Sciopero giudici
Home Up Arrivederci e grazie La prova della bara una realtà scientifica? La Costituzione d'Europa Avvocato 2000 News degl'Innocenti La Bufala Celentano Baby pensione per tutti TAVOLO DELLA MORTE Francione finalista al Betti Sistema bipartisan Consulta pro indizi Cyberunderground Carta diritti Luce color Maroni Bella punizione! Contro furti cellulari Giudice on line Anniversario Balvano Pro Safiya Grottesco al Potere Cronaca Salerno CSM contro Castelli Inchiesta ONU Sciopero giudici Link di Pappagallo Lavorare ammazza Giudice USA contro Morte Partito MP3 Papa No Global Scossa alla Giustizia Tonache & Toghe Cost sotto brac Contro toghe roventi Furto depenalizzato Guerra a toga rossa Congresso MD CSM contro Berlusca Pro 50 Contro patteggiamento allargato Intermittenti Tribunale per l'Arte Giudice è politico Il Giudice Pazzo Giudici matti Evviva Temi Creatrice Eccessiva penalizzazione Diritto anticonico Europa giudiziaria unita Asta inversa Proprietà popolare della moneta Legge bloccagiudici Contro Patriot Act Arte e pace Convegno pedofilia Donne al Parlamento Abbasso i notai Burattini innocui Temi su misura Giusto Dalai? Merimanga Testa o Croce Avvocati per niente Omicidio virtuale? Condanna a morte Legge Ragnatela Caro TV Contro dialer Cicogne Come Natura crea, Ciriello conserva Giustizia a Formello Giudici down Giallo Leopardi Meridione e crimine Toga racconta Processo Caravaggio Imposimato a Nepi Diritti umani DASEIN Intervista a Francione Libertà Internet Toscana antibrunetta Incostituzionale reato clandestinita' Piu' libri piu' liberi Intervista a Francione sulla giustizia Intervista Femmag Enrico De Nicola Diritto e Letteratura Francione Fondatore del Mu-A Giudice di pace creativo Premio Ripdico 2006 Premio Ripdico 2012 GialloLatino in toga Intervista di Sashinka a Francione Diritto e letteratura Ok prostituzione online Emoziioni

 

Magistrati in sciopero il 6 giugno

L'astensione decisa dal direttivo dell'Anm. Anche Magistratura indipendente aderisce per non rompere l'unità della categoria. Ma se il 25 il governo rimetterà la riforma nel cassetto, l'agitazione sarà sospesa.

 

 
"Schiaffo dei magistrati sciopero contro Castelli"(Il Nuovo)

http://www.ilnuovo.it/nuovo/hp/0,1008,,00.html

 

 
                                                                                           I                             Nodi del contendere

«Un attentato all'autonomia e all'indipendenza dei giudici»

ROMA – Una riforma dai meccanismi «subdoli e insidiosi» attraverso i quali si compie un «attentato al cuore dell'autonomia e dell'indipendenza dei magistrati». Il presidente dell'Anm, Antonio Patrono, non usa giri di parole per contestare, punto per punto, in apertura dell'assemblea nazionale del sindacato delle “toghe”, il ddl di riforma dell'ordinamento giudiziario varato dal governo lo scorso 14 marzo. I “nodi” della vertenza per cui l'Anm ha proclamato sciopero il prossimo 6 giugno riguardano principalmente l'istituzione della scuola della magistratura in Cassazione, le modalità di nomina dei magistrati della Suprema Corte, l'allargamento dei consigli giudiziari, il meccansimo delle separazione delle funzioni tra giudici e pm. Ecco, in sintesi, i motivi della protesta dei magistrati.
CORTE DI CASSAZIONE. Attualmente ne fanno parte magistrati con almeno 20 anni di anzianità giudicati idonei dal Csm. Con la riforma la Suprema Corte sarebbe composta per metà da magistrati valutati dalla nuova «Commissione speciale per funzioni di legittimità» istituita presso il Csm e composta interamente da persone indicate dal ministro della Giustizia; per l'altra metà, invece, da magistrati anche con soli 10 anni di anzianità che abbiano superato un concorso speciale dinanzi a un'altra commissione presieduta dal primo presidente di Cassazione. In questo modo – lamenta l'Anm – la Cassazione diventerebbe «uno stranissimo organo composto in parte da persone gradite al ministro della Giustizia e in parte da persone cooptate» dai vertici della Suprema Corte.
SCUOLA DELLA MAGISTRATURA. La riforma prevede che la scuola (con il compito di organizzazione dell'attività di tirocinio e formazione degli uditori giudiziari e di aggiornamento professionale) venga istituita presso la Corte di Cassazione e non, come invece chiede l'Anm, presso il Csm.
RIFORMA CONSIGLI GIUDIZIARI. Forniscono pareri sull'attività di giudici e pm. Attualmente sono composti da magistrati del distretto di Corte di Appello, mentre con la riforma ne faranno parte, tra gli altri, anche gli avvocati. Ma in questo modo – sostiene l'Anm – un giudice o un pm potrebbe essere valutato dallo stesso avvocato al quale abbia dato torto o si sia opposto in tribunale.
SEPARAZIONE FUNZIONI GIUDICI-PM. Per passare da una funzione all'altra, il magistrato deve avere un parere di idoneità della scuola e si deve trasferire in un altro distretto. Secondo l'Anm questo è un «meccansimo così rigido da prefigurare in pratica una vera e propria separazione delle carriere».

http://www.gazzettadelsud.it/edizioni/interni/edz-in.asp?ART=027