolare allarme sociale".
Giusto, dunque, non punire la 'ragazzata', "fatto di lieve entità".
Più in generale, i giudici ricordano che le bravate che vanno 'graziate'
devono avere come requisiti "la tenuità del fatto" e "il comportamento
occasionale del minore". Inoltre, si deve tenere conto del fatto che la
finalità del processo penale minorile è "improntata più al recupero
della devianza minorile che alla repressione" e quindi va evitato
"l'ulteriore corso del procedimento che pregiudichi le esigenze
educative del minorenne"(sentenza 32692).