INGIURIE CONTESTUALIZZATE E
INOFFENSIVE DI UN DISABILE. SPETTACOLARIZZAZIONE CON INSULTI DI UNA
PROTESTA COME SCRIMINANTE Di INGIURIE
ALL’AUTORITÀ INERTE
ONORE E GLORIA AL GIUDICE CHE HA
ASSOLTO L’ESAGITATO OFFENSORE DISABILE PER AVER MANIFESTATO IN MANIERA
VEEMENTE NELLA RICHIESTA INASCOLTA DI AVERE DAL COMUNE DI GALLARATE UNA
CARROZZINA NUOVA. Pollice verso per la persecuzione penale di tali reati
bagatellari (possibile una condanna a due mesi e 15 giorni di
reclusione, come chiesto dalla
Procura per questa inezia?) e insieme
per la possibilita’ di ottenere appello in una materia dove la
convinzione personale regna sovrana. Bravo il giudice e a
contestualizzare la protesta e le offese soprattutto entrando nella
mente del disabile esasperato da una condizione esistenziale cui cil
comune non aveva posto rimedio . Mirabile motivazione umanista. «Gli
insulti rivolti agli interlocutori che con lui interagivano risultano
essere parte dello spettacolo o della protesta, sfoghi poco lucidi e, in
quanto tali, inoffensivi rispetto al prestigio e all’onore del corpo
politico amministrativo rappresentato dall’amministrazione comunale».
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