Il relatore speciale dell'Onu sull'indipendenza dei giudici, il
malesiano Dato Param Cumaraswamy, si recherą in Italia dal 12 al
14 marzo, ha annunciato ieri a Ginevra il portavoce dell'Alto
commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, Josč Diaz.
Nel corso della sua missione - ha precisato - il relatore speciale
si recherą a Roma, per incontrare tra gli altri i ministri della
Giustizia, Roberto Castelli e degli Interni Claudio Scajola, e
quindi a Milano per colloqui anche con i magistrati Francesco
Saverio Borrelli e Geraldo D'Ambrosio.
Il malesiano Cumaraswamy spera di poter rendere note le
conclusioni preliminari della sua missione gią nel corso della
prossima sessione annuale della Commissione dell'Onu per i diritti
umani, in programma a Ginevra dal 18 marzo al 26 aprile.
L'intervento del relatore č per ora previsto il 5 aprile.
Cumaraswamy aveva annunciato l'intenzione di recarsi in
Italia lo scorso 23 gennaio. «In una nota al governo italiano -
ha ricordato il portavoce - l'esperto dell'Onu aveva espresso la
propria preoccupazione per le proteste di centinaia di magistrati
per, tra l'altro, gli asseriti tentativi del governo di minare
l'indipendenza dell'ordinamento giudiziario». Il relatore
speciale aveva manifestato l'intenzione di compiere una missione
urgente in Italia per studiare le ragioni delle preoccupazioni dei
magistrati. Il governo italiano ha accolto la richiesta ed ha
invitato Cumaraswamy.
A Roma, oltre ai ministri, il relatore dovrebbe inoltre
incontrare numerosi magistrati, rappresentanti delle commissioni
parlamentari sulla giustizia, dell'Associazione nazionale dei
magistrati, dell'Associazione nazionale degli avvocati e - ha
infine precisato Diaz - di diverse organizzazioni non governative.