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Autore: costanzo d'agostino
- Email: costanzodagostino@libero.it
- Data: venerdì 6 maggio 2005 Ore:
19.18
Vediamo come funziona la legge italiana. Il nostro legislatore, per
esempio, nel caso dell'art.7 della legge 22 aprile 1982, n° 168, per
comunicare che chi aveva comprato casa entro il 1983 poteva detrarre
dall'imposta il costo dei mutui fino a 7 milioni, ha ritenuto imporci
questa incomprensibile tiritera:
"Nei confronti degli acquirenti di immobili acquisiti a propria
abitazione ovvero di immobili di nuova costruzione ad uso di abitazione
non di lusso, secondo i criteri di cui all'art. 13 della legge 2 luglio
1949, n° 408 e successive modificazioni, e comunque non aventi le
caratteristiche previste per le abitazioni classificate nelle categorie
catastali A1,A7,A8,A9, ubicati nei comuni con popolazione superiore ai
300.000 abitanti secondo i dati pubblicato dall'ISTAT per l'anno 1980 e
nei comuni confinanti, nonchè nei comuni compresi nella aree individuate
con le modalità previste dall'art.13, secondo comma, del decreto-legge 23
gennaio 1982, n° 9, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge
25 marzo 1982, n° 94, e concessi in locazione alle condizioni di cui al
titolo I, capo I, della legge 27 luglio 1978, n° 392, il limite di 4
milioni di cui alla lettera c) del primo comma dell'art.10 del decreto del
Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n° 597 e successive
modificazioni, è elevato a lire 7 milioni a condizione che la parte
eccedente detto limite sia costituita da interessi passivi e relativi
oneri accessori nonchè da quote di rivalutazione per effetto di clausole
di indicizzazione per i mutui indicizzati di cui all'art. 15 della legge 5
agosto 1978, n°457, pagati per l'acquisto degli immobili medesimi."
Ripeto la domanda: LA LEGGE E' UNA RAGNATELA?
Costanzo D'Agostino
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