D.A.S.E.IN
(DIRITTO ARTE SOCIALITA’ E INFORMAZIONE)
SU ROMA 1
l’avvocato Francesco Elia e il giudice drammaturgo Gennaro Francione
parteciperanno alla trasmissione
D.A.S.E.IN (DIRITTO ARTE SOCIALITA’ E INFORMAZIONE)
su ROMA UNO TV
diretta da Raffaele Festa Campanile
Si parlerà di diritto, cronaca quotidiana, socialità con un ospite
artista per ogni trasmissione.
Il tutto in una ricerca della notizia alternativa di socialità, arte e
cultura, a favore della controinformazione di cui è maestra la Rete.
La sigla sta per Diritto, socialità, arte e informazione e gioca anche
sul termine Dasein, introdotto in filosofia da Martin Heidegger nella
sua opera Essere e tempo, a indicare nell’esser-ci la fondamentale
natura dell'uomo, il cui fine è prima di tutto un essere impegnato con
tutta l'anima nel mondo.
Il programma DASEIN, che di questo impegno totale e finanche
controcorrente si fa portabandiera, intende appunto esplorare
l'informazione oltre i 360° consueti per andare a rilevare pieghe
nascoste, gravide e ultradimensionali di sensi del vivere comune.
Una curiosità. La sigla musicale di apertura e chiusura del programma
“PORTO AZZURRO” è opera di due giudici musicisti. FRANCIONE, in veste di
compositore, e GIORGIO PUNZO, sax tenore e arrangiatore del pezzo.
I TEMI
12 gennaio
2009:
IL DIRITTO DELLA PACE CONTRO LA GUERRA
Si passerà dalla
guerra quotidiana tra individui e istituzioni per arrivare a parlare
della guerra oggi in atto nel Medioriente e delle altre 30 guerre
dimenticate.
Dopo
l’intervento dell’avvocato ELIA su argomento correlato di diritto di
grande pregnanza, nel finale si parlerà ancora di Teatro contro la
Guerra con un ospite artista ad hoc. Viene introdotto come ospite
FRANCESCO DE CICCO, regista e coautore con Francione di SUONI E LUCI DI
GUERRA E DI PACE di Francesco De Cicco & Gennaro Francione, presente in
questi giorni nei teatri di Roma. Una pièce multimediale a collage dove
ben 60 artisti, uniti insieme, lanciano il loro urlo contro l'infamia
della guerra, di qualunque guerra, auspicando un mondo diverso con un
nuovo sole che riscaldi la fratellanza degli uomini finalmente
accomunati dalla pace, dall'emozione e dalla creatività comuni.
Soprattutto è da mettere in rilievo a marea di ragazzi intervenuti nel
progetto. Giovani che fanno in massa teatro contro la guerra: questa è
la via della pace.
19 gennaio:
LE
SETTE CASTE. CONTRO I PRIVILEGI DELLA PRIMA CASTA:
IL PARLAMENTO
Le sette caste:
Parlamento, Governo, Magistratura, Giornalismo(Quarto Potere),
Televisione(Quinto Potere), Banche, Cyberspazio
26 gennaio:
LA MAGISTRATURA E' UNA CASTA?
Con l'intervento in studio del giudice-scrittore
Umberto Apice, sostituto procuratore generale presso la Cassazione.
2 febbraio:
TV SFERICA VS QUINTO POTERE
Si analizza la sentenza della tv sferica emessa
dal giudice Francione con cui assolveva Gabriele Paolini dalle sue
intrusioni televisive. Una chiave - anche con l’ausilio prezioso
dell’avv. Elia - per analizzare la televisione almeno pubblica quale
dovrebbe essere, capace cioè di garantire un reale accesso di tutti i
cittadini (e non sempre dei soliti) all’informazione attiva e non solo
passiva.
E' intervenuto in studio
Gabriele Paolini.
9 febbraio:
I POLITICI DEGLI ENTI LOCALI SONO LA NUOVA CASTA?
Ci sarà l'intervento in
studio di Fabrizio Panecaldo, consigliere al Comune di Roma.
Interverrà
telefonicamente Giorgio Iorio un ideatore del centro Affabulazione.
Parlerà del blocco del Teatro del lido per il quale ci sarà una protesta
pubblica sabato mattina.
Interverrà anche
Massimiliano Taggi e parlerà delle battaglie per conquistare l'uso
pubblico e sociale del S.Maria della Pietà, l’ex manicomio di Roma.
16 febbraio
CONTROINFORMAZIONE VS QUARTO E QUINTO POTERE
Ospite
è Visar Zhiti, viceambasciatore d’Albania, condannato dal precedente
regime a 10 anni di lavori forzati per le sue poesie.
In una
commovente azione del 3° Convegno Giudici Scrittori Francione, a nome di
tutti i giudici del mondo, chiese perdono a Visar per aver la giustizia
condannato un poeta. La notizia del perdono ha avuto una vasta eco in
rete e nei giornali e nelle televisioni di Albania e Kossovo. Il
giornale "Rilindja Demokratike" (Rinascita democratica), espressione del
partito al potere, titola "DI FRONTE AI CRIMINI DEL COMUNISMO LE SCUSE
MORALI NON VENGONO DAI PERSECUTORI ALBANESI MA DALL'OCCIDENTE,
riportando in tre pagine la cronaca e il commento dell'avvenimento.
E' solo uno dei tanti giornali albanesi che hanno scritto sull'insolito
ed edificante episodio, riportato per primo su "Tema", seguito dal più
grande giornale albanese "Shekulli" (Il secolo), da "Albania", da "Sot"
(Oggi). La notizia è stata ripresa e riportata tra le altre nelle
televisioni Tv pubblica, Top channel, Antenna. Anche in Kossovo vari
giornali, tra cui il prestigioso "Ekspres", hanno riportato
l'avvenimento
E i giornali
italiani? Niente.
Nell’abbraccio fraterno, Zhiti in albanese, Francione e l’avvocato Elia
in italiano, declamarenno alcune poesie simboleggianti la fuga dal
carcere sul grifone aedico attraverso i quattro elementi: terra, acqua,
aria, fuoco. Tra di esse quelle che decretarono la condanna ai lavori
forzati.
Ci sarà l’intervento
telefonico del consigliere Fabrizio Panecaldo già intervenuto di persona
nella trasmissione del 9 febbraio.
Per il teatro verranno
presentati due spettacoli in scena l’uno dietro l’altro al teatro Aldo
Fabrizi di Morlupo.
Il primo (venerdì 20
febbraio ore 21.00 e sabato 21 febbraio ore 21.00) con CARLO MOLFESE il
quale racconta "Le memorie di un impresario: l'avventura del Teatro
Tenda" con I PANDEMONIUM e la Straordinaria ANNA CAMPORI famosa per aver
interpretato
Giovanna, la nonna del Corsaro Nero,
trasmissione televisiva andata in onda dal
1961 al
1966 in cui lavoravano il marito Pietro De vico e l'attore
Giulio Marchetti. Regia di Marco Simeoli
Il secondo (domenica
22 febbraio ore 18) PULCINELLA, BIANCANEVE E I
MOSCONI è il multispettacolo
dell'Adramelek Theater PULCINELLA, BIANCANEVE E I MOSCONI. Due
monologhi grotteschi (uno recitato da Gino Taranto, l’altro da Ilaria
Sartini) di Gennaro Francione con improvvisazioni canore e recitate di
Vincenzo Sartini che è anche regista.
23 febbraio
LA GIUSTIZIA
E IL GIORNALISMO SONO CASTE?
-
ospite il magistrato-scrittore Italo Radoccia,
giudice del lavoro al Tribunale di Chieti
-
presenta la sua opera
poetica “L'ora dei gabbiani” (Tinari Ed. Villamagna) che sarà
presentata il 25 febbraio ore 16.30 a Francavilla al Mare (CH) presso il
palazzo Sirena da Francione, prefatore del libro.
-
tratta dell’argomento giornalismo visto dalla magistratura, essa
stessa in odor di casta come dirà pungolandolo l’avv. Elia.
Lunedì 2 marzo
2008, ore 18 – 19
IL TEMA DEL GIORNO del 2 marzo sarà
L’OMERTA’ DELLE CASTE: PERCHE’ LA PIU’
GRANDE TRAGEDIA FERROVIARIA DELLA STORIA E’ STATA DIMENTICATA?
Scaletta:
-
presentazione dell’opera di Francione introduttiva del tema Guerra
-
-
LA GUERRA CULINARIA DI MONSIEUR GURDJIEFF
di G.
Francione
per
la regia di Vincenzo Sartini
con
Vincenzo e Ilaria Sartini, Tony Matera
Dramma in un atto. Racconta l'insegnamento di George Ivanovitch
Gurdjieff(1877-1949),
il maestro armeno che
agli inizi del secolo
scorso
fondò
una scuola d'insegnamento esoterico volto alla liberazione dell'uomo.
Attraverso il Triagramma Drammaturgico rappresentato dal Maestro
Musicale,
dall'Allievo Poeta e dall'Amante Pittrice si dipana la storia di tre
anime
nascoste nella casa di una Parigi appena invasa dalle truppe tedesche.
La
guerra si fa metafora della condizione umana in sé con l'insegnamento di
Gurdjieff che spinge l'essere lungo la Quarta Via della consapevolezza,
dell'amore
e
della
fratellanza operosa.
Dove: Teatro Gasmann di Civitavecchia
Il 6 di marzo ore 21 il 7 di marzo ore 19 ore 21
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Ospiti il prof Vincenzo Esposito, antropologo culturale, DITESI -
Università di Salerno e Carlo Preziosi - Università di Salerno
il 23 gennaio 2006 presso l’Università degli Studi della Basilicata a
Potenza e presso l’Università di Salerno organizzò un convegno sulla
tragedia di Balvano
- l’avvocato Gianluca Barneschi autore del libro Balvano 1944. I segreti
di un disastro ferroviario ignorato, Milano, Mursia, 2005.
Nella notte tra il 3 e il 4 marzo 1944 il treno
merci 8017 entrò nella galleria delle Armi, situata tra le stazioni di
Balvano-Ricigliano e Bella-Muro (linea Battipaglia-Potenza).
Nella galleria, lunga 1692 metri, il lungo convoglio
incominciò a slittare e non riuscì più a procedere: oltre cinquecento
persone morirono asfissiate dalle esalazioni delle due locomotive a
vapore.
Per 50 anni la tragedia è stata colpevolmente dimenticata
finché Vincenzo e Gennaro Francione, che nella tragedia videro morire
Giulia(rispettivamente madre e nonna), nella trasmissione "Un giorno
speciale" di Michele Cocuzza del 23 marzo 2004 portarono alla luce la
tragedia. Da allora una serie di iniziative nel web e fuori come il
convegno organizzato dal professor Esposito o il libro pubblicato
dall’avv. GIANLUCA BARNESCHI
”Balvano 1944. I segreti di un disastro ferroviario ignorato”
Milano, Mursia, 2005.
Informazioni sulla tragedia:
TRENO DI LUCE 8017: L’INNO ALLA PACE DEI 521 MORTI DELLA
TRAGEDIA DI BALVANO
http://www.antiarte.it/trenodiluce
Sulla reiezione della petizione dei familiari di istituire un
giorno della memori da parte della presidenza della Repubblica.
http://www.comunicati.net/comunicati/societa_civile/associazioni/20353.html
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IL TEMA DEL GIORNO del 9 marzo sarà
IMMIGRAZIONE E LAVORO
ARTE E SPETTACOLO
presentazione di
1) Suoni e luci di guerra e pace di Francione e De Cicco per la
regia di Francesco de Cicco al Teatro san Leonardo di Acilia il 15
marzo ore 15,30 per i ragazzi
2) monologhi di Francione
MONOLOGHI
1)KAROSHI(MORTE DA ECCESSO DI LAVORO) di G. Francione che cura la
regia con Fiore Ranauro.
Monologo grottesco. Karoshi è termine giapponese indicante "morte
per eccesso di lavoro". Di eccessiva fatica si muore ed è quello che
capita a Ciro Sciancalepore, amico dall'infanzia di Gennaro Esposito
il quale, tra una maledizione, un ricordo e un discorso politico,
santifica l'abitudine napoletana della fannulloneria. Meglio non
lavorare o lavorare poco che morire stecchiti in un ufficio,
divorati dalla macchina mostruosa della società pseudolibertaria che
rende schiavi, lanciando slogan orwelliani del tipo "il lavoro
nobilita l'uomo". Una valanga saettante di meditazioni, di gesti, di
sussulti fino all'esito finale rivelatorio: lavorare non solo stanca
e stressa, come diceva Cesare Pavese, ma per davvero uccide.
1)SANTA TECLA DEI NANI DA GIARDINO
Monologo di Gennaro Francione, con Ilaria e Vincenzo Sartini. Regia
di Vincenzo Sartini. Fonica e luci: Carlo di Odoardo:
Monologo di Tecla, la brigatista nanista. La ragazza è seguace del
movimento per le liberazione dei nani da giardino, quel "Front de
libération des nains de jardin" nato in Francia nel 1995 e poi
diffusosi in tutto il mondo. Il suo programma politico è semplice:
liberare i nani dalla loro vita alienante per riportarli nel loro
habitat naturale, la foresta. Dopo l'ennesimo furto Tecla perora la
sua causa davanti al pubblico con toni tra tra il grottesco e il
patetico, per rivelare come siamo tutti, volenti o nolenti, nani di
gesso per decorare i prati dei Signori del Vapore.
Dove alle 20.45 DEL 16 marzo al Dru Piazzale Tiburtino 9(zona San
Lorenzo)
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IMMIGRAZIONE E LAVORO
- regole Generali
- l'espulsione e il processo contro immigrati
- il lavoro degli immigrati
- eventuali proposte per integrazione.
Ospiti
1) Avv. Andrea Piquè, Referente Avvocato di Strada - Roma;
2) Avv. Enrica Inghilleri, Avvocato di Strada - Associazione
Avvocato di Strada Onlus -Sede Roma presso l'Istituto San Gallicano,
Via delle Fratte di Trastevere n. 52.
IL TEMA DEL GIORNO del
16 marzo sarà:
SETTIMO POTERE: IL CYBERSPAZIO TRA COPYRIGHT
E ANTICOPYRIGHT
Interventi in studio
-
prof. Marco Scialdone, Professor at Link Campus,
University of Malta - BA in Communications Management and
International Legal Affairs.
-
Founder of CO.PI.DA, researching group on digital
copyright at University "La Sapienza" of Rome, Faculty of
Communications Management,
-
-
Valeria "Jemma Temp" Guercini, produttrice di PLM e promotrice di
RomaEuropaFAKEFactory. Fa parte del Pigneto Quartet come cantante e
performer.
Da anni si dedica al lavoro di ricerca sulla "vita quotidiana"
attraverso il progetto "jemma temp" , eroina attraverso la quale
ricostruisce un passato e un presente comune ad ogni donna
attraverso l'uso della fotografia e dei nuovi strumenti di
comunicazioni come webblog e fotocommunity.
Interventi telefonici
-
Fiorello Cortiana ex senatore, attivista informatico
Dal 1992 al giugno 1994 è stato
assessore ai Parchi e
Territorio della
Regione Lombardia.
Eletto senatore per il collegio
di
Rho (Milano) nelle
elezioni alle
XIII legislatura e poi di nuovo eletto alla
XIV legislatura per
l'Umbria
nel collegio
Assisi - Alto
Tevere -
Gubbio.
Nel novembre 2005 a
Tunisi è stato
delegato del Parlamento Italiano al secondo
World Summit on the Information
Society (una conferenza patrocinata dall'ONU sulla
Società dell'informazione
la cui prima edizione si era svolta nel 2003 a
Ginevra).
IL TEMA DEL GIORNO del
Lunedì 23 marzo 2008, ore 18 – 19
AVANGUARDIE DEL DIRITTO: PUO’ IL GIUDICE ESSERE
CREATIVO?
Con l’intervento come ospite in studio del dott. Francesco
Petrillo, professore all'Università del Molise e a
all'Università di Malta in Roma, saggista
IL TEMA DEL GIORNO del 30 marzo sarà EDUCAZIONE ALLA
LEGALITA’ ATTRAVERSO L’ARTE
Con l’intervento dei seguenti ospiti in studio:
- il giudice Italo Radoccia, giudice del lavoro al Tribunale di Chieti presenta la sua opera poetica "L'ora dei gabbiani" (Tinari Ed. Villamagna) che sarà presentata il 18 aprile a Vasto e il 25 aprile a Chieti da Francione, prefatore del libro.
- il regista –attore Rocco Maria Franco presenta la
messinscena di
BEL ZE
BULLING (STORIE DI ORDINARIA MODERNA SOPRAFFAZIONE:
BULLING, NONNING, MOBBING) di Francione,
spettacolo-convegno per le scuole che sarà portato a
Montesangiovani Campano il 4 aprile e a Roseto degli
Abruzzi il 16 aprile;
Commedia in tre parti.
Durata un’ora. Attraverso tre momenti(bullismo,
nonnismo, mobbing), si dipana la trama di una
sopraffazione che inizia tra scolari per continuare in
età adulta nella naia e in un tribunale. Non c'è mai
fine alla sopraffazione fisica e morale per i puri, gli
onesti, i giusti ciò sia nelle zone basse del vivere
sociale che in quelle alte, là dove la violenza
raggiunge forme sofisticate di sopraffazione psicologica
per quelli, solitari, che intendono equamente cambiare
le regole del gioco. La via della vera rivolta ai
soprusi passa per la solidarietà umana della massa dei
semplici in unione forte e impetuosa contro le bande dei
bulli e dei falsi buoni.
Info:
http://www.antiarte.it/adramelekteatro/belzebulling.htm
Manifesto
http://www.antiarte.it/adramelekteatro/manifesto14.htm
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Per seguire la trasmissione in rete che andrà in onda ogni lunedì dalle
18 alle 19 (con repliche all’1,20 e l’indomani alle 9,30):
In Rete:
http://www.romauno.tv/
Analogico
» Roma: CH 31
» Lazio: Monte Lungo Ch.65
/ Vallemaio Ch.62 / Monte Curio Ch.G / Isola Liri Ch.31
Satellite
Sky CH.860
oppure in chiaro con queste
coordinate:
Hot Bird 6 - Frequenza 11.541
Polarizzazione Verticale
FEC 5/6 - SR 22000
STUDIO LEGALE ELIA
Piazza Bainsizza, 1 - 00195 - Roma
tel: +39 063721499 Fax: +39 0637500689
http://www.studiolegaleelia.it/
UNIONE EUROPEA GIUDICI SCRITTORI(EUGIUS): LA
NUOVA
UNIONE DEI GIUDICI UMANISTI
D'EUROPA:
http://www.antiarte.it/eugius