Ho deciso di battermi per una causa giusta, il ripristino della
condanna a
morte.
Quantunque cristiano fino al midollo sono pienamente capace d'intendere
e
poi di volere la condanna a morte per i debitori, per i poveri, per
coloro
che la preferiscono piuttosto di continuare a ricevere telefonate e
visite
da società recupero crediti.
Io come migliaia d'italiani credo che non ci sia altra pena possibile
ed
applicabile ad un povero, mi guardo bene di chiederla per un assassino,
no,
non voglio mettermi contro l'associazione "NESSUNO TOCCHI
CAINO" tanto Abele
l'è andato senza ritorno.
Il vero delitto in Italia non è uccidere qualcuno, rapire un bimbo,
essere
condannato per pedofilia, non sia mai, tutte persone da salvare,
redimere,
recuperare, aiutare, no, tutti hanno diritto, noi poveri no, noi non
possiamo neppure chiedere il rito abbreviato, la nostra pena, non
pagare un
debito, è più lunga, documenti alla mano, di un verdetto di
pluriomicidio,
siamo vicini alla strage.
Vi siete mai chiesti a cosa servono le società di recupero, recupero
crediti
s'intende ?
Servono per ricordare al reo che ha commesso il crimine più grande,
toccare
la tasca di qualcuno, che sia stato, ente, telefoni, gas, luce, insomma
tutto, tu, misero mortale devi soffrire, appena riesci a rifarti un
panino
verremo a chiederti di non morderlo, restituiscilo, devi restare morto
di
fame a vita.
Perché questa è vita ?
Giampiero Labbate
Lo scrittore cancellato perché non ipocrita.
L'unico don Chisciotte rimasto in questo troiaio di Paese.
http://www.giampierolabbate.com