Se questa è una sentenza: l’incredibile mondo del
Giudice di Pace
Giudice di Pace
Gianfranca Chessa
Giudice di Pace di Roma, sez.
Penale, Giudice dott.ssa G.
Chessa, sentenza 17 gennaio
2011; art.594 e 612 c.p.;
<<....querele che costano tempo
e molti soldi. Questi ultimi
possono essere spesi in modo più
proficuo per tutti,
mangiateveli, organizzate ogni
tanto una cenetta tutti assieme,
una volta a ciascuno mettendo a
disposizione la propria casa e a
rotazione, vi troverete tutti in
migliore salute, in buona
armonia e perlomeno in santa
pace e così anche noi giudici
assegnatari dei vostri
fascicoli>>
REPUBBLICA
ITALIANA
IN NOME DEL
POPOLO ITALIANO
GIUDICE DI
PACE DI ROMA
DOTT.SSA
GIANFRANCA CHESSA
II SEZIONE
PENALE DIBATTIMENTALE
Il Giudice di Pace dott.ssa
Gianfranca Chessa, alla pubblica udienza
del 17 gennaio 2011 ha pronunciato la
seguente
SENTENZA
SENTENZA N.56\2011 DEL
17.1.2011
(depositata in
udienza)
nella causa penale di primo grado n.
3267\2005 – 3665\2005 – 877\2007 RGDP e
n. 2824\2004 – 1063\2004 – 1730\2004
RGNR
NEI CONFRONTI DI
DMA, nato\a a XXXXXX il YYYYYY,
presente
IS, nato\a a XXXXXX il YYYYYY,
presente
NMG, nato\a a XXXXXX il YYYYYY,
assente
BG, nato\a a XXXXXX il YYYYYY,
presente
IMPUTATI
DMA, del reato previsto e punito
dall'articolo 594 del codice penale,
per aver offeso l'onore ed il decoro
di IS, proferendo nei suoi confronti
le seguenti espressioni: "mi hai
rotto i coglioni, stronzo, ladro,
vattene dentro, avete fatto tutti e
tre un'associazione per delinquere"
"faccio quello che mi pare, vai a
cagare”. Fatto avvenuto in Roma il
12 febbraio 2004 in cui è parte
offesa IS.
DMA, del reato previsto dagli
articoli 81, 594 del codice penale,
perché offendeva l'onore e il decoro
di IS e TC pronunciando le seguenti
espressioni: "andate a cagare,
andatevene a casa vostra, sei un
servo, sei un ladro e tu sei una
papera". Fatto avvenuto in Roma, in
data 23 agosto 2003, in cui sono
persone offese IS e TC.
IS, del reato previsto e punito
dagli articoli 81 e 594 del codice
penale perché, con più azioni
esecutive di un medesimo disegno
criminoso, offendeva l'onore e il
decoro di DMA pronunciando nei suoi
confronti le seguenti espressioni:
"vecchia, stronza bavosa, figlia di
tana, passa chiuse virgolette. Fatto
avvenuto in Roma il 28 luglio 2003,
23 agosto 2003, 20 settembre 2003.
IS, del reato previsto e punito
dagli articoli 81 e 612 comma 1 del
codice penale perché, con più azioni
esecutive di un medesimo disegno
criminoso, minacciava un danno
ingiusto a DMA pronunciando nei suoi
confronti le seguenti espressioni:
"non ti vogliamo … ti mandiamo in
ospedale per parecchi giorni … te la
faremo pagare". Fatto avvenuto in
Roma il 28 luglio 2003, 23 agosto
2003, 20 settembre 2003, in cui è
parte offesa DMA.
NMG, del reato previsto e punito
dagli articoli 81 e 612 comma 1 del
codice penale perché, con più azioni
esecutive di un medesimo disegno
criminoso, minacciava un danno
ingiusto a DMA pronunciando nei suoi
confronti le seguenti espressioni:
"quando li incontro con la macchina
ti metto sotto”. Fatto avvenuto in
Roma il 28 luglio 2003, 23 agosto
2003, 20 settembre 2003, in cui è
parte offesa DMA.
BG, del reato previsto e punito
dagli articoli 81 e 612 comma 1 del
codice penale perché, con più azioni
esecutive di un medesimo disegno
criminoso, minacciava un danno
ingiusto a DMA pronunciando nei suoi
confronti le seguenti espressioni:
"non ti vogliamo … ti mandiamo in
ospedale per parecchi giorni … te la
faremo pagare". Fatto avvenuto in
Roma il 28 luglio 2003, 23 agosto
2003, 20 settembre 2003, in cui è
parte offesa DMA.
CON L’INTERVENTO DI
PM: dott. LV
DIFENSORI: avv. AP e SA
MOTIVAZIONE
il luogo dove si vive, trascorrendo
in esso la maggior parte delle tempo,
dovrebbe essere luogo di ristoro, di
rilassamento, di pace. Così non è per le
quattro persone e relative famiglie che
vivono al numero XXX di via YYYYYY. DMA
è al piano terra con le figlie. BS è al
primo piano. La famiglia di IS è al
piano terra, confinante con la DMA, con
il primo piano, BS lo stesso, la
famiglia di NMG. Quattro famiglie che
hanno dato vita a diversi fascicoli che
vedono la DMA rispettivamente nella
veste di persona offesa e di imputata.
Qualcosa, è evidente, non gira per il
verso giusto. La DMA è intollerante,
suscettibile e prende fuoco per un
nonnulla? Il BG, l’IS e la NMG sono più
tolleranti e meno suscettibili della DMA?
Non sembra, tanto è vero che i fascicoli
che vedono la DMA nella veste di
imputata sono nove (e qui di querelata
da uno di loro – DMA: 9 imp e 9 po \ BG:
6 imp e 5 po \ IS: 6 imp e 3 po \ NMG: 4
imp e 1 po). Non si contano poi i
fascicoli archiviati con la DMA sempre
imputata!! Che cosa si intende fare?
Desiderate piantate le tende nelle aule
del GdP? Non è salutare nella vita ci
sono cose migliori e più importanti che
gareggiare “nel fargliela pagare”.
Esaminando poi, sia quanto riportato
nelle rispettive imputazioni che quanto
riferito dalle varie testimonianze
escusse, i fatti sono in sé sono
paragonabili a quelle piccole “beghe”
che si registrano nelle scuole materne,
dove i bambini, a motivo della loro età
e quindi della mancanza di esperienza e
di capacità di proporzione nel valutare
i problemi che vivono nell'interno delle
stesse scuole, danno vita a dispetti e
piccoli litigi che appunto sono tipici
del tempo in cui si verificano. Ma l'età
scolastica è stata largamente ed
abbondantemente superata per cui è
necessario e salutare per tutti che “la
si pianti una volta per tutte”. La DMA
smetterà di (incomprensibile )
parole che, (incomprensibile ),
si rivolge “l'intenzione di farla
offendere e di volerla allontanare dalla
sua casa”, gli altri altrettanto
dovranno smettere di raccogliere la
palla al balzo per presentare querele
che costano tempo e molti soldi. Questi
ultimi possono essere spesi in modo più
proficuo per tutti, mangiateveli,
organizzate ogni tanto una cenetta tutti
assieme, una volta a ciascuno mettendo a
disposizione la propria casa e a
rotazione, vi troverete tutti in
migliore salute, in buona armonia e
perlomeno in santa pace e così anche noi
giudici assegnatari dei vostri
fascicoli. Se poi qualcuno ha piacere di
trascorrere il proprio tempo all'interno
dei locali dove si discute di problemi
personali da chiarire, utilizzate Forum
o Verdetto Finale, sono (incomprensibile )
ma qui no!!!”
PQM
visto l'articolo 530 del codice di
procedura penale assolve tutti dai reati
agli stessi rispettivamente ascritti
come in epigrafe.
Roma, 17 gennaio 2011. Il Giudice di
Pace
Dott.ssa Gianfranca Chessa
http://centoundici.camerapenalediroma.it/provvedimento/2011-01-17/giudice-di-pace/sentenza/se-questa-%C3%A8-una-sentenza-l%E2%80%99incredibile-mondo-del-g