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I GIUDICI CREATIVI DAL VOLTO UMANO RAPPRESENTANO LA VERA GIUSTIZIA ITALIANA A FRONTE DI UNO STATO CHE CREA 10 MILIONI D'INDIGENTI E SALVAGUARDA I RICCHI AL POTERE. UN VU CUMPRA' DI FATTO ASSOLTO RISPOVERANDO IL MIO STATO DI NECESSITA'.


Bologna, ambulante abusivo aggredisce vigile e viene assolto: l'ira della Municipale
Vigili urbani in via Indipendenza (eikon)
 

http://bologna.repubblica.it/cronaca/2016/02/13/news/bologna_ambulante_aggredisce_vigile_e_viene_assolto_l_ira_del_capo_della_municipale-133358210/

L'uomo aveva reagito al sequestro della merce ma il giudice l'ha lasciato libero. Il comandante Di Palma: "Rispetto la sentenza ma sono sconcertato". La procura valuta il ricorso
di GIUSEPPE BALDESSARRO
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13 febbraio 2016
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BOLOGNA - E’ diventata un caso l’assoluzione di un venditore abusivo che lo scorso 8 febbraio ha aggredito un vigile urbano che gli stava sequestrando la merce in via Indipendenza, pieno centro di Bologna. La decisione di non punire il tunisino di 44 anni, assunta dal giudice del rito abbreviato, Valentina Tecilla, ha scatenato le ire del comandante della polizia municipale Carlo Di Palma e provocato l’immediata reazione della Procura della Repubblica, che sta valutando la possibilità di ricorrere in appello.

Il giudice: "Fatto occasionale". Nella mattinata di martedì il giudice Tecilla ha valutato la particolare tenuità del fatto e ha deciso di assolvere l’uomo che era accusato di resistenza, lesioni e oltraggio a pubblico ufficiale nei confronti di tre agenti della Municipale che stavano sequestrandogli la merce. Uno dei vigili, colpito con un pugno sulla mano, aveva avuto una prognosi di 12 giorni. Il giudice tuttavia, nella sentenza con motivazioni contestuali, spiega che i fatti rientrano “nel concetto di particolare tenuità, tenuto conto che il comportamento non risulta abituale (l'imputato è incensurato e privo di precedenti di polizia, ha il permesso di soggiorno in Italia ed è nel nostro Paese dal 1993) e che si tratta di un fatto occasionale, originatosi dalla particolare situazione in cui si è trovato, assai preoccupato per il sequestro degli oggetti artigianali la cui vendita costituiva la sua unica fonte di reddito”.
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Il capo della Municipale: "Sconcertato". Sempre per il giudice “le condotte illecite hanno comportato un danno esiguo (nonostante la prognosi di 12 giorni si tratta di un trauma policontusivo senza alcuna complicanza, per il quale solo è stata prescritta terapia antidolorifica)”. Ed è per questo che l'uomo, difeso dall’avvocato Roberto Filocamo è stato assolto. Un sentenza che ieri mattina il procuratore aggiunto Valter Giovannini
non ha commentato, ma sulla quale ha detto che la Procura “sta valutando” la possibilità di ricorrere in appello. Reazione diversa quella del capo della polizia municipale Di Palma che, sia pure esprimendo “rispetto” per la decisione del giudice, si è detto “fortemente sconcertato”. Anche in “relazione allo sforzo messo in campo dal corpo di Polizia municipale, intento nel costante contrasto dell'illegalità di strada”.